THE CORNER

di Antonio Ciavolino

INTERNET NEL 2000

Dal giornale "La Torre".

Internet, la rete delle reti, fenomeno telematico, icona di fine millennio, che ha reso il mondo più piccolo consentendo la comunicazione reale tra i luoghi più distanti e disparati, ha investito con forza innovativa, i siti finanziari di tutto il pianeta. I mercati d’oltreoceano, già da qualche anno, registrano valori e rendimenti estremamente elevati per quelle aziende che in Internet hanno investito. I listini telematici azionari di Wall Street hanno macinato, recentemente, record su record, sospinti al rialzo dalle aziende del settore. America On Line, Cisco Systems, IBM, Intel, MCI Worldcom, Microsoft, Yahoo!, per fare qualche nome, sono solide società che hanno scelto strategicamente di puntare su un settore in straordinario sviluppo e che lascia prevedere ulteriori, eccezionali evoluzioni.
Il mercato finanziario domestico, trascorso un anno di tendenza al ribasso, dopo aver segnato in ottobre i minimi dell’anno, in capo ad un mese e poco più, si e ripreso alla grande, come si dice, e durante la prima ottava di dicembre, il depresso Mibtel, indice telematico generale della Borsa valori italiana ha registrato nuovi massimi di periodo con un rialzo di circa venti punti percentuali. Il rally - come viene denominato il rapido rialzo dei corsi azionari - è stato guidato dai titoli operanti nel settore informatico ed Internet, appunto.

Aziende come Tiscali, Finmatica, Opengate, St. Microeletronics, Mannesman, per citarne alcune, hanno dato nuova linfa al mercato italiano.
Esse hanno invogliato gli investitori a puntare su quelle aziende appena quotate o già nel listino che operano nel settore informatico e sono collegate di rettamente al Pianeta Internet. ll nuovo anno ci riserverà ulteriori sorprese e, molto verosimilmente, registrerà una forte crescita del comparto, pure se qualche voce allarmata ed eminente come quella del premio Nobel per l’economia, l’italiano prof. Franco Modigliani, o quella dell’americano Alan Greenspan, presidente della Federal Reserve statunitense, mettono in guardia contro i rischi di entusiasmi eccessivi, e contro quotazioni, a loro dire, esagerate. Tuttavia, dopo una probabile correzione dei corsi, fisiologica e salutare, la corsa dovrebbe riprendere.
Occorre ora spendere qualche riga sul collocamento delle azioni ENEL Il colosso multifunzionale, le cui attivita spaziano dall’energia, all’informatica, alla ricerca, e rimasto al palo e le quotazioni dei suoi titoli non hanno subito variazioni di rilievo, come si attendeva, mantenendo, fino ad oggi, il valore di collocamento (... e talora anche meno). Ma, niente paura, con la prossima inclusione dell’ENEL nell’indice MIB 30 (il paniere dei primi trenta titoli a maggior capitalizzazione della Borsa Italiana) l’azione ENEL assumerà la giusta posizione. Sovrana dei listini si farà valere per quello che e: uno dei titoli più interessanti, quanto a solidità e prospettive di crescita, di tutta Eurolandia.

                                             Antonio Ciavolino