Pallamano
Dopo la Turris, anche la storica squadra di handball si iscrive grazie ad un
anonimo finanziatore Il Mons. Sasso ringrazia i soliti ignoti di Francesco De
Biase Alla fine, dopo tante preoccupazioni, tanti patemi, tanti timori, il
Mons. Sasso, è riuscita ad iscriversi al campionato di serie B nazionale.
Provvidenziale è stato l’intervento di un ignoto benefattore della squadra
corallina, che, pur avendo finora solo pagato l’iscrizione al campionato,
pare intenzionato ad entrare in società e a sorreggere economicamente la
compagine corallina anche nel prosieguo.
L’allenatore Panariello ci svela i retroscena di questa importante
operazione. Finalmente è arrivata l’iscrizione al campionato... “Si, per
fortuna alla fine tutte le ansie delle settimane scorse si sono rivelate
infondate ed è arrivata questa agognata iscrizione. Devo dire che non ci
speravo più, ma la settimana appena passata è stata decisiva e ha sancito la
nostra partecipazione al campionato. Sono contento, come del resto lo sono
tutti i ragazzi”.
Alla fine qualcuno ha sborsato i soldi necessari. E’ possibile sapere chi sia
il “salvatore” della pallamano a Torre del Greco? “Questo qualcuno, di
cui non posso fare il nome, non fa ancora parte della società. E’
semplicemente un amico che sembra molo interessato ad entrare nella dirigenza
della squadra. Credo, anzi, che fra non molto tempo questa persona farà il
passo decisivo”.
Qual è stata la somma pagata per iscriversi al campionato? “Si è dovuto
pagare circa 500.000 lire, ma non era questa cifra che ci spaventava.
Piuttosto, prima dell’intervento del nostro amico, pensavamo all’impossibilità
di poter sostenere spese arbitrali e trasferte, per un ammontare di circa
cinque milioni. E solo dopo aver avuto garanzie future dal nostro “salvatore”,
abbiamo deciso di iscriverci”.
Quali saranno gli obiettivi della squadra? “Beh, per ora godiamoci questa
salvezza dal fallimento giunta in extremis. Comunque, la squadra cercherà di
puntare alla salvezza. Ma solo la settimana prossima sapremo il calendario del
nostro girone, che racchiude squadre campane e della Basilicata, e quindi anche
i nomi delle nostre prossime avversarie”.
Alla fine di ottobre, quando dovrebbe cominciare il campionato, il Mons.Sasso
sarà ai nastri di partenza, e cercherà di tenere alto il nome di Torre del
Greco. Ma, almeno per il momento, come giustamente afferma l’allenatore
torrese, bisogna godersi anche solo l’iscrizione al torneo, che fino a pochi
giorni fa sembrava una meta irraggiungibile.
Atletica
Sospesa per il maltempo la Supercoppa Il maltempo è stato implacabile. Quando
mancavano quattro gare al termine della Supercoppa cadetti (campionato di
società), in svolgimento allo stadio “Coni” di Avellino, si è dovuta
sospendere la competizione a causa delle avverse condizioni metereologiche.
L’Atletica Torre di Pasquale Borriello si stava ottimamente comportando.
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Aveva messo la freccia e dalla terza piazza che già
occupava, stava facendo di tutto per raggiungere il secondo gradino del
podio. Si è confermato sempre ad alti livelli nel salto con l’asta
Raimondo Tortora che ha vinto ancora una volta. Nei 100 mt. ad ostacoli
Giovanni Palomba portava a casa importanti punti per la classifica
generale in virtù di un primo posto meritatissimo.
Le ultime gare si svolgeranno domenica a Salerno nel corso dei Campionati
allievi. Comprensibilmente soddisfatto è l’allenatore dell’Atletica
Torre, Pasquale Borriello: “Speriamo che nelle rimanenti gare riusciamo
ad acciuffare quel secondo posto che era il nostro traguardo prefissato -
ammette -. Si sono confermati ad alti livelli i nostri ragazzi, nonostante
le proibitive condizioni metereologiche. Ci sono state molte defezioni
nella nostra squadra, soprattutto nel campo femminile, ma abbiamo brillato
comunque”. Nel frattempo è giunta la convocazione per Raimondo Tortora
nel salto con l’asta e Rosa Palma nelle prove multiple, per la
partecipazione al “Criterium” nazionale in programma a Fano.
CoLui BASKET La rifondazione della Vis Torre Sta cominciando ad allenarsi
la Vis Torre, la prima squadra di basket di Torre del Greco, in vista del
campionato di Promozione che prenderà il via a fine mese. Profondamente
rinnovata la compagine torrese ha intenzione di ben figurare dopo le
brutte figure rimediate nel torneo passato. Novità sostanziali si sono
avute a livello societario: la Vis è diventata società satellite del
glorioso Sporting Club. E’ grazie all’alacre lavoro di Enrico Romano,
dirigente e capitano della squadra e di Albino Noto, che il pallone può
continuare a rimbalzare ancora sul campo dell’Angioletti.
Non è stato ancora reso noto il nome dell’allenatore che guiderà i
corallini in questa stagione del riscatto. C’è un accordo di massima
con Corrado Mangone, già head-coach della Vis, due stagioni orsono.
Giovane, ma profondo conoscitore di basket, Mangone, con la grinta, può
condurre ad un campionato di vertice Romano & compagni.
La Vis ha concluso al penultimo gradino della graduatoria il torneo
scorso. Mai era arrivata così in basso la formazione torrese negli ultimi
anni. C’era da confermare il terzo posto della stagione 1998-99 e invece
è andato tutto a rotoli. Il capitano Enrico Romano, ci racconta come si
è evoluta questa balorda annata: “E’ stato uno di quegli anni che
iniziano male e finiscono peggio - così debutta l’ala -. Arrivare
penultimi non è bello, ma per le circostanze che si sono verificate
durante la stagione è anche meritato. Abbiamo giocato malissimo durante
tutto l’arco del campionato. E’ paradossale una situazione: in ogni
partita disputata, fino alla sirena del primo tempo, abbiamo giocato alla
pari con tutti gli avversari. Però, le nostre riprese sono state
disastrose. Avevamo dei cali paurosi dal punto di vista mentale, di
concentrazione. A ciò si aggiungeva una carente preparazione fisica.
Quest’anno abbiamo toccato il fondo, ma già dal prossimo torneo abbiamo
intenzione di fare bene. Vogliamo ricostruire dalle fondamenta. Molti
degli elementi che componevano la vecchia rosa sono stati epurati per
creare un gruppo sano ed omogeneo. Abbiamo anche delle novità importanti
a livello societario che ci permetteranno di guardare con più serenità
alla stagione agonistica del prossimo venturo. Vogliamo rifarci e con gli
interessi”.
Luisa Cozzolino
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