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Argomento presente: « FRANCIONISMO SOLO DI FRANCIONE » | ||||||
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ID: 15306 Intervento
da:
Gennaro Francione
- Email:
azuz@inwind.it
- Data:
mercoledì 5 dicembre 2012 Ore: 11:34
Cassano all'Iónio, Calabria Teatro Comunale Fase Finale del Primo Concorso per monologhi “ORIZZONTI PARALLELI”. Alle prime due serate (6/7dicembre 2012) sono stati ammessi 12 monologhi (6 per serata) - Nel corso delle due serate di selezione i concorrenti verranno giudicati dalla giuria del Concorso e dal pubblico presente. - Al termine di ogni serata verrà stilata la classifica della serata (per il 1°, 2° posto)ottenuta dalla somma dei punteggi delle valutazioni della giuria e del pubblico - La serata finale si svolgerà l’8 dicembre2 012 h. 18. -La Giuria, il cui giudizio è inappellabile e insindacabile, decreterà due vincitori. 6 dicembre ore 18 Michele Comite: Alterati Maria Antonietta Crescente: Così fan tutte o quasi Andrea Posca: Requiem for Carmine Raffaella Reda: Le Beatrici Domenico Santomartino: La pelle non mente Antonio Speranza: Chi so i? So Franceschiello 7 dicembre ore 18 Emanuele Gagliardi: Signu statu Brigante Sergio Mari: Quando la palla usciva fuori Antonio Marino: Sempre uniti Emilio Nigro: Rifarmi Pierluigi Tortora: Giuseppina Gabriella Zeno: Jeannette @@@@@òò CHI SO I’? SO FRANCESCHIELLO (Monologo di un pazzo sul borbonismo) di Gennaro Francione con Antonio Speranza, per la regia di Raffaele Speranza. Durante una visita psichiatrica vengono mostrate a un pazzo alcune macchie di Rorschach, all’interno delle quali il paziente rivede i momenti salienti della vita che crede di aver vissuto: l’uomo è convinto di essere Franceschiello, l’ultimo Re di Napoli, ormai detronizzato dopo l’impresa di Garibaldi, verso cui nutre un sincero odio. Con nostalgia mai rassegnata ripensa ai momenti più tragici del suo esilio e a come esso ha portato alla disfatta della sua famiglia e del suo regno. Ambientato all’interno di un cervello malato, lo spettacolo vive delle voci e dei suoni che giungono da un passato che diviene sempre più irrecuperabile. Il redivivo Franceschiello assume le spoglie di un pazzo che in manicomio studia la vera storia del Regno delle due Sicilie. Nella sua follia, lanciato verso il futuro, sogna l’impresa impossibile di sollevare le popolazioni del sud, ridotte a monnezza da quelli del nord. Per questo propone, in testa alla rivoluzione pacifica, nientemeno che gli artisti, per creare una civiltà nuova bella e buona, come era nei suoi ricordi, quella del decaduto regno borbonico. http://www.facebook.com/events/418933751506319/?context=create @@@@@ò ORIZZONTI PARALLELI http://www.facebook.com/events/177522495725766/?notif_t=plan_user_invited ADRAMELEK THEATER: http://www.antiarte.it/adramelekteatro SU FACE BOOK: http://www.facebook.com/group.php?gid=106617610104&ref=ts |
ID: 15189 Intervento
da:
Gennaro Francione
- Email:
azuz@inwind.it
- Data:
domenica 17 giugno 2012 Ore: 08:30
Il Gioco Serio del Teatro – Atto III Chiesa dell’Addolorata (Complesso di S. Sofia Largo A. Conforti, Salerno) la NEVERLAND PRODUZIONI, presenta "CHI SO I'? SO FRANCISCHIELLO" (Monologo di un pazzo sul borbonismo) di Gennaro Francione con Antonio Speranza, per la regia di Raffaele Speranza. CHI SO I’? SO FRANCESCHIELLO Durante una visita psichiatrica vengono mostrate a un pazzo alcune macchie di Rorschach, all’interno delle quali il paziente rivede i momenti salienti della vita che crede di aver vissuto: l’uomo è convinto di essere Franceschiello, l’ultimo Re di Napoli, ormai detronizzato dopo l’impresa di Garibaldi, verso cui nutre un sincero odio. Con nostalgia mai rassegnata ripensa ai momenti più tragici del suo esilio e a come esso ha portato alla disfatta della sua famiglia e del suo regno. Ambientato all’interno di un cervello malato, lo spettacolo vive delle voci e dei suoni che giungono da un passato che diviene sempre più irrecuperabile. Il redivivo Franceschiello assume le spoglie di un pazzo che in manicomio studia la vera storia del Regno delle due Sicilie. Nella sua follia, lanciato verso il futuro, sogna l’impresa impossibile di sollevare le popolazioni del sud, ridotte a monnezza da quelli del nord. Per questo propone, in testa alla rivoluzione pacifica, nientemeno che gli artisti, per creare una civiltà nuova bella e buona, come era nei suoi ricordi, quella del decaduto regno borbonico. Quando: Il 6 luglio h. 21,30 Su FB http://www.facebook.com/ilgiocoseriodelteatro http://www.facebook.com/events/407890955928024/407891485927971/?notif_t=plan_mall_activity http://www.facebook.com/events/162529497213444/ ADRAMELEK THEATER: http://www.antiarte.it/adramelekteatro |
ID: 14221 Intervento
da:
Gennaro Francione
- Email:
azuz@inwind.it
- Data:
domenica 4 settembre 2011 Ore: 16:14
"CHI SO I'? SO FRANCISCHIELLO" AL CASTELLO ARAGONESE DI AGROPOLI Continua la tournée italiana di "Chi so i'? So Francischiello" (Monologo di un pazzo sul borbonismo) di Gennaro Francione con Antonio Speranza, per la regia di Raffaele Speranza. Si è partiti il 1° giugno 2011 dal Teatro Nuovo Sala Gassman di Civitavecchia nell’ambito della rassegna sul “150° anniversario dell’Unità d’Italia”, con la direzione artistica di Enrico Maria Falconi. La tournée di Francischiello fa scalo ad Agropoli e proseguirà in altre città d’Italia, Roma, Salerno, Napoli etc.. Il copione è stato pubblicato in questi giorni dalla Casa Editrice Herald di Roma. *** Quando: 8 settembre h. 19 @@@ Dove: Castello Aragonese Agropoli @@@ CHI SO I’? SO FRANCESCHIELLO Durante una visita psichiatrica vengono mostrate a un pazzo alcune macchie di Rorschach, all’interno delle quali il paziente rivede i momenti salienti della vita che crede di aver vissuto: l’uomo è convinto di essere Franceschiello, l’ultimo Re di Napoli, ormai detronizzato dopo l’impresa di Garibaldi, verso cui nutre un sincero odio. Con nostalgia mai rassegnata ripensa ai momenti più tragici del suo esilio e a come esso ha portato alla disfatta della sua famiglia e del suo regno. Ambientato all’interno di un cervello malato, lo spettacolo vive delle voci e dei suoni che giungono da un passato che diviene sempre più irrecuperabile. Il redivivo Franceschiello assume le spoglie di un pazzo che in manicomio studia la vera storia del Regno delle due Sicilie. Nella sua follia, lanciato verso il futuro, sogna l’impresa impossibile di sollevare le popolazioni del sud, ridotte a monnezza da quelli del nord. Per questo propone, in testa alla rivoluzione pacifica, nientemeno che gli artisti, per creare una civiltà nuova bella e buona, come era nei suoi ricordi, quella del decaduto regno borbonico @@@ Per altre informazioni, locandina etc. http://www.comune.agropoli.sa.it/UserFiles/File/AgropoliSettembreCulturale2011.pdf @@@@@@@ ADRAMELEK THEATER: http://www.antiarte.it/adramelekteatro |
ID: 13939 Intervento
da:
Gennaro Francione
- Email:
azuz@inwind.it
- Data:
sabato 28 maggio 2011 Ore: 11:33
"CHI SO I'? SO FRANCISCHIELLO" AL MINI FESTIVAL PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL'UNITÀ D'ITALIA AL GASSMAN DI CIVITAVECCHIA Comincia la tournée italiana di "Chi so i'? So Francischiello" (Monologo di un pazzo sul borbonismo) di Gennaro Francione con Antonio Speranza, per la regia di Raffaele Speranza. Si parte il 1° giugno 2011 dal Teatro Nuovo Sala Gassman di Civitavecchia nell’ambito della rassegna sul “150° anniversario dell’Unità d’Italia”, con la direzione artistica di Enrico Maria Falconi. Un gran bel teatro il Gassmann che, grazie al fondale movibile e alla particolare teatralizzazione del posto, si propone per rappresentazioni indirizzate alla ricerca e alla sperimentazione La tournée di Francischiello proseguirà in altre città d’Italia, Roma, Salerno, Napoli etc.. Il copione è stato pubblicato in questi giorni dalla Casa Editrice Herald di Roma *** Quando: 1 giugno h. 21,00 Dove la prima nazionale: Teatro Nuovo Sala Gassman Largo Italo Stegher, 2 00053 Civitavecchia Come arrivare: http://www.blueintheface.net/index.php?pag=dove Per prenotazioni 0766.501606 - E-Mail : info@blueintheface.net7 Per altre informazioni, locandina etc. http://www.facebook.com/event.php?eid=194973150548672 *** Programma: Mini Festival per il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia 1 giugno 2011: Chi so i'? So Francischiello(Monologo di un pazzo sul borbonismo) di Gennaro Francione, con Antonio Speranza, Regia di Raffaele Speranza 2 giugno: Controstoria d’Italia di e con Andrea Giannasi 3 giugno: Libro cuore di Edmondo De Amicis, adattamento e regia di Enrico Maria Falconi ADRAMELEK THEATER: http://www.antiarte.it/adramelekteatro |
ID: 11393 Intervento
da:
Luigi Mari
- Email:
info@torreomnia.it
- Data:
martedì 2 giugno 2009 Ore: 11:49
Caro Franco, Bastano 2 romanzi per capire come il popolo veniva vessato dai Borboni fino all’inedia e all’impiccagione o la decapitazione per i dissidenti di qualsiasi fascia sociale, anche quella nobile e clericale. “I Viceré”, romanzo di fine '800 di Federico De Roberto da cui il film RAI per la regia di Roberto Faenza. Ill racconto comincia a metà dell'Ottocento, negli ultimi anni della dominazione borbonica in Sicilia, alla vigilia della nascita dello stato italiano. Lo spettatore è subito introdotto in un mondo di fasto, di splendore, ma soprattutto di prepotenza e di miseria per il popolo. Attraverso gli occhi di un ragazzino, Consalvo, l'ultimo erede degli Uzeda, si svelano i misteri, gli intrighi, le complesse personalità degli appartenenti alla famiglia, tutti dominati da grandi ossessioni e passioni. “Il resto di niente” di Enzo Striano da cui il film omonimo. La marchesa Eleonora Pimentel de Fonseca, poetessa, scrittrice la prima giornalista europea è la protagonista di questo romanzo. Una Napoli con milioni di poveri e pochi ricchi dominatori. L'autore la segue dall'infanzia e quindi per tutta la sua breve vita sino alla morte per impiccagione. Morte avvenuta in piazza Mercato dove la borghesia napoletana più illuminata concluse sotto le mani del boia il suo generoso tentativo di rivoluzione. DOPO "I PROMESSI SPOSI" "IL RESTO DI NIENTE" E' IL PIU' GRANDE ROMANZO STORICO ITALIANO AMBIENTATO A NAPOLI. STRIANO NELLA SUA STRAORDINARIA CREATIVITA' IMPIEGO' TRENT'ANNI DELLA SUA VITA PER LE RICERCHE STORICHE, LINGUISTICHE, ANEDDOTICHE, ECC. MORI' PREMATURAMENTE CON UN ANEURISMA ALL'AORTA E NON POTE' GODERE QUESTO RICONOSCIMENTO LETTERARIO INTERNAZIONALE. ALTRO CHE STORIOGRAFIA NOSTRANA COPIA E COPIARELLA IN 3 SETTIMANE... http://www.raifiction.rai.it/raifiction2006fiction/0,,3023,00.html http://www.enzostriano.com/home_page_ilrestodiniente.htm http://www.enzostriano.com/ilrestodiniente.htm |
ID: 11392 Intervento
da:
Penza Francesco
- Email:
francopenza@interfree.it
- Data:
martedì 2 giugno 2009 Ore: 11:45
Caro Luigi, sarebbe una delusione se tu ti definissi borbonico, o neo borbonico. Tutto il lusso, che i Borboni esibivano in Europa, era...reale, ma, qui casca qualcuno, il popolo era quasi alla fame, come in tutte le monarchie, le dittature, le democrazie involute come la nostra. Il mio ricercare un mondo senza ricchi e senza poveri è un sogno di tutti i tempi. Io ho vergogna della foto dei bambini, che raccolgono briciole e muoiono per fame e malattie. Potrebbe diventare un parlare qualunquista, ma io non batterò mai le mani a un megalomane, che compra e vende cristiani. Lo sai bene, la partenza mia e credo anche la tua è dal basso per restare in basso. La vetta non mi appartiene per limiti oggettivi. Dott. Franco Penza, direttore de "L'Infinito" |
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