Attualità sport 1

          L'ASCENSORE
di Francesco Catalano

CHI SALE: Ed ora puntiamo al tris Contro il Castrovillari la Turris ha colto il secondo successo consecutivo. Dopo lo scivolone al debutto contro l'Acireale, gli uomini di Apuzzo hanno reagito col piglio della grande squadra. Due vittorie (di cui una in trasferta), cinque gol fatti ed uno solo subito sono numeri che parlano da soli.
La sfida di domenica scorsa, inoltre, ha messo in luce le doti realizzative di Massimo Scarpa: era arrivato a Torre col compito di tenere in caldo il posto di Giacomo Galli, ma se continuerà così l'unico inamovibile sarà lui.
CHI SCENDE: Un dibattito per pochi intimi È sempre interessante sentire parlare delle possibilità di sviluppo di Torre del Greco. È sempre importante che a discuterne siano le forze politiche ed imprenditoriale. È ancora più importante che questo tipo di dibattito sia organizzato all'interno di una manifestazione, come la Fiera Campionaria, che tratta del commercio nell'hinterland napoletano.
Sembra una miscela vincente, ma il pubblico non ha recepito: alla tavola rotonda che doveva trattare delle attività produttive torresi, erano presenti tra il pubblico (chiamiamolo così) non più di venti persone. Ma non ci sentiamo di muovere critiche, avendo ascoltato ciò che è emerso dal dibattito. In questo caso, gli assenti hanno avuto ragione.

DALLO SPOGLIATOIO

Scala firma un biennale: "Felicissimo di ritornare" E' un magic moment questo per la Turris. Oltre ai risultati ottenuti sul campo anche l'infermeria si sta sfollando. Galli ha ripreso gli allenamenti dopo la rieducazione al ginocchio infortunato, operato in estate. Deve svolgere tutta la preparazione, potrebbe essere arruolabile tra qualche settimana.
Ma con la voglia della punta romana è meglio non porre limiti. Solo Iavarone è ancora alle prese con la frattura al piede destro. Apuzzo, dopo la vittoria contro il Castrovillari, si gode la strepitosa tripletta di Scarpa ma stoppa gli entusiasmi: "Non eravamo da buttare dopo la sconfitta con l'Acireale. Non siamo diventati fenomeni adesso. Abbiamo sofferto troppo nella ripresa. Possiamo migliorare.
Dobbiamo imparare a gestire le partite. Se nel finale il Castrovillari avesse segnato il 3-2 avremmo corso rischi inutili. Non si possono prendere gol in quel modo. E' una rete completamente regalata, ma fa parte del calcio. Se sbagli paghi. Scarpa ha fatto davvero una grande partita. Ha concretizzato la mole di lavoro della squadra. La sua intesa con Matticari migliora sempre di più". Domenica prossima nella trasferta contro la Puteolana, ritornerà tra i pali, Vincenzo Marinacci che ha scontato le due giornate di squalifica infertegli dal giudice sportivo.
Anche Coppola dovrebbe essere al suo posto, dopo che ha saltato le ultime due partite per la frattura del setto nasale. A farne le spese sarà Manzo, che si accomoderà in panchina. Ancora un altro tassello messo a disposizione di mister Apuzzo dalla società. Ha firmato e si sta già allenando con la squadra Raffaele Scala, ex corallino. Svincolato, il centrocampista nativo di Pompei ha firmato un biennale con la Turris.
L'anno scorso con la maglia rossocorallo ha collezionato 27 presenze, comprese le due splendide partite disputate contro il Nardò nei playout. Ha realizzato una rete: il vantaggio torrese a L'Aquila. Carattere gioviale, sempre disposto al sorriso Scala è oltremodo contento del suo ritorno alla Turris: "Sono contentissimo di essere ritornato a giocare a Torre - ammette il calciatore che il prossimo aprile spegnerà la sua ventiquattresima candelina -. La scorsa stagione è stata un'annata strana che fortunatamente si è conclusa nel migliore dei modi. Speriamo che quest'anno riusciamo a raggiungere gli obiettivi che si è prefisso la società".

FATTI E MISFATTI
DEI PROTAGONISTI CORALLINI

MASSIMO SCARPA E' stato il protagonista assoluto contro il Castrovillari. Da tempo immemore un calciatore corallino non realizzava una tripletta. Lui ci è riuscito dopo sole tre presenze con la casacca torrese. Rasoterra ad incrociare sul secondo palo, gol di rapina su errore della difesa avversaria, contropiede magistrale: Scarpa ha sfoggiato un buonissimo repertorio.
L'anno scorso aveva smarrito la via della rete, adesso sembra aver ritrovato il suo animo di bomber che aveva contraddistinto i primordi della sua carriera. Quando ritornerà Galli, mister Apuzzo avrà piacevoli problemi d'abbondanza... Qui pro quo  MIGLIACCIO - TAVANI Al 34' della ripresa con il punteggio fissato su di un comodo 3-0, si attendeva che trascorressero quella decina di minuti per consegnare agli annali la seconda vittoria corallina. Ma la difesa torrese si è complicata la vita con le proprie mani.
Tavani, in uscita bassa, non chiama il pallone. Migliaccio, credendo che l'estremo difensore fosse tra i pali, gli serve la sfera, che però rimbalza sul portiere. Iannicelli, appena entrato, comodamente, insacca nella rete sguarnita il più classico dei regali. Fortunatamente è stato un errore ininfluente ai fini del risultato, anche si è dovuto soffrire fino al 49'. La prossima volta: maggiore attenzione!!!
La marcia in più GIULIANO CAMPORESE Se non fosse stato per Scarpa che ha mobilitato la scena con la sua tripletta, Camporese avrebbe ricevuto la palma di migliore in campo. Strepitoso a Tricase, meraviglioso con il Castrovillari. Si vede che, a centro del campo, la posizione che predilige, ha una marcia in più rispetto a tutti gli altri. Ha recuperato una quantità industriale di palloni. Ottimo nell'impostazione della manovra, gioca sempre a testa alta, pronto a lanciare le punte. Ha collaborato a tutti e tre i gol della propria squadra. Al suo attivo anche altri due assist non sfruttati dagli avanti torresi. Una partita maiuscola.


Campa cavallo che l'erba cresce

Giardinieri cercasi. Questo potrebbe essere l'annuncio rivolto all'amministrazione comunale da tanti cittadini torresi che vedono di giorno in giorno crescere e moltiplicarsi erbacce, arbusti, piante di ogni genere che stanno trasformando le nostre strade, in delle giungle metropolitane. Evidentemente sono pochi i dipendenti comunali e quei pochi non intervengono, solo ed esclusivamente, per salvaguardare, la nostra salute. Del resto è un modo ingegnoso per aumentare gli spazi verde a nostra disposizione. Sicuramente, la tecnica del non intervento, farà strada e verrà presa ad esempio da tante altre amministrazioni, che hanno a cuore la questione ambientalista. Mi verrebbe da dire che, come al solito, i torresi sono esagerati ed in malafede. Peccato però che con il crescere delle erbe "cattive", si rischia di far morire le poche piante sane della città. Caso quantomai emblematico in via Cesare Battisti, di fronte al Banco di Napoli, dove parte del marciapiede è pericolosamente occupato da più di una settimana, da rami e foglie cadute sull'asfalto. Vani sono risultati finora i solleciti rivolti ai Vigili Urbani da parte degli abitanti del quartiere. Sembra vi sia un problema di competenze, poiché carte alla mano, bisogna vedere a chi spetta rimuovere l'ostacolo. Nel frattempo i giorni passano e la pazienza diminuisce. L'unica cosa certa, è il grave pericolo che corrono, soprattutto i giovani alunni delle tante scuole limitrofe, gli anziani, e le mamme che con tanto di passeggino, debbono per superare l'ostacolo, buttarsi in strada in balia di auto e motorini. Speriamo, come spesso accade dalle nostre parti, di non dovere rincorrere delle responsabilità postume.
                                             Pasquale Marino

ATLETICA TORRE

Borriello e Palomba
delegati nazionali Fidal


Il clima olimpico accentua l'entusiasmo dei ragazzi dell' Atletica Torre che continuano, nella ripresa delle attività autunnali programmate dalla Federazione, a raccogliere risultati e nuovi record sociali.
Domenica scorsa allo stadio "Coni" di Benevento si è svolta la tradizionale giornata delle prove multiple delle categorie promozionali, annuale festa di premiazione dei migliori "ragazzi" e "cadetti", qualificatesi nel corso dell'anno a detta manifestazione. Per l'Atletica Torre, anche questa volta, una discreta rappresentanza di ben tredici atleti hanno fatto del proprio meglio.
Su tutti la solita Rosa Palma si è confermata ai vertici del tetrathlon (80 mt. ostacoli, salto in alto, giavellotto e 600 mt. piani) con il punteggio finale di 1764 punti. Sicuramente migliorabile qualora venga riconfermata, come lo scorso anno, a rappresentare nella suddetta specialità la Campania al "Criterium nazionale di categoria" che si terrà l'8 ottobre prossimo a Fano. In campo maschile anche "il grillo" Raimondino Tortora si migliora nella stessa specialità conseguendo tre personali: 18''7 nei 100 ostacoli, 1,45m. nel salto in alto ed 1'47''4 sui 600 mt. totalizzando 1175 punti. Risultato di rilievo anche per Giovanni Bitonnese, che nella categoria ragazzi giunge sesto nel triathlon (60 mt. piani, 8''6; lungo 4,49 m. - record personale -; vortex 40,92 m. - r.p.-) con 1587 punti, nuovo record personale.
Attesa per i Campionati Regionali individuali cadetti, che si svolgeranno allo stadio "Collana" al Vomero, sabato e domenica prossimi, dove si spera che i torresi agguantino nuovi titoli. Si è tenuta ad Ostia lo scorso 2 settembre, l'Assemblea nazionale straordinaria della Fidal a cui hanno partecipato, per i lavori di aggiornamento dello statuto federale, anche due dirigenti torresi dell'atletica regionale: Domenico Palomba rappresentante della Mac 82 e Pasquale Borriello dell'Atletica Torre. Ha colpito il fatto che Torre del Greco abbia avuto due rappresentanti sui sette delegati regionali previsti a riscontro del particolare momento di crescita dello sport torrese. Luisa Cozzolino

DRAGON BOAT

Riuscita la manifestazione svoltasi al porto. Vince il Comitato di Martiri d'Africa. Tizzano: "Spero sia solo l'inizio di una tradizione remiera a Torre" Il "Solidarietà" fa la parte del Dragone di Emanuela Sorrentino Si è soliti dire "un tifo da stadio" e anche per il primo "Palio dei Dragoni", in cui il vero stadio, era la zona antistante il Circolo Nautico di Torre del Greco, l'espressione è tra le più adatte.
Lo scorso sabato, infatti, il porto si è trasformato in un vero e proprio impianto sportivo all'aperto e centinaia di spettatori, hanno fatto da cornice alla manifestazione organizzata dalla Davide Tizzano Sport Consulting in collaborazione con il Comune di Torre del Greco, la Banca di Credito Popolare, il Coni Provinciale di Napoli, la Federazione Italiana Dragon Boat, la Capitaneria di Porto e il locale Circolo Nautico. "Con grande entusiasmo il Circolo ha prestato la sua collaborazione alla brillante iniziativa - afferma l'addetto stampa Beniamino Caccavale - nell'ottica dell'impegno per tutte le manifestazioni che rilancino l'area portuale e la zona mare".

Nel primo pomeriggio ha avuto inizio la manifestazione con i quattro dragon boat, le imbarcazioni di canottaggio con poppa e prua a forma di drago cinese, che hanno gareggiato in regate a quattro su un percorso di circa 200 metri, secondo il modulo dell'eliminazione diretta. Gli equipaggi, formati da giovani appartenenti agli otto comitati di quartiere cittadini, erano composti da 16 vogatori, un timoniere e un tamburino che aveva il compito di scandire il ritmo di voga.
 
Solo i timonieri, Marco Galeone, Carlo Tizzano, Davide Tizzano e Franco Noio, erano professionisti, per evitare che le barche si scontrassero durante la regata. Ad avere la meglio sulle altre squadre, i concorrenti del comitato di quartiere Solidarietà che hanno conquistato il primo posto assoluto, seguiti dai colleghi del comitato Torre Mare e Risveglio. Alla manifestazione sportiva, è seguita la cerimonia di premiazione cui sono intervenuti tra gli altri il sindaco Romeo del Giudice, il promotore Davide Tizzano e l'assessore alle Politiche degli eventi Paola Grado.
Oltre alla classica coppa, consegnata anche agli equipaggi arrivati al secondo e terzo posto, i vincitori hanno ricevuto una medaglia mentre le altre squadre sono state omaggiate di una targa, in segno di partecipazione. Il primo cittadino ha ringraziato gli organizzatori e il caloroso pubblico presente, protagonista indiscusso della manifestazione che ha supportato i giovani atleti durante la gara.
L'assessore Grado, ha invece elogiato il lavoro d'equipe, l'impegno e la dedizione dei partecipanti e, forte del buon esito del Palio, non ha escluso la possibilità di organizzare altri eventi del genere che possano coinvolgere l'intera popolazione. "La manifestazione si è svolta con successo - dichiara al termine Davide Tizzano, già oro olimpico di canottaggio e delegato regionale della Federazione Italiana Dragon Boat -. Il porto si è trasformato in una tribuna naturale e mi auguro che questo Palio sia solo l'inizio di una tradizione remiera a Torre del Greco".

VISTO DA DENTRO "E' un'esperienza da ripetere" Otto equipaggi partecipanti, ciascuno contraddistinto da un particolare colore, otto comitati di quartiere coinvolti attivamente nella regata e tanti sostenitori che hanno contribuito alla buona riuscita dell'evento sportivo. Queste, in breve, le premesse che hanno caratterizzato il Palio dei Dragoni - Città di Torre del Greco. Una scommessa riuscita, insomma, sia per gli organizzatori che per i numerosissimi spettatori che affollavano la banchina del porto, sostenendo e incitando calorosamente i propri atleti. "Siamo soddisfatti della nostra vittoria - dichiara entusiasta Gianluca Polese - capitano del team del comitato Solidarietà - il verde speranza delle nostre divise ci ha portato fortuna e il primo posto gratifica tutti e premia senz'altro il lavoro di squadra e l'entusiasmo dell'intero gruppo.
Non ci aspettavamo di tagliare per primi il traguardo - gli fa eco Marica Cataldo - perché non siamo professionisti e non abbiamo avuto molto tempo per provare insieme, ma a quanto pare, i nostri sforzi sono stati premiati e il risultato parla da solo". Il presidente del comitato di quartiere Torre Mare, Angelo Pepe, soddisfatto del piazzamento dei suoi ragazzi, spera che anche in futuro l'Amministrazione Comunale, favorisca manifestazioni che consentano ai giovani desiderosi di sport, di misurarsi con i coetanei degli altri quartieri cittadini. "Abbiamo avuto l'opportunità di fare amicizia con ragazzi di altre zone della città - commenta Domenico Ascione, vogatore del comitato Risveglio - e confrontarci lealmente e sportivamente con gli altri partecipanti". Domenico Paino, capitano del gruppo Torre Nord, ha precisato che per loro come per tutti, che hanno avuto la possibilità di allenarsi solo poche volte, si è trattato della prima esperienza come vogatori. "Speriamo che il prossimo anno la manifestazione possa ripetersi - conclude Francesco Fontanarosa presidente del comitato Torre Nord - per sfruttare ancora il nostro mare come struttura sportiva aspettando, per altre competizioni, il tanto atteso palazzetto". Qualche polemica nei confronti del Solidarietà. Nessuno dei partecipanti appartiene alla zona dove interagisce il comitato, cioè Martiri d'Africa. Ragazzi residenti in questa zona hanno dovuto gareggiare con altri equipaggi.

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