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A noi che
piacciono i "noi che..."
Noi che viviamo di ricordi...e i migliori anni ci ricordano gli anni migliori.
Noi che da giovani ci dovevamo preoccupare degli'anziani cioè GENITORI e NONNI.
Noi che da anziani oggi ci dobbiamo preoccupare dei giovani cioè FIGLI e NIPOTI.
TORRE DEL GRECO ANNI 60-70
Nel 1968 abbiamo pianto sentendo alla radio i cingoli dei carri armati a Praga
Noi che siamo delle nuove generazioni che amiamo le canzoni degli anni
passati....
Noi che siamo cresciuti con kiss me licia… noi che rivivremo, con un
programma i nostri migliori anni... insieme a grandi cantanti come Laura
Pausini, Emma Marrone, Alessandra Amoroso...
Noi che vivevamo tra le stelle e… ora… viviamo nelle stalle
Noi, che con orgoglio pagavamo il canone della televisione in aggiunta a quello
della radio, felici dell'acquisto fatto. ciao Franca
Noi che prima, quando i ragazzi ci guardavano diventavamo rosse, adesso sono
loro che diventano rossi...
Noi che giravamo il sabato con una 600 e un giradischi della Reader's digest si
festeggiava a turno il compleanno
Noi che il venerdì, all' uscita di scuola correvamo verso casa con il peso
della cartella sulle spalle per arrivare in tempo per ascoltare la mitica frase
" LELIO LUTTAZZI, PRESENTA LA HIT PARADE ". Ora, il sabato sera corriamo verso
casa con un altro peso sulle spalle, quello degli anni, che ci scrolliamo di
dosso, appena l' immenso Carlo Conti i nostri migliori anni ce li restituisce.
Noi che: "Uffa mamma quanto rompi!....e adesso quanto vorremmo sentire la sua
voce"
Noi che durante l'austerity andavamo in giro con i pattini. Oggi invece con la
benzina a 2 euro andiamo lo stesso in auto.
Noi che da giovani ci dovevamo preoccupare degli'anziani cioè GENITORI e NONNI.
Noi che da anziani ci dobbiamo preoccupare dei giovani cioè FIGLI e NIPOTI.
Noi che, l'Isola di Whigt... hippy hippipy ........... e oggi pipipipipi !!!!!!
Noi che Crimi era un cartone animato!
Noi che in mutande facemmo il bagno al fiume con il braccio ingessato e il
gesso ci si... scioglieva
La mamma delle Sorpresine
Noi che giocavamo con una delle 750 Sorpresine del Mulino Bianco – una in ogni
confezione di merende! E oggi continuiamo a giocarci con i nostri figli!
Noi che facevamo buco e ascoltavamo madame alla pizzeria dello studente e quando
mia sorella mi cercava io fingevo di essere uno sgabello
NOI CHE....QUANDO USCIVAMO LA SERA METTAVAMO LA CHIAVE SOTTO LO ZERBINO.
Noi che abbiamo la fortuna di avere due Papi... e già vogliamo bene al Papa
argentino
Noi che quando la mamma ci sgridava... correvamo intorno al tavolo o sotto il
letto per scappare
dagli sculaccioni
Noi che per andare in discoteca la domenica pomeriggio... andavamo a trovare i
nonni tutti i giorni per avere la mancia e riuscire così ad andare a ballare
Noi che con 100 lire in tasca... aspettavamo con ansia l'ora di catechismo
sperando passasse in fretta per andare in drogheria e gustare le mitiche rotelle
di liquirizia
NOI CHE: AL SABATO SERA, ALLA CHIUSURA DELLA DISCOTECA CI APPARTAVAMO CON LA
PROPRIA RAGAZZA ALL’INTERNO DEL MAGGIOLINO, MA FACEVAMO TANTA GINNASTICA PER LA
MANCANZA DEI SEDILI RIBALTABILI... E L’UNICA COSA CHE CI PREOCCUPAVA CHE IN QUEI
MOMENTI NON PASSASSE LA POLIZIA...
Noi che a capodanno andavamo a ballare nei locali, ora noi che ogni capodanno
balliamo in casa guardando Carlo Conti.
Noi che avevamo la fidanzatina... anche se lei non ne sapeva nulla!!!!!!!
Noi che vedevamo Canzonissima sulla sedia perche in poltrona ci stavano i
nonni...
Noi, che quando c'era la "Lotteria Italia" guardavamo "Canzonissima".
Noi, che quando il sabato ritornavamo a casa, ascoltavamo "La Corrida" alla
radio.
Noi che la TV dei ragazzi non la vedevamo perchè non esisteva ancora la TV
Noi che da fidanzati la sera dopo la discoteca si comprava the freddo e Fonzies
e si restava in macchina appartati ad ascoltare i Pink Floyd
Noi che giocavamo a figurine per divertirci mentre oggi giocano con la wii
Noi che non riusciamo a smettere di avere vent’anni.
Noi che ... quanti ricordi, quanta nostalgia di quegli anni che erano veramente
i migliori e soprattutto quanto eravamo giovani.
Noi che guardavamo bim bum bam sereni e felici
Noi che negli anni 80 si giocava con le micro machine
Noi che facevamo le processioni della parrocchia vestiti da frate per poi
mangiare la ciambella bagnata nel vino bianco dolce
Noi che... andavamo davanti le scuole con il Ciao... Garelli... Motobecane...
per cercare di rimorchiare...
Noi che in oratorio, dietro ordine del sacerdote, tagliavamo dalla pellicola le
scene dei baci.
Noi che CANTAVAMO “BINGO-BANGO BONGO” e PER NON PASSARE PER INGENUI DICEVAMO: “
MA IO MICA PORTO L’ORECHINO AL NASO!!!”
Noi, fratelli minori, che.....quando si organizzavano le prime feste in casa, in
pieno ballo lento, accendevamo all'improvviso la luce tra le urla dei grandi....
Noi che... sapevamo tutte le parole delle canzoni e le cantavamo a
squarciagola... oggi le parole le ricordiamo ancora tutte ma le cantiamo con un
po' di nodo in gola...
Noi che abbiamo sposato le nostre mogli nel 68 per le loro qualità morali ma
anche perché avevano un gran bel culo. Ora che hanno allevato
i nostri figli, ci hanno sopportato e
amministrato ci siamo resi conto che il gran culo lo abbiamo avuto pure noi. E
oggi?
NOI CHE: CON UN MANGIADISCHI CHE GRACCHIAVA SI ASCOLTAVA MUSICA E SI BALLAVA.
Noi che quando si ballava, la discoteca era la casa dell'amica del cuore......
con la visione dei genitori
Noi che siamo cresciuti con le storie che ci raccontava papa' e adesso, ormai
ventenni, ci chiediamo se il mondo tornerà mai ad'essere cosi bello.
Noi che... guardavamo pane amore e fantasia con la bersagliera ...
NOI CHE PER GUSTARCI I DOLCI SI DOVEVA ASPETTARE LA DOMENICA QUANDO
SI COMPRAVANO LE PASTARELLE !!
Noi che andavamo a letto dopo "Tic tac" e solo diventati più grandi saremmo
andati a letto dopo "Carosello"
Noi che mangiavamo per la fame e oggi abbiamo fame ma siamo a dieta!!!!
Noi che ragazzine sessantottine eravamo pioniere della contestazione adesso x
punizione a 70 anni ci mandano in pensione!!!!!!!!!!!!!
NOI CHE CANTAVAMO LE CANZONI DI CANZONISSIMA SUL MURETTO MANGIANDO UN GELATO IN
DUE.!!!
Noi che sentivamo cantare il "grillo" solo al tramonto... oggi
invece canta a tutte le ore
Noi che per fare cic cic (sesso) dovevamo portarla all'altare
Noi che "finché la barca và lasciala andare", a furia di lasciarla andare non
abbiamo mai imparato a remare.
Noi che quando eri con me avevamo il cielo in una stanza, ora quando sei qui con
me pur di non sentire le tue menate cerco una stanza in cielo
Noi che quella tua "maglietta fina tanto stretta al punto che immaginavo tutto",
ora con la tua maglietta della salute o il busto non riesco a immaginare niente
Noi che... Ci svegliavamo prima noi e poi la sveglia. Dovevamo tenere la sveglia quando suonava o cadeva dal comodino!!
Noi che da bambini ci svegliava il profumo del caffè della caffettiera
napoletana fatto dalla mamma. Ora ci sveglia il fischio della ipertecnologica ma senza
alcun profumo....
Noi che gli amici del Grande Blek erano Roddy e il Professor Occultis e quelli
di Capitan Miki erano Salasso e Doppio Rhum. Ora abbiamo lo schifo per la
saturazione di immagini e letture.
Noi che per telefonare in provincia NON facevamo il prefisso...
Noi che andavamo a scuola anche col diluvio.
Noi che ballavamo al Saraceno di Amalfi con Peppino di Capri "un grande amore e
niente più" e dopo 40 balliamo ancora
Noi che Il parroco della chiesa ci dava un Marsh ogni dieci messe servite.
Noi che per darci un bacio una volta ci nascondevamo dai nostri genitori. Ora
che siamo genitori ci nascondiamo dai nostri figli.
Che anzichè email faceva dediche a Merola con carta e penna e francobollo
scrivendo a Canale 21
Noi che... compravamo 50 lire di trancio di pizza e la dividevamo in 8
Noi Che: Negli anni 60 con 2mila lire facevamo il pieno in vespa, andavamo e
ritornavamo dal mare, Ieri con 10 Euro stesso tragito siamo rimasti a secco nel
traffico di Sorrento
Noi che a mare...al mattino, dovevamo aspettare due ore prima di entrare in acqua, perché avevamo
fatto colazione!
Al pomeriggio, dovevamo aspettare tre ore prima di entrare in acqua, perché
avevamo mangiato la pasta al forno della nonna!
Noi che le canzoni le scaricavamo dal televisore col videoregistratore e intorno tutti
zitti sperando che non le sfumassero.
NOI CHE QUANDO SENTIVAMO CADERE L'ULTIMO GETTONE ROVISTAVAMO NELLE TASCHE X
CERCARNE UN ALTRO PRIMA CHE CADESSE LA LINEA......ORA DIGITI S.O.S . RICARICA E
PARLI ANCORA X 10 MINUTI...
Noi che uscivamo da casa con l'asciugamano sotto braccio,e a chi chiedeva dove
si andava dicevamo di andare in piscina........la realtà era invece era il
bagno comunale .....anni 1960 1970
NOI CHE... I MIGLIORI ANNI SONO QUELLI CHE DOBBIAMO ANCORA VIVERE PERCHE
NONOSTANTE TUTTO, ABBIAMO ANCORA FIDUCIA NEL FUTURO!!!
Noi riavvolgevamo la musicassetta con la penna per non consumare le pile del
mangianastri.
Noi che... il televisore si accendeva con il pulsante e si doveva scaldare.
Noi che volevamo che gli anni scorressero veloci come sabbia tra le dita
sperando di crescere piu' in fretta...noi che ora avremmo voluto tenerle piu'
strette...
NOI CHE QUANDO MANGIAVAMO LE CARAMELLE SI ATTACCAVANO AI DENTI ORA QUANDO LE
MANGIAMO SONO I DENTI CHE SI ATTACCANO ALLE CARAMELLE.
Noi che a vent'anni davamo del lei ai cinquntenni, adesso ci chiediamo: ma perché
ci danno del lei?!!
Noi che andavamo a letto vestite per non fare rumore quando si rientrava in
ritardo... Ora le ragazze si spogliano direttamente prima di uscire!!!
Noi che facevamo merenda con pane e ciliegie come i ragazzi di "Padre Tobia".
E cenavamo con pane olio e zucchero.
Noi che giocavamo a bigliardino ,ed era vietato "frullare".
Noi che, per farci più belle , in assenza di altro, ci pizzicavamo le guance...
prima di uscire da casa.
Noi che ci incontravamo alla fermata del bus per andare in spiaggia a divertirci
su un bus superaffollato e riuscivamo anche a ballaci dentro. Noi che andavamo
al mare in 18 con la seicento multipla.
Noi che ballavamo "Champagne" bevendo gazzosa.
Noi che papà la sera diceva oggi mangiamo fuori e si cenava sul balcone o sulla
loggia e noi in
famiglia eravamo felici. Ora mangiamo fuori al ristorante e siamo infelici e
annoiati, col mal di pancia.
Noi che aspettavamo il giovedì sera per vedere i fumetti in TV-U-U-U-U!
Noi che...
Dovevamo cambiare la targa dell'auto se si cambiava provincia di residenza
Noi che al venerdi , finita la scuola , correvamo a casa perche' alla radio
c'era la HIT PARADE.
Noi che volevamo diventare grandi in fretta, ora vorremmo tornare indietro.
Noi che la paghetta l'avevamo a Natale e Pasqua dopo aver letto la letterina.
Ora la letterina la leggono a noi tutte le settimane
Noi che dipingevamo le pareti di casa con le vernici Max Meyer, perché ci
regalavano la gaiezza del Ridolini di Febo Conti
Noi che ... la nostra merenda per la scuola era pane pomodoro olio e sale.
Noi che....quando abbiamo fatto la maturità credevamo di essere arrivati, ed
invece siamo partiti.
Noi che dai finestrini delle macchine facevamo i complimenti alle ragazze
Noi che non abbiamo fatto un lento in vent'anni ed oggi balliamo in cucina
grazie ai migliori anni grazie davvero splendido programma
Noi che, ci dicevano, " Non ci fare l'amore, se no non ti sposa" non mi ha
sposato per davvero!!!
Noi che il taglia copia incolla erano le forbici, la carta velina, e la coccoina
(la colla col pennellino)
Noi che facevamo la spesa con il libretto della spesa sempre dallo stesso
negoziante di paese che in una piccola stanza vendeva di tutto e di più.
Noi che.... Al sabato sera i nostri genitori guardavano Canzonissima e noi
uscivamo, oggi i nostri figli escono e noi non vediamo l'ora che iniziano le
trasmissioni TV
Noi che mangiavamo il pane senza companatico, ma non riusciamo a mangiare il
companatico senza pane.
A noi che per tornare più tardi si spostava le lancette dell'orologio a muro di
un ora indietro.
Noi ragazze che, per andare a ballare una domenica ogni 15 giorni dalle 21.00
alle 23.30 dovevamo portarci dietro la mamma. ma poi, se il babbo non la
mandava, dovevamo, per poter uscire, ricorrere alla nonna, che poveretta, era
sempre e per fortuna disponibile.
Noi che da ragazzi il sabato sera non riusciva nessuno a tenerci a casa ,
nemmeno con le minacce, adesso che siamo grandi e liberi di uscire, ci riescono
i politici a farci stare a casa
Noi che, Si andava a ballare durante la settimana , ma si doveva rientrare come
CENERENTOLA cioè a MEZZANOTTE, adesso invece i ragazzi si incontrano a
MEZZANOTTE.
Noi che seguivamo con entusiasmo "GIOCHI SENZA FRONTIERE" e...vorremmo che la
RAI ce lo riproponesse con lo stesso presentatore che è stato scioccamente messo
da parte!
Noi che, ragazzi degli anni 60 ,adesso le canzoni le Cantiamo in auto alla ns.
nipotina.
Noi che non si aveva il televisore e si andata a casa di un amico per vedere un
film oggi con 4 televisori non si riesce a vedere un film.
Noi che da piccoli facevamo il gioco del dottore .... adesso , andiamo sempre
dal dottore !!!!
Noi che.....la sera tappezzavamo i vetri della 127 con il giornale, per...
Noi che... negli anni '60 si passava una giornata a studiare Dante coi suoi
versi divini ed oggi passiamo una giornata da Dante, il vinaio, coi suoi vini
diversi...
Noi che la domenica la passavamo al 1° spettacolo del cinema poi avan spettacolo
poi ancora film che fatica ma felici...
Noi che..... non si riciclava il cartone perchè spesso quel cartone erano le
nostre valigie
Noi che durante la ricreazione a scuola alle macchinette compravamo con le 1000
lire, e se erano sgualcite la macchinetta non le prendeva e dietro di te si
formava una fila immensa che aspettava solo te e le tue sgualcite mille lire...
e la rabbia saliva!
Noi che...ci curavamo le ferite con la polvere del vento o con la pipì.
Noi che ... eravamo abituati a rientrare al calar del sole , mentre ora vediamo
rientrare i figli al sorgere del sole!
Noi che da giovani ci dovevamo preoccupare degli'anziani cioè GENITORI e NONNI.
Noi che da anziani ci dobbiamo preoccupare dei giovani cioè FIGLI e NIPOTI.
NOI RAGAZZE CHE IL PRIMO VIAGGIO DA SOLE ERA QUELLO DI NOZZE
noi che sul mitico "MOTOM 48" avevamo sempre un plaid perché "NO SI SA
MAI"..............
Noi che da ragazzzi facevamo girare le palline nel flipper...adesso girano ma
senza flipper.
Noi che quante pazzie per il primo amore! Ma la mamma non voleva! E ha avuto
ragione!
Noi che il primo amore non si scorda mai anche quando impazzisce e dice cose
assurde, rovinando tutto.
Noi che sulle note di "mi ritorni in mente" quando mi ha presa tra le braccia,
ho provato una felicità immensa.
Noi che…la domenica pomeriggio a 17 anni negli anni sessanta dopo il festino a
casa di amici prima di rientrare ci toglievamo il trucco altrimenti erano
botte!!!!
Noi, che le nostre mamme mica ci hanno visti con l'ecografia. Noi, che a scuola
ci andavamo da soli e da soli tornavamo. Noi, che la scuola durava fino alla
mezza e poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con
papà).
Noi, che eravamo tutti buoni compagni di classe, ma se c’era qualche bullo, ci
pensava il maestro a sistemarlo sul serio.
Noi, che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, mamma a casa te ne dava 2
Noi, che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il
terrore.
Noi, che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta,
tutti felici.
Noi, che avevamo le tute lucide acetate dell’Adidas che facevano fico, ma erano
pure le uniche
Noi, che la gita annuale era un evento speciale e nelle foto delle gite facevamo
le corna ed eravamo sempre sorridenti.
Noi, che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su internet.
Noi, che la vita di quartiere era piacevole e serena.
Noi, che andare al mare nei sedili posteriori della 850 di papà o nella 1100 di
nonno era una passeggiata speciale e serbiamo ancora il ricordo di un bagno
“pulito”
Noi, che non avevamo videogiochi, né registratori, né computer. Ma avevamo tanti
amici
Noi, che per cambiare canale alla TV dovevamo alzarci e i canali erano solo
2. Noi, che andavamo a letto dopo Carosello.
Noi, che sapevamo che era pronta la cena perché c'era Happy Days e Fonzie. Noi,
che guardavamo allucinati il futuro con “Spazio 1999” .
Noi, che se la notte ti svegliavi e accendevi la TV vedevi solo il monoscopio
Rai con le nuvole o le pecorelle di interruzione delle trasmissioni.
Noi, che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi, che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più
fico e che se anche andavi in strada non era così pericoloso.
Noi, che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la
bella della bella. Noi, che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio
segreto'.
Noi, che giocavamo a nomi-cose-animali-città.
Noi, che ci mancavano sempre 4 figurine per finire l'album Panini (ce l'ho, ce
l'ho, ce l'ho, ce l'ho, ce l'ho, ce l'ho, mi manca!).
Noi, che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa, ma che a
quelli degli altri suonavamo e poi scappavamo.
Noi, che compravamo dal fornaio pizza bianca e mortadella per 100 £ire (= €
0,050!) e non andavamo dal dietologo per problemi di sovrappeso,perché stavamo
sempre in giro a giocare.
Noi, che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il
nastro con la Bic.
Noi, che sentivamo la musica nei mangiadischi sui 45 giri vinile (non nell’Ipod)
e adesso se ne vedi uno in un negozio di modernariato tuo figlio ti chiede
cos'è.
Noi, che al cinema usciva un cartone animato ogni 10 anni e vedevi sempre gli
stessi tre o quattro e solo di Disney.
Noi, che non avevamo cellulari (c’erano le cabine SIP per telefonare) e nessuno
poteva rintracciarci, ma tanto eravamo sicuri anche ai giardinetti.
Noi, che giocavamo a pallone in mezzo alla strada con l'unico obbligo di
rientrare prima del tramonto.
Noi, che trascorrevamo ore a costruirci carretti per lanciarci poi senza freni,
finendo inevitabilmente in fossi e cespugli.
Noi, che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercurio cromo, e più era
rosso più eri fico.
Noi, che giocavamo con sassi e legni, palline e carte.
Noi, che le barzellette erano Pierino, il fantasma formaggino o c’è un
francese-un tedesco-un italiano.
Noi, che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi, che l'unica merendina era il Buondì Motta e mangiavamo solo i chicchi di
zucchero sopra la glassa.
Noi, che la penitenza era 'dire-fare-baciare-lettera-testamento'.
Noi, che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi, che nei mercatini dell'antiquariato troviamo i giocattoli di quando eravamo
piccoli e diciamo "guarda! te lo ricordi?" e poi sentiamo un nodo in gola.