Il protagonista
La punta di Narni ha realizzato la prima doppietta con la Turris e le prime
reti al “Liguori” Matticari, un gol tira l’altro di Nunzia Centola A
molti, Gianni Matticari, ricordava Alessandro Del Piero (con le dovute
proporzioni): sempre in campo con tanta buona volontà ma troppo pesante nei
movimenti e soprattutto avaro di gol. Sabato scorso, Del Piero ha ritrovato se
stesso segnando contro il Napoli e, il giorno dopo, Matticari non è stato da
meno mettendo a segno due gol importantissimi, nonché di pregevolissima
fattura, contro il Fasano dell’ex Geretto.
“E’ la mia prima doppietta con la maglia della Turris e sono i miei primi
gol al Liguori. Sono molto contento anche perché abbiamo conquistato tre punti
d’oro. Abbiamo raggiunto la parte alta della classifica e questo è già un
gran risultato. Il resto è solo una soddisfazione personale che fa da contorno
a una buona prestazione di tutta la squadra”.
Prima Scarpa con tre gol al Castrovillari, poi lei con la doppietta di domenica
scorsa. State facendo di tutto per non far rimpiangere Galli… “Giacomo è
un ottimo giocatore e gli auguro di recuperare al meglio dall’infortunio. Per
la Turris rappresenta un altro punto fermo su cui fare affidamento appena sarà
pronto a scendere in campo. Speriamo avvenga il più presto possibile. In
fondo, la concorrenza sportiva in una squadra può solo far del bene: ti offre
la carica giusta per non deludere chi ha avuto fiducia in te facendoti giocare.
E poi, alla fine, l’importante è conquistare i tre punti”.
Dopo i gol siete andati ad abbracciare mister Apuzzo. Come mai? “Questa
settimana non è stata delle più tranquille. Il clima era diventato pesante
soprattutto intorno all’allenatore. Non sto criticando i tifosi corallini
perché dappertutto il calcio è così. Se si sbaglia, se la squadra perde, il
capro espiatorio più scontato è il mister. Invece, la colpa è di tutta la
squadra. Noi conosciamo bene Apuzzo, oltre che come tecnico, anche e
soprattutto come uomo. E’ per questo che ci siamo stretti intono a lui
durante questa lunga settimana e siamo corsi ad abbracciarlo dopo i gol”. Per
adesso, è difficile scorgere una linea di continuità nel gioco della Turris.
Cosa ci offrirà il futuro? “Fra la partita contro la Puteolana e quella di
domenica con il Fasano, l’unica differenza ravvisabile era soltanto un
pizzico di rabbia in più. Anche la squadra di Geretto ci ha messo in
difficoltà qualche volta ma è assolutamente normale. La nostra gara l’abbiamo
condotta combattendo e non poche sono state le occasioni che abbiamo creato.
Per il futuro dobbiamo continuare ad allenarci e lottare sul campo. L’importate
è impegnarci in ogni partita e uscire dal campo sempre con la maglietta sudata
e senza forze, come prova di aver fatto il possibile per vincere”.
IL BORSINO TURRIS
Cosa va Inizia a funzionare alla perfezione il reparto d’attacco. Rizzioli,
Scarpa e Matticari cominciano ad intendersi alla meraviglia. Hanno creato
grattacapi alla retroguardia pugliese in più circostanze. Ottima la spinta di
Maddè sulla sinistra e l’ingresso subito in partita di Cannalonga. Cosa non
va Troppo remissivo l’atteggiamento dei corallini quando passano in
vantaggio.
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Era capitato contro il Castrovillari, è successo
nuovamente contro il Fasano. Possono compromettersi partite già vinte. Da
registrare il possesso palla. Calendario Trasferta insidiosa a Foggia:
campo difficile ed in una situazione ambientale tutt’altro che agevole.
Poi ancora derby: la Juve Stabia. Partita agevole a meno che Fiore non si
rechi al supermarket. Di nuovo in viaggio: questa volta in Sicilia, a
Gela. Condizione e morale E’ molto alto, in virtù di una vittoria
importante che rilancia le ambizioni di questa Turris. Grande unità nello
spogliatoio, tutti vogliono il bene della squadra ed andare quanto più in
alto possibile. Lievita la condizione atletica: ottimo il lavoro di D’Amore.
FOGGIA Cosa va E’ difficile trovare qualcosa di positivo in una
formazione che perde tre volte consecutive. Forse il portiere Efficie
continua ad essere una garanzia ed è l’unico a non avere eccessive
colpe. Cosa non va La difesa è facilmente perforabile se messa sotto
pressione. Il centrocampo non assicura l’adeguata copertura al reparto
arretrato, anche perché è composto da giocatori molto offensivi. L’attacco
non gira: Molino non è in forma e si vede. Calendario Data la precarietà
della classifica e il morale bassissimo, il calendario è il nemico in
più: Turris allo “Zaccheria”, poi due derby, il primo in trasferta
con il Tricase e poi di nuovo in casa con il Fasano. Condizione e morale
Nessuno si aspettava un Foggia così in basso dopo cinque gare disputate.
Il morale è a pezzi, e dopo tre sconfitte consecutive non potrebbe essere
altrimenti. Problemi evidenti si sono intravisti anche nella condizione
atletica.
FATTI E MISFATTI DEI
PROTAGONISTI CORALLINI
Il bomber ritrovato GIANNI MATTICARI Alla ricerca del gol perduto, era il
titolo dedicato al goleador di Narni prima della gara con il Fasano. Non
segnava da più di 180', l’ultima rete fu in quel di Tricase. E sempre
contro una formazione pugliese Gianni Matticari ha ritrovato se stesso.
Due gol e prima doppietta con la casacca corallina e vittoria consegnata
alla Turris. Splendido il secondo gol con un pallonetto delizioso. Non è
ancora al top della forma e si vede ma il fiuto del gol è innato in lui.
Quando sarà al top, metterà paura a tante difese. Nonostante la carta d’identità
Matticari è il bomber che mancava da troppo tempo alla Turris. Qui pro
quo.
I CONTESTATORI
DEL “LIGUORI
Malgrado la vittoria rifilata al Fasano, una frangia della tifoseria
corallina ha continuato a contestare l’operato di mister Apuzzo.
Prevenuti nei confronti del tecnico, ma forse neanche tifosi veri della
Turris, questi contestatori gratuiti. Si è vinto e si contesta. Assurdo.
Apuzzo è ben saldo al posto di comando: i risultati gli stanno dando
ragione. Ha la società dalla sua parte, ma soprattutto la squadra.
Significativo l’abbraccio tributatogli dai suoi ragazzi al gol del
vantaggio. Tifosi: lasciatelo lavorare in pace, è in gioco il futuro
della Turris.
La nota positiva IL REPARTO D’ATTACCO
E’ stato il miglior reparto, quello offensivo, nella gara vinta contro
il Fasano. Rizzioli, anche grazie all’apporto di Maddè, ha imperversato
sull’out di sinistra mettendo a dura prova la difesa pugliese per tutta
la gara. Scarpa è entrato in tutte e tre le azioni da rete coralline:
velo fondamentale sul primo gol, assist sul secondo, passaggio per
Matticari sul terzo. Quest’ultimo invece, è stato l’autore della
doppietta che ha risolto la partita. L’attacco comincia a girare a
tutta, aspettando sempre il rientro di Galli.
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