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Argomento presente: « TORRE malgrado tutto ti amo » | |||||
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ID: 1355 Intervento
da:
Aniello Langella
- Email:
aniello.langella@tiscali.it
- Data:
domenica 6 marzo 2005 Ore: 17:16
Sai qual'è la differenza tra il piombo e il silicio ? Certamente no. Allora te la dice Zorro. Con il piombo si "foggiano i tuoi scritti". Sanno di antico, di sofferto e di aulico. Vivono e si riproducono in vibranti onde termiche come calore sulle dune calde. Con il silicio si costruiscono i processori , quei cosini che ci permettono di scriverci e di comunicare a migliaia di chilometri di distanza. Un Bodone in mezzo a milioni di pixel. Tu sei questo. E questo è bellissimo. Tuttavia viviamo oggi e dobbiamo fare i conti anche con il silicio. Esiste una via di equilibrio tra i due elementi chimici. Piombo e silicio assieme sono usati nella produzione di ceramica.... e questo oggetto LA CERAMICA a cosa ti porta mio caso ? A parte scherzi ti ringrazio sempre e ti auguro di restare sempre perfetto come sei ( almeno per me ) . In fondo nella intervista non ti ho vivisezionato... è stato un simpatico scherzoso incontro come del resto faccio con ognuno che si affaccia al forum. Tuo estimatissimo Zorroaniello |
ID: 1350 Intervento
da:
Luigi Mari
- Email:
info@torreomnia.com
- Data:
domenica 6 marzo 2005 Ore: 14:21
Aniellus, una delle tue caratteristiche simpatiche è che ti butti a capofitto in tutte le argomentazioni, senza temere il perfezionismo. "Un Bodone in mezzi ai pixel". E' magnifica. Come Tu dicesti che era magnifica la mia "il fiato di mamma transustanziato in parole" in relazione ai nostri moti dell'anima presenti in questo forum. Gianbattista Bodoni fu colui che creò il famoso carattere Bodoni della stessa importanza del corsivo di Aldo Manuzio. E' azzeccata. Un carattere Bodoni in mezzo ai pixel dei 20.000 fonts della rete. Come la "particella di soreta" dell'aqua Lete che Tu decanti e che essa stessa canta (in occasione di S. Remo) Aoh, le pensano tutte! Ier sera, pensando la mia città, mi sono ricordato dell' "Limportanza di chiamarsi Ernesto" di Oscar Fingal O'Flahertie Wills Wilde, al secolo Oscar Wilde, che in questa sua commedia insisteva sui marcati difetti della sua epoca (il loro stato confusionale, la loro vacuità, l'incoerenza, il vivere in un mondo di parole e di formalismi), caratteri che al tempo di Wilde erano ristretti al mondo dell'aristocrazia e dell'alta borghesia londinese mentre oggi costituiscono quasi un marchio della modernità e sono diffusi in tutte le classi sociali. Wilde nacque, però a Dublino, nel 1854. Dublino ci ha dato pure Joyce. Una città, se ti venisse in testa di visitare, dove ti conviene dire che sei musulmano. L''autore de' "Il ritratto di Dorian Gray" denunciava l'apparire sull'essere, quindi i perbenismi, i pregiudizi, ecc. Scusami Dottore, se insisto sempre sullo stesso tasto. Scusami, Salvato', non pi piace sempre la stessa solfa dei revival. Oggi, caro Aniello, il testo do Oscar ci consente di ridere sulla giocosa incoerenza dell'uomo moderno, sui sogni e sulle sue aspirazioni, sulla sua incapacità ad esistere oltre l'apparenza. La critica di Wilde a questi vezzi è certo più che tollerante: questa straordinaria commedia è quasi una sarcastica celebrazione dell'apparire e del fingere. Ciò che si esalta tuttavia è solo l'intelligenza, la capacità di inventarsi e di mascherarsi. C'è qualcosa di più attuale? I personaggi femminili Cecily e Grewdolen vogliono sposare un nome "Ernest", Quello che c'è sotto quel nome non conta nulla. E' così nella nostra città ancora nel 2005? "The Importance of Being Earnest". L’aggettivo e sostantivo inglese “earnest” deriva da un’antica voce germanica erre, che significa "ardore" e più specificamente "ardore in battaglia", in origine pertanto earnest (aggettivo) significava "combattivo", "ardente di furore bellico" (il contrario di "imbelle"): poi passò a significare piuttosto "fervido", "sincero", "dedicato". Nell’inglese moderno il sostantivo sopravvive soltanto in qualche frase fatta come to be in earnest, "fare sul serio"; l’aggettivo, che invece e di uso consueto, si applica a una persona coscienziosa, affidabile, che crede in quello che fa. Tutto questo per dire che mi viene il dubbio che mia moglie mi abbia sposato solo per il mio nome “Luigi” dal tedesco “guerriero”. Tu non portesti mai avere di queste incertezze, il nome Aniello non è contemplato in nessun posto. Ma è un bene, credimi. Oscar. 44 anni di vita intensissima. Nel 1895, all'apice della carriera, fu al centro di uno dei processi più chiacchierati del secolo, quello che lo vide imputato di sodomia, (omosessualità attiva) uno scandalo senza pari nell'Inghilterra vittoriana. Oscar aveva avuto due figli e fino a 35 anni era al di fuori di ogni sospetto. Ma volle essere se stesso. Aborriva il perbenismo e l'ipocrisia. E questo gli costò caro. Anche se rimane per il mondo il maggiore scrittore inglese dell'era vittoriana. Ora un processo del genere farebbe ridere persino a Torre del Greco, dove il grande Malaparte ambientò il famigerato capitolo "'A figliata". Il rituale di un figlio di legno che nasce dal ventre di omosessuali della marina di Torre del Greco. Tutti conosciamo la maestria narrativa del Malaparte, il suo stile inconfondobile. Altro che "temi allungati" di scuola media, quali sono alcuni libri locali. Hai mai fatto caso, Aniello, che nessuno, a Torre, parla mai del Capolavoro "La pelle" tradotto in trentasei lingue? Il "bando morale della città di Napoli" è stato oramai scongiurato da tempo. A Torre forse ancora condanniamo la fiction, la fantasia di un autore, sol perché ambientata senza indulgenze nella nostra città e quel peggio sotto la scura dell'immoralità? Oscar Wilde stesso si difese dalle accuse al processo dicendo che la "morale" non era insita nell'arte. Wilde, come ieri Pasolini e tanti altri, era ingombrante e scomodo. Condannato a due anni di lavori forzati, ne uscì finanziariamente rovinato e psicologicamente provato. Trascorse gli ultimi anni della vita a Parigi sotto falso nome (Sebastian Melmoth). Ma quello che è più straordinario è che più mi dà gioia, è che poco prima della morte, avvenuta per meningite nel 1900, si convertì al cattolicesimo. Tuo speleo-filologo Luigi Mari |
ID: 1189 Intervento
da:
Aniello Langella
- Email:
aniello.langella@tiscali.it
- Data:
mercoledì 23 febbraio 2005 Ore: 12:48
Soldatino Aniello, sugli attenti ! Gnor'sì ! Dite ! Scherzo come sempre. Devo ribadire che Luigi scrive parole di grande importanza per tutti coloro che riconoscono nella città una vera anima. Sono parole di grande amore e di rande rabbia. Ma chi non è immune all' "ODI ET AMO" ? Tutti siamo affascinati dal questi sentimenti che reggono l'equilibrio intero della terra. In oriente lo chiamo ancora in e yang . Io credo a questa realtà dualistica nella quale si perde ogni uomo. IL bene ed il male. Traggo solo una breve considerazione dalle parole di Luigi. Noi tutti spesso giudichiamo ( e questo è il male ) avendo " a panza chiena " . Solo chi stà in trincea ogni giorno può un pochino più degli altri arrogarsi il diritto di giudizio. Un pochino più degli altri !! Il Luigi è in trincea !! Tutti i giorni. E' facile parlare !!! Per quelli come me che stanno all'"estero" . I problemi sono quelli quotidiani ,.... quelli di una città che possiede ancora connotazioni provinciali e fortemente marcate da uno stupido maschilismo. Non parliamo degli aspetti contingenti quali, violenza, droga,....( questi almeno ci consola il fatto che sono comuni ad altre realtà).... Allora ? Luigi ? Tu sei un buono non farai mai un gesto scellerato... poi tra 5 gg inizia la primavera,...u' mese da Maronna,... Ma tu stisse pazzianne ? Tu sei troppo buono e per tua scalogna sei oggi un BODONE in mezzo ai pixel's . Vuoi mettere un BODONE ? "Pullus in sterquilino reliquit margaritam..." Non andate via vi prego!! Adesso vi traduco..( detto tra noi è l'unica frase latina che ricordo bene...). Un pollo un giorno trovò nel letame una perla.... e vedendo che non era commestibile la scarò ! Io penso che Luigi sia margaritam.... e pullus è COME PER MOLTI il SISTEMA. Porta pazienza . RIcorda Bianco e nero,... diavolo e acqua santa,...pianto e riso,... riso e patene ( questa non c'azzecca ),...in e yang,....essere o non essere ,...patane e panzarotte ( questa potrebbe azzeccarci ),...e poi di cosa ti rattristi tra poche settimane ci vediamo sulla banchina !! Preparate i tricchi tracchi. Vi abbraccio tutti. Ps le cose supposte sono sempre le più dolorose perchè spesso si liquefano. Maledetto il virus . Soldatino Aniello a rapporto ,... nel pomeriggio sono a Udine se venite vi offro il caffè. Questa sera quando torno vi parlerò di Vesuvio e grotte , di Vesuvio e amore nelle donne vesuviane ( anche quelle extra moenia ).... |
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