ID: 16557 Discussione: CARRO TRIONFALE IMMACOLATA 2014
Autore:
camillo scala
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Email:
doncamillo57@libero.it
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Scritto o aggiornato:
mercoledì 23 novembre 2016 Ore: 12:23
PROGETTO CARRO 2014 “CENNI DI CAMBIAMENTO?“ Carissimi torresi, siamo arrivati alla festa della nostra patrona Immacolata, sono finiti i preparativi per questo grande evento a Torre del Greco. Dopo 9 anni di progettazione consecutiva del Carro trionfale dell’Immacolata ad opera del Gruppo Artisti torresi dell’U.C.A.I. (ndr tranne nel 2007 a cui il progetto è stato affidato a Riccardo Lamberti,realizzatore del carro dal 1998) quest’anno ci dovrebbe essere un cambiamento radicale di direzione.Secondo alcune indiscrezioni,il progetto del Carro per il 2014 è stato creato dalle mani della storica dell'arte,Caterina Ascione, che è stata la prima donna nella storia della festa a progettare un Carro trionfale dell'Immacolata già nel 1997 dal titolo "Maria,Madre del Salvatore", e realizzato per l'ultima volta dal Maestro Vincenzo Sorrentino j.r , (ndr storico paratore scomparso il 7 luglio 2011).
Caterina,figlia di Giovanni Ascione,realizzatore della corona dell'Immacolata nel 1954,è un'art-designer di una delle più antiche manifatture di Torre del Greco nel settore del corallo e del cammeo, storica dell'arte, curatrice della mostra "I gioielli del mare. Coralli e cammei a Torre del Greco" diffusa nelle sedi di Ercolano, Basilea, Valenza, Urbino, Montecarlo, Annecy, New York (1990) e autrice di numerosi libri, tra cui un volume molto attento e ben documentato su "La Real Fabbrica de' coralli della Torre del Greco" (2001).Nel dicembre 2013 ha curato la mostra "D’Arte e di Fede" di concerto con la Basilica Pontificia di Santa Croce.La rassegna, allestita tra le suggestive architetture del settecentesco Palazzo Vallelonga, sede della Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, è stata un affascinante itinerario lungo tre secoli – dal XVIII al XX – esplorato attraverso la suggestione e la preziosità dell’oggettistica, delle argenterie e dei paramenti sacri. Specchio fedele di un profondo sentire religioso e di una committenza dai gusti raffinati, è la geniale testimonianza di una fiorente economia,alimentata,oggi come un tempo, dall’amore di un popolo per la sua terra e il suo mare.Come ogni anno aspettiamo con ansia l'esposizione del bozzetto del Carro trionfale dell'Immacolata nella Basilica di Santa Croce.Secondo indiscrezioni dopo tanti anni in cui il bozzetto è stato esposto il sabato prima della festa di San Gennaro, quest’anno l’esposizione avverrà il 19 Settembre,giorno della festa di San Gennaro come vuole la tradizione,che per il popolo torrese è una sorte di conto alla rovescia che trova il suo epilogo nel giorno della festività dell'otto di dicembre.Finora nulla di ufficiale solo indiscrezioni,quindi non ci resta che aspettare per avere la conferma,ma appena si avranno notizie piu' dettagliate le pubblicheremo qui sul sito.Un saluto a tutti e "che a Maronna v'accupagne sempe".Pubblicato da Ascione Luigi
Nel 1997 per la prima volta nella storia dei carri trionfali ,una donna ha progettato il carro trionfale dell'Immacolata.Ecco la Foto del 1997
DOMANI 19 SETTEMBRE ESPOSIZIONE PROGETTO DEL CARRO DELL'IMMACOLATA Carissimi torresi,ci siamo, finalmente domani venerdi 19 settembre nella Basilica di Santa Croce ,il Parroco Don Giosuè Lombardo mettera’ in esposizione il progetto del carro trionfale dell’Immacolata 2014.Quest’anno,l’esposizione è ritornata come per tradizione al 19 settembre ,giorno della festa di San Gennaro,dopo che per molti anni è stata anticipata al sabato prima di questa festivita’.Il progetto del Carro trionfale dell'Immacolata è stato realizzato dalle mani dell'artista torrese Caterina Ascione,come anticipato dal nostro precedente articolo (ndr leggi),mentre la realizzazione del carro verra’ sempre affidata a Riccardo Lamberti.Come ogni anno aspettiamo con ansia l'esposizione visiva del bozzetto del Carro trionfale dell'Immacolata nella Basilica di Santa Croce,che per il popolo torrese è una sorte di conto alla rovescia che trova il suo epilogo nel giorno della festività dell'otto di dicembre.Ne sono a dimostrazione i "dodici sabato della Madonna" che precedono la festa nella Basilica Pontificia di Santa Croce, che inizieranno sabato 20 settembre. Qualche parola circa il significato mariano del sabato.Le giustificazioni di questo culto, su cui storicamente non si è ancora fatta piena luce - a parte le spiegazioni ingenue e leggendarie - vennero a partire dal sec. XII, nello sforzo di metterlo in relazione con il tema redentivo dei due giorni contigui, venerdì e domenica: si tratta di ragioni di convenienza, di valore relativo.Come «Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò» rispetto agli altri giorni della settimana, così benedisse Maria più di ogni altra creatura ricolmandola di grazia.Dio nel settimo giorno portò a termine la creazione e cessò da ogni lavoro ('sabato' significa 'riposo');ma il vero riposo lo trovò in Maria, a cui la liturgia applica le parole della sapienza: « Colui che mi creò riposò nella mia tenda» .Come il sabato prepara la domenica, così Maria è colei che è più vicina a Cristo e la via che introduce a Lui.Nel sabato in cui Gesù fu nella tomba, Maria, sola tra tutti, mentre anche i discepoli più prossimi erano dubbiosi, conservò salda e intatta la fede.Attualmente sono queste le ragioni del culto di Maria nel giorno di sabato. Pubblicato da Ascione Luigi Un saluto a tutti e "che a Maronna v'accupagne sempe".Per ulteriori informazioni potete contattare direttamente la Basilica Pontificia di Santa Croce al numero telefonico: 081/8812250.