ID: 16192 Discussione: SAN VALENTINO E I REGALI DURATURI
Autore:
la redazione
- Email:
info@torreomnia.it
- Scritto o aggiornato:
mercoledì 23 gennaio 2019 Ore: 16:09
Cari amici vesuviani, come la mettiamo con l'amore a Torre? L'amore, in questo caso, specifico etereogeneo tra uomo e donna con priorità fisiologica?
Già Nostro signore ci ha penalizzati: Ci ha fornito il nostro corpo e l'ha composto da due parti speculari, donandoci il "gemello di ricambio". Ci ha dato due braccia, due occhi, due orecchi, due emisferi del cervello, due narici, due costole, due mammelle, due gambe, due piedi e............ 1 solo organo genitale sia maschile che femminile. Pensò che ci bastasse per la procreazione. Per altre cose potremmo pure farne a meno secondo il Suo modo di vedere.
Ma la realtà è più complessa. Gli uomini, si dice, "sono angeli con una sola ala non possono volare che abbracciati". E col l'ala dell'uno e con quella dell'altro si fondono i sentimenti dell'amicizia, della stima del rispetto, rinunciando un po' al proprio egocentrismo.
Un uomo e una donna, invece, sono sempre angeli con una sola ala, volano lo stesso abbracciati, ma... adoperano l'unico organo singolo che possiedono che è stato fatto per l' "aggancio" dell'amore, per non lasciarsi mai più. finché morte non li separi.
Perfette le macchine umane, ma anche la loro progettazione. Se Nostro signore ci avesse creato con due organi genitali, come ha fatto con le braccia, le mani, ecc. La coppia non sarebbe stata più una carne sola ma una potenziale quattro carni sole. Trasgredendo il mistico "indivisibile" il sacramento inscindibile che mia nonna Severina chiamava " ‘a pezza ca nun se scosa"!.
Ma il signore sapeva bene che le "corna" si possono fare pure a puntate, in differita, insomma in serie e non in parallelo. Allora inventò il peccato. Un solo organo e una sola donna questa è la legge!
Un organo e due donne = un peccato; un organo e due donne = due peccati, e così via.
Gi uomini, credendosi più furbi la misero sul piano dell'amore platonico, romantico. Ma il Signore disse: "Solo se tu pensi o desideri un altra donna avrai commesso adulterio".
La fine di questo testo conclude con l'amore notte e giorno degli uccelli di tutto il mondo. E' l'immagine del sesso più poetica che esista.
Ci volesse dare una soluzione al successo delle donne dell’est con gli uomini vesuviani (Una volta ragazza-anziano. Ma ora pure coetanei) non creda che si tratti combinazione di organi differenti. E’ l’”aggancio” che è differente. Il discorso è lungo, se me ne darete imbeccata lo continuerò.
MA GODIAMOCI S. VALENTINO.
San Valentino si riallaccia ad un solo episodio: Il vescovo di Terni Valentino, nel Terzo secolo d.c., sembra fosse riuscito a celebrare il matrimonio fra il legionario romano Sabino e la giovane cristiana terapia. Reo confesso di aver sostituito con un sacramento religioso cristiano l'antico rito pagano della festa della fertilità, venne simpaticamente decapitato per ordine dell'imperatore Aureliano. Quel infausto giorno di martirio era proprio il 14 febbraio.
Si dice anche, ma questo non depone esattamente a favore del santo dell'amore, che la bella cristiana si fosse ben presto ammalata di tubercolosi e che il giovane romano pazzo d'amore per la sua sposa avesse implorato il futuro Santo di non dividere i loro cuori. Detto fatto: accogliendo la richiesta forse un po' alla leggera, Valentino levò le sue preghiere e i ragazzi morirono entrambi, riuniti per l'eternità. Secondo la tradizione anglosassone invece, Valentino era solito regalare ai ragazzi che lo andavano a trovare, un fiore del suo giardino.
Tra due di loro nacque un amore pazzesco e che portò ad un unione tanto felice che molte altre coppie seguirono il loro esempio, a tal punto da indurre il Santo a dedicare un giorno dell'anno a una benedizione nuziale generale. Ma un Valentino non basta a fare festa. E infatti i santi sono due. L'altro Valentino, anch'esso santo, ebbe il merito, a seconda dei punti di vista, di buttare alle ortiche una simpatica festa pagana di scambio delle coppie in onore della fertilità. La fine della lotteria dell'amore non andò giù a quel pazzo scatenato dell'imperatore Claudio II che voleva ripristinare i vecchi rituali. Ma il futuro San Valentino, con dignità, rifiutò di rinunciare alla sua Fede, anzi tentò pure di convertire l'imperatore.
Morale, nel 270 d.c. San Valentino fu lapidato e decapitato. Si dice poi che quel santo di Valentino, in prigione in attesa dell'esecuzione, si innamorò della figlia cieca del guardiano Asterius. E grazie alla fede del santo la fanciulla riacquistò l’uso della vista. Quando si dice il miracolo dell'amore.
L'investitura ufficiale di 'patron degli innamorati viene conferita a San Valentino (uno dei due, o meglio, alla fusione dei due) solo nel Medioevo, quando si cominciò a far coincidere il 14 febbraio con il giorno in cui gli uccelli iniziavano a nidificare per accoppiarsi giorno e notte. Dai volatili ai cuori di velluto rosso esposti nelle vetrine il passo è stato breve. E' implacabile, come l'amore.
|
|
|