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Argomento presente: « CHE BELLA PRETESA » | |||||
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ID: 1672 Intervento
da:
Luigi Mari
- Email:
info@torreomnia.com
- Data:
domenica 24 aprile 2005 Ore: 10:14
Caro Nicola, è difficile rendersi conto della vastità del DVD Torreomnia, anche quando se ne possiede una copia, se non si adopera la ricerca interna o l'indice analitico. La mente si rifiuta di pensare che all'interno di un minuscolo disco, quasi sempre distribuito gratuitamente, c'è tanto materiale multimediale che, tradotto in libri, videocassette, cassette audio, fotografie, ecc., occuperebbe lo spazio di un appartamento intero di almeno cinque camere. Poiché è quasi fuori logica comune una realtà del genere, per diverse persone la cosa viene presa, come dire, sotto gamba. Tra i milioni di elementi multimediali dei ben 4.700 mega di materiale del DVD c'è un film istruttivo, tra i numerosi altri film a pieno schermo, di orientamento terapeutico per svellere incrostazioni caratteriali medievali collettive. "CHE BELLA PRETESA" è un cortometraggio di 20 + 8 minuti, (sempre a pieno schermo, come tutti i films di Torreomnia). Lavoro realizzato per fini sociali, senza scopo di lucro, prodotto dalla Regione Campania - Azienda Sanitaria Locale Napoli 5 Dipartimento di Salute Mentale - Torre del Greco. Colgo l'occasione, caro Nicola, per ringraziare i Tuoi colleghi napoletani, il Dott. Maurilio Tavormina, psichiatra, per la concessione del film a Torreomnia. Si ringrazia altresì per l'autorizzazione: il direttore generale Roberto Aponte, il coordinatore Francesco Della Pietra, il direttore sanitario distretto 85 Patrizia Caputo, il direttore amministrativo Luigi Rinaldi, il primario Eugenio Nemoianni. Si ringrazia ancora la famiglia Civale, per le riprese interne, e quanti hanno collaborato al progetto. La sceneggiatura è Ida Balzano, le riprese e il montaggiosono di Alberto Simeoli, la Regia è Ciro Simeoli. I personaggi: Fulmine, Tuono, Grimilde, Mago Grifo, Fata Primavera, Fata gialla, Folletto, Interpreti: Sabatino Falanga, Giovanni Iennaco, Ida Balzano, Mimmo Matrone, Cristina Tarallo, Concetta Civale, Salvatore Garofalo, Felice Gaglione. Più dettagliato di così non so essere per gemellare eventuali tuoi lavori a Milano. Ora tento di dare una interpretazione del film. Aiutati che Iddio ti aiuta! Opinioni distorte su medici e stregoni. La vicenda inizia con una malore notturno del protagonista Fulmine. Si dà molto rilievo alla sintomatologia più scenografica e sceneggiativa, piuttosto che alla diagnosi, riservata al medico professionista. La crisi parossistica d'ansia o attacco di panico che sia è verosimilmente interpretata dall'attore di fortuna che ricorda tanto il Franco Citti pasoliniano vecchia maniera di "Accattone". Nomi e costumi hanno una impronta esotica ed esoterica con riferimento fantastico alla magia tradizionale planetaria, comunque di stampo occidentale, che purtroppo sfora ogni barriera di intelligenza, istruzione, acume. E' sorprendente l'interpretazione di questi ragazzi di Torre del Greco che vengono anche da esperienze dolorose che Tu conosci bene, Nicola. Da secoli l'uomo annaspa sotto il giogo del mistero sfuggendo le risposte scientifiche, tanto da far dire ad una mente lucida come Michel Foucault: "Mai la psicologia potrà dire sulla follia la verità, perché è la follia che detiene la verità sulla psicologia". Senza tener conto dei progressi della scienza e dell'evoluzione dei metodi curativi non solo farmacologici. La diffidenza, paradossalmente, non è generalmente indirizzata ai ciarlatani maghi e stregoni ma gratuitamente ai medici che devono sentirsi dire, ad esempio, da un Karl Kraus "La differenza tra gli psichiatri e gli altri psicopatici è un po' come il rapporto tra follia convessa e follia concava". O, ancora, come dice Samuel Goldwyn "Un uomo che va dallo psicanalista ...dovrebbe farsi curare il cervello". Ma al di là delle freddure, dei detti e contraddetti c'è una verità inconfutabile: I disturbi nervosi vanno irreversibilmente curati dalla scienza con le sue sperimentazioni. L'organismo animale è anche una macchina chimica elettrica, se essa si guasta può essere oggi adeguatamente riparata senza rischi quali quelli, invece, causati da maghi e streghe, quasi sempre ipocriti e ciarlatani; e quelli che non sono sfacciatamente tali certamente non hanno nessun potere, tranne quello labile e caduco della suggestione. Sei daccordo barbetta? L'anima? Già, c'è pure quella. Ma certo non si cura con i tarocchi, pendolini e intrugli vari; e qualcuno, come Pablo Picasso, dice che nemmeno gli psicologi possono guarire l'anima "perché essi sono nemici dell'arte e della religione", ma generalizza troppo. E Tu, caro Nicola, sei dentro a queste problematiche fino al collo nei luoghi di pena, le comunità, ecc. Allora rivolgiamoci alla scienza per il corpo e a Dio per l'anima, non certo ai maghi e alle streghe! Tutt'al più ci rivolgeremo anche al Dio che è dentro di noi, cioè la potenziale forza d'amare che è in tutti. Solo l'amore lascerà in pace noi stessi e, contestualmente, lasceremo in pace gli altri, senza avere più il bisogno infermo né di comandare né di obbedire. Luigi Mari |
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