MUSICA E TEATRO A TORRE

ID: 1054 Discussione: MUSICA E TEATRO A TORRE

Autore: Salvatore Argenziano - Email: salvatore.argenziano@fastwebnet.it - Scritto o aggiornato: domenica 13 febbraio 2005 Ore: 22:48

Musica e Teatro a Torre.

Ma che ce azzecca? Dirò subito che non intendo discutere di musica e musicologia né parlare dei tanti registi e attori torresi. Mi piacerebbe soltanto ripercorrere gli avvenimenti musicali e teatrali torresi dal dopoguerra. Le bande in piazza Santa Croce per l’Uttava. Ricordo il complesso bandistico di Sturno. La Traviata al Corallo con Francesco Albanese. Eduardo con Napoli Milionaria e Filumena Marturano. Chi ricorda questi avvenimenti? Parlandone mi piacerebbe storicizzarli, toglierli dall’oblio dove, penso, siano ormai relegati.

Di seguito un mio ricordo degli anni cinquanta
Andavamo al San Carlo per le grandi occasioni della lirica, sempre in tanti. Solo per qualche concerto andavo da solo ma la lirica sempre in compagnia. Salvatore Campaniello, Benito Sorrentino, Lucio Beffi e tanti altri amici. L’Otello con Ramon Vinay e Gino Bechi ci faceva discutere per giorni. Lucio, disquisiva sulla interpretazione teatrale di Vinay, sui particolari della recitazione e sui dettagli della presenza scenica.

ID: 1066 Intervento da: Aniello Langella - Email: aniello.langella@tiscali.it - Data: domenica 13 febbraio 2005 Ore: 22:48

datemi un po' di tempo e vi cerco qualcosa . Non conosco nulla di questo argomento , ma ciò non toglie.....datemi tempo.
Aniello

ID: 1064 Intervento da: Salvatore Argenziano - Email: salvatore.argenziano@fastwebnet.it - Data: domenica 13 febbraio 2005 Ore: 21:36

Questo non c’entra proprio con Musica e Teatro a Torre ma, per Antonio, un ricordo di Salvatore Campaniello.
Domenica, 27 dicembre, 1981. L’ultima volta che sono stato al Teatro di San Carlo. Venimmo in ferie per Natale e trovai una sorpresa organizzata da Salvatore Campaniello, una serata fantastica al San Carlo per il Crepuscolo degli Dei. Una decina di vecchi amici, come allora, circa trent’anni prima. Non so dirvi se fosse più grande la gioia di ascoltare Wagner oppure il ritrovarsi a teatro come una volta. Lo so; è la seconda.
Salvatore era stato in classe con me dal quarto Ginnasio alla maturità. La famiglia Campaniello, con Filino in testa era un punto di riferimento per i musicofili torresi. La mia prima settima di Beethoven l’ho sentita a casa sua, Toscanini e dischi a 48 giri.
Nel 1952 e 1953 ci fu la Tetralogia, con Knapperbush al San Carlo. Ovviamente ci andammo con Salvatore, Benito, Lucio e altri. Per il Sigfrido il nostro entusiasmo fu tale che in un intervallo scendemmo dal loggione alla biglietteria per prendere i biglietti per la replica.
Chiedo scusa per questo ricordo extra ma proprio ieri sera ho risentito, dopo più di vent’anni, un caro comune amico, Arcangelo Pepe, suo compagno di banco e abbiamo parlato di Salvatore.

ID: 1061 Intervento da: Antonio Abbagnano - Email: usn123@fastwebnet.it - Data: domenica 13 febbraio 2005 Ore: 19:02

Nei giorni di Natale Salvatore Accardo dopo trent'anni si è esibito per beneficenza al corallo, con tutta la sua orchestra.
Accardo non ha voluto compenso ma l'orchestra è costata al comune circa 25000 euro. Se sapessi che casino hanno fatto a Torre. Penso che Salvatore Accardo non ci verrà mai più.
p.s.: a mme me manc Salvatore Campaniello. Un grande.

Ogni risposta fa saltare la discussione al primo posto nella prima pagina indice del forum. L'ultima risposta inviata, inoltre, che è la seconda in alto a questa pagina "leggi", aggiorna sempre pure data e ora della discussione (cioè il messaggio principale),
pur se vecchio.

T O R R E S I T A'

Autore unico e web-master Luigi Mari

TORRESAGGINE