QUALCOSA SI MUOVE

ID: 1387 Discussione: QUALCOSA SI MUOVE

Autore: Torreomnia amministratore - Email: info@torreomnia.com - Scritto o aggiornato: mercoledì 9 marzo 2005 Ore: 07:17

Signori,
Nicola Ruggiero ha finalmente realizzato il ”sogno” che cullava da anni: regalare alla sua città d’adozione, Torre del Greco, l’immenso patrimonio librario e di cimeli appartenuti a Giacomo Leopardi collezionato in tanti anni di appassionate ricerche.
C’è stata una cerimonia per l’occasione, al suo fianco c’era Antonio Greco, presidente del Tribunale di Torre Annunziata, che ha giocato un ruolo decisivo nell’estenuante trattativa che ha visto coinvolti, oltre al preside Ruggiero ed al Comune di Torre del Greco, anche l’Universita Federico II di Napoli (proprietaria della struttura) e l'Ente per le Ville Vesuviane.
Giuseppe Sbarra, il capo ufficio stampa del comune di Torre, che mi autorizzo per iscritto a pubblicare tutto il cartaceo del Comune su Torreomnia, è stato il coordinatore della serata.
La biblioteca del professor Nicola Ruggiero, ha spiegato Antonio Greco, presidente del tribunale di Torre Annunziata, conta oltre ai 6000 testi, tra cui molti manoscritti, del Leopardi, anche preziosi cimeli come foto, lettere, stampe. La raccolta potrebbe dare il via ad una grossa ripresa culturale della città, attirando studiosi e appassionati da ogni dove.
E' un buon segno. Mai dire mai.
L'amministratore

ID: 1397 Intervento da: Ciro Adrian Ciavolino - Email: ciroadrian@libero.it - Data: mercoledì 9 marzo 2005 Ore: 07:17

Egregi amici, incontrerò domani la dolcissima Pina Busiello e riferirò a lei ciò che qui leggo: vi farò sapere. Anzi chiederò a lei di intervenire sul Forum.
Felice giorno. Adri messaggero.

ID: 1396 Intervento da: Luigi Mari - Email: info@torreomnia.com - Data: mercoledì 9 marzo 2005 Ore: 01:20

Desidererei sapere se la Pina Busiello che ha pubblicato il suo primo romanzo sia la nostra Pina o un omonimo. Il Dott. Franco Penza mi ha detto che le notizie di Torre per il suo giornale gli arrivano per posta e non conosce personalmente Pina. Conosce un amico comune di Pina.
Insomma in caso positivo, se fa piacere, se ne può fare una recensione in Torreomnia.
Prof. Busiello, prof. Ciavolino, battete un colpo.
Luigi Mari

ID: 1391 Intervento da: Francesco Penza - Email: fratellino.50@email.it - Data: martedì 8 marzo 2005 Ore: 21:22

Caro Gigi,
Hai ragione, qualcosa si muove. Finalmente il Comune di Torre custodirà a 6000 libri di Leopardi. Non molti ne comprendono l’importanza.
Ringrazio il Padreterno che mi ha dato l’equilibrio necessario per non invidiare il mondo di Plutone.
Voglio inviarti una nota su dove opero, visto che me l’hai chiesto. Ambulatorio della Carità e casa dello Scugnizzo. Non ho ottenuto risposta per quanto riguarda l’Infinito on-line. Vedo che c’è poco entusiasmo sul forum, secondo me ci sono troppi anziani, come noi. Ma i giovani dimostrano di avere poca sostanza in certe cose.
La Casa dello Scugnizzo sorse a Materdei nel 1950 per opera di Don Mario Borrelli, che all’epoca raccoglieva ragazzi dalla strada, che conduceva nella Chiesa di S. Gennaro a Materdei, bombardata, sfamandoli e vestendoli.
Il caro Mario Cofano, è oggi volontario della Casa, ricorda quegli anni con passione. Gli studenti di medicina chiedevano i teschi dal cimitero e i ragazzi del rione glieli vendevano. Per l’organo d’argento, ridotto a pezzi, si guadagnavano pochi soldi per sopravvivere.
Un ring fu allestito dal pugile Raffaele Barraccia, che Peppino Penza (mio padre) nel 1935 incontrò nella Galleria Umberto di Napoli, nel Salone Margherita in un match valevole per il titolo campano dei leggeri. Memoria storica vivente e Pasquale Caniello, novantenne, che ricorda come nella Palestra ”Belfiore” il biondo Peppino, pugile di Materdei neI 1934, ingiustamente battuto da Filiu, si tolse i guantoni e li tiro alla giuria. Subì una squalifica di tre mesi. Mario Cofano, che giocò a calcio nella ”Folgore” in seconda Gategoria, che ha lavorato per le Poste italiane per quarant’anni, è una colonna della Casa dello Scugnizzo, sempre pronto ad aiutare chi soffre. Purtroppo, in questa momento e la Casa ad avere bisogno dell’aiuto di tutti i napoletani.
A memoria d’uomo, a parte la Caritas, non mi risulta che a Torre del Greco ci siano mai state iniziative umanitarie.
A proposito di libri auguri a Pina Busiello per il suo primo romanzo DONATELLA. Le auguriamo un buon successo.
Ti informo altresì che nel salone della prof. Maria Bruna Tammaro si ricorderanno i cavalieri Gianni Pernice e Giuseppe Penza con l’intervento di B. M. Tammaro, Nunzia Marino, Rita Contessa, Antonuietta Izzo Antonio Fedele Cesi ed Enzo Del Giudice.
Se si promuovesse l’iniziativa di mettere il giornale in rete non ci sarebbero più limiti alla parola, si potrebbe rifare finalmente il “giornalismo” a Torre del Greco, come negli anni 70. Gigi, te la senti di farlo da solo, con me ed i miei collaboratori?

Franco Penza

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