L’intervista
Apuzzo dispiaciuto per l’esito del match di
Formia, guarda al futuro: “Questa squadra andrà lontano” “Col
Fasano sarà pronto riscatto”.
di Francesco Catalano
Dopo due vittorie consecutive, Ernesto Apuzzo ci aveva preso gusto.
Anche nella partita contro la Puteolana, finché ha potuto, ha cercato
di portare a casa i tre punti grazie ad una formazione che almeno nei
primi 25’ ha dettato legge in lungo e in largo. Terminati i novanta
minuti regolamentari, aveva cominciato ad apprezzare anche il punticino
strappato con le unghie e con i denti da una squadra in inferiorità
numerica. Ma, nel maxi recupero, è arrivata la doccia fredda della
sconfitta. Ed ora i corallini saranno costretti a vincere contro il
Fasano per non abbandonare il treno delle inseguitrici dell’Acireale.
“Quello che è successo contro la Puteolana ha dell’incredibile.
Quei sette minuti di recupero concessi dall’arbitro sono stati una
mazzata per noi, davvero eccessivi. Potevamo fare gol noi, ma siamo
stati beffati. A questo punto, spero di vincere anch’io qualche
partita in questo modo”. Sull’espulsione di Camporese, probabilmente
decisiva ai fini del risultato, il tecnico non esprime giudizi di
condanna: “Non gettiamo la croce su Camporese. È un giocatore che in
campo dà l’anima e si batte per il bene della squadra. Purtroppo
domenica scora è incappato in due falli forse evitabili”. Il prossimo
impegno interno col Fasano rappresenta per la Turris l’opportunità
per un pronto riscatto: “La nostra mentalità è sempre la stessa -
spiega Apuzzo -. Anche con la Puteolana in parità numerica ho
dimostrato di giocare sempre per vincere”.
Atletica Torre
Continuano ad ottenere ottimi
risultati i ragazzi di Borriello.
Grande attesa per la finale regionale della Supercoppa Tortora, Palma
Palomba: che fantastico tris di Luisa Cozzolino Sabato e domenica scorsa
si sono svolti allo stadio "Collana" al Vomero, le
tradizionali finali regionali per la categoria "cadetti" e
"cadette".
Tra i torresi favoriti, c'è stata la piacevole riconferma con record
personale per i due astisti Raimondo Tortora che si è aggiudicato la
gara con la misura di 2,65 m e di Giovanni Palomba giunto secondo con
2,20 m. In campo femminile si mantiene costante ai vertici negli 80 mt.ostacoli
Rosa Palma, che vince con il tempo di 14''4. Bissa il successo anche nel
salto triplo con il nuovo personale di 10,02 m che è anche il nuovo
record di società.
Nella stessa specialità, in campo maschile, Daniele Cuomo ottiene un
ottimo 10, 53 m, distanziando di poco il compagno di squadra Tortora.
Molto positivo è anche il secondo posto nel lancio del martello di
Francesco Amendola con la misura di 23,83 m. "Siamo soddisfatti a
pieno delle prestazioni con tanto di personale dei nostri ragazzi -
sostiene Pasquale Borriello, dirigente ed allenatore dell'Atletica Torre
-. Tanto più se si considerano le eccezionali condizioni con cui ci si
deve confrontare per gli allenamenti.
Anche quest'anno come al solito è quasi impossibile reperire uno spazio
per la preparazione della difficilissima specialità dell'asta. Per
questo il risultato conseguito sia da Palomba che da Tortora ci premia e
ci inorgoglisce due volte.
Da segnalare anche incomprensioni per la scarsa disponibilità
dimostrata dalla giuria di gara nella finale all'impianto napoletano,
poiché i giudici non erano tolleranti nei confronti dei ragazzi per
quanto riguardava le loro rincorse". Grande attesa nell'entourage
dell'Atletica Torre per il prossimo avvenimento: la finale regionale
della Supercoppa (campionato di società) della categoria cadetti, sia
maschile che femminile che si svolgerà domenica allo stadio
"Coni" di Avellino dove la compagine torrese si è qualificata
meritatamente a suon di successi. Per quanto riguarda i maschi, la
classifica provvisoria a punti vede la squadra torrese nei primi tre
posti e si spera che gli atleti corallini azzardino il sorpasso.
"Ci auguriamo che il comune al più presto riapra le palestre
scolastiche per gli allenamenti quanto meno per gli atleti in odore di
finali nazionali che non hanno dove prepararsi per questi importanti
appuntamenti conclusivi dell'anno agonistico atletico - ammette
Borriello -". Nell'agenda della formazione torrese dell'Atletica
c'è anche il "Criterium" nazionale che si terrà a Fano dove
si attende la riconferma della convocazione per la Palma nelle prove
multiple e di Tortora nel salto con l'asta.
FOTONOTIZIA
Un gol per solidarietà Una vittoria che va ben oltre la conquista di un
semplice trofeo sportivo. È quella ottenuta dai ragazzi dell’Uosm
dell’Asl Na 5 della nostra città. In un torneo di calcetto
organizzato a Vallo Della Lucania (in provincia di Salerno) in favore
dei meno fortunati, i ragazzi torresi hanno battuto la Roma in una
finale mozzafiato, conclusasi col punteggio di 3-2. Per i corallini
hanno segnato due gol Andrea Iacomino e una da Giuseppe Falanga (nella
foto all’atto della premiazione). Soddisfazione da parte del
responsabile alla riabilitazione del calcetto, il dottor Tavormina, e
dell’intero Dsm diretto dal primario Walter Di Nunzio.
|
Il protagonista: Bertolone
È stato tra i pochi a giocare all’altezza della situazione domenica
scorsa: “Ma quella sconfitta brucia ancora” Bertolone, il pendolino
corallino di Nello Giannantonio Numero due sulla schiena, puntualità ed
ordine in fase difensiva, fattori che, uniti anche ad alcuni tratti
somatici comuni, hanno spinto molti a paragonare Giorgio Bertolone a
Marco Sugoni.
Anche se probabilmente, rispetto all’ex uomo di fiducia di Nando
Rossi, il terzino di origini sudafricane in diverse occasioni si propone
anche sulla fascia arrivando sul fondo stile pendolino. In tre gare
giocate da titolare ha fornito ottime indicazioni convincendo di più
rispetto a Persia, l’altro terzino arrivato quasi in concomitanza con
lui.
A Formia è stato uno dei pochi a meritare qualcosa in più della
sufficienza. “Una sconfitta, soprattutto se immeritata, finisce sempre
col mettere in secondo piano i meriti di un singolo- spiega Bertolone -
Al di là della buona prestazione personale, resta sempre da smaltire l’amarezza
per un gol subito al terzo minuto di recupero”. Pur non avendo svolto
il ritiro, non ha impiegato molto tempo ad integrarsi in questa Turris…
“Oltre ad una grande forza di volontà, mi ha aiutato molto il fatto
di aver trovato un gruppo ed un allenatore che, sin dal primo giorno, mi
hanno messo a mio agio.
Poi devo dire che anche la piazza mi ha impressionato molto
positivamente. In definitiva, credo di aver fatto la migliore scelta
accettando il trasferimento a Torre del Greco”. Questo trasferimento
ha significato per Lei anche il ritorno al Sud, in un girone che per
tradizione privilegia l’agonismo…
“Questo lo sapevo. Negli ultimi anni ho avuto diverse esperienze al
Nord e avevo voglia di ritornare in questo girone. Conoscendo le mie
caratteristiche e la mia indole combattiva, ero sicuro che questa
sarebbe stata la mia dimensione ideale e spero di proseguire bene quest’avventura
di pari passo con le ambizioni della Turris”. Adesso la parola d’ordine
è riscatto. Domenica ospiterete il Fasano… “Raramente presto
attenzione al nome dell’avversario. Dico solo che saremo animati da
una grande voglia di rivincita per riproporci nei quartieri alti della
classifica che di certo sono alla portata di questo gruppo”
Calcio a cinque
Nonostante l'esordio negativo in Coppa Italia, il tecnico corallino
Amendola si mostra comunque soddisfatto Mons. Sasso, sconfitta con
applausi di Nunzia Centola MONS. SASSO - GIOVANI MARIANELLA 1 - 2
MONS. SASSO: Avitabile, Terzi, Tortora, Rivieccio, Oliviero, Condito,
Esposito, Nocerino, Romano S., Ventimiglia, Palomba, Esposito. All:
Amendola.
GIOVANI MARIANELLA: Veniero, Romano R., Di Palma, Lardaro, Ciaravola,
Manzi, Uncaro, Romano, Esposito, Acamfora. All: Evangelista.
ARBITRO: Iacuzio da Nocera inferiore.
RETI: Romano al 4’ pt., Romano R. al 2’ st., Tortora al 22’ st.
Stravolto il calendario di Coppa Italia, il Mons. Sasso si è trovato ad
affrontare, nella sua prima uscita stagionale, i Giovani Marianella di
Meta di Sorrento. La partita inizia con due veloci incursioni in area
avversaria di Tortora e Palomba. Risponde la squadra sorrentina con Di
Palma che sbaglia un tiro a porta vuota. Subito dopo, però, Di Palma si
fa perdonare offrendo un ottimo passaggio al compagno Romano che dalla
sinistra tira in rete segnando l’1-0 per gli ospiti.
Il Mons. Sasso cerca di reagire ma per il momento sono gli avversari a
rendersi più pericolosi in attacco. All’11’ una punizione di Romano
va a stamparsi sulla traversa corallina e, sull’immediato rimbalzo, l’omonimo
torrese para con il corpo.
Al 23’, gli ospiti costruiscono una bellissima triangolazione
Palma-Uncaro-Romano cui rispondono, per i padroni di casa, Oliviero e
Romano che, con un doppio passaggio, piazzano la palla di poco a destra
del n. 1 avversario.
Nei minuti finali del primo tempo, i sassini si spingono in cerca del
gol: prima con Romano, che offre grande spettacolo palla al piede, poi
con Palomba. Ma l’arbitro fischia l’intervallo con il risultato
fermo sull’1-0 per la squadra allenata da Evangelista. E’ lo stesso
allenatore sorrentino che, durante l’intervallo, si scontra con l’arbitro
in un acceso battibecco. Divergenze di opinione circa un’ammonizione
ai danni di un giocatore ospite, portano l’arbitro ad allontanare
Evangelista dal campo. Il secondo tempo si apre con il raddoppio degli
avversari ad opera di un altro Romano (Roberto) che, dalla sinistra,
piazza la palla nell’angolo opposto. Per i primi dieci minuti entrambe
le squadre si spingono in attacco ma le tutte le azioni costruite
sfumano prima del gol. Per il Mons. Sasso è Palomba che cerca di
sbloccare la situazione sostenuto da un ottimo Terzi.
Nell’ultimo quarto d’ora la partita si trasforma in un forcing
finale dei giocatori torresi che cercano disperatamente il gol. Lo
trova, al 22’, Tortora che, dalla destra insacca la palla sotto la
traversa. Sull’1-2, i ragazzi di Amendola si spingono tutti in avanti
ma la palla non oltrepassa più la porta difesa da Veniero. Anzi, al 26’,
sono gli ospiti ad avere l’occasione per aumentare le distanze con un
tiro franco ma Manzi tira fuori. Dopo un bellissimo suggerimento di
Esposito concluso da un impreciso colpo di testa di Palomba, l’arbitro
fischia la fine delle ostilità. “Abbiamo pagato l’inesperienza -
commenta a fine gara Amendola -.
Ho visto una buona squadra in campo ma i tempi non sono ancor a maturi.
Purtroppo non siamo riusciti a sfruttare al meglio la fascia destra che
è il nostro punto forte e ho dovuto cambiare tattica. I gol degli
avversari sono nati da due nostre ingenuità. Sono comunque soddisfatto
di quello che ho visto. E’ la prima partita della stagione e molti
giocatori hanno ancora nelle gambe i tempi del calcio”. Come Salvatore
Romano, ex giocatore della Turris Berretti, che dopo una breve parentesi
al Cesi di Terni è tornato nella sua città natale. “Abbiamo avuto
poco tempo per allenarci ma abbiamo offerto ugualmente una buona
prestazione. Dobbiamo ancora abituarci alla realtà del calcio a cinque.
Gli spazi sono molto ridotti rispetto a quelli di un campo di calcio e
non è facile muoversi correttamente. Comunque, palla al piede, abbiamo
fatto bune cose.” Nonostante la sconfitta, quindi, il morale dei
giocatori del Mons. Sasso è ancora alto in vista della gara di ritorno
che si giocherà a Meta.
|