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Argomento presente: « CHE BELLA PRETESA »
ID: 1671  Discussione: CHE BELLA PRETESA

Autore: nicola scognamiglio  - Email: nicoscogna@libero.it  - Scritto o aggiornato: domenica 24 aprile 2005 Ore: 10:14

Caro Luigi,
sono le tre di notte, sono di turno in comunità. Spero che domattina leggerai questo messaggio e lo troverai gradito.
In questi giorni ho avuto il tempo di "navigare" nel DVD Torreomnia che mi hai regalato a Pasqua. Devi essere matto, scusa la franchezza, per esserti sobbarcato un lavoro del genere senza compenso. Possibile che non abbia avuto un riconoscimento istituzionale, almeno morale?
Non è normale che una cosa del genere possa passare inosservata. Navigando in rete non si ha la misura dell'ampiezza dell'opera come quando si interagisce col DVD.
volevo telefonarti, ma poi ho pensato di rendere pubblica la cosa in maniera che altri possano fruire nella misura giusta il DVD Torreomnia.
Un ultima cosa, desidererei conoscere i risvolti della collocazione di uno dei tanti filmati di Torreomnia: "CHE BELLA PRETESA". L'ha realizzato la USL di Torre? Come educatore vorrei proporre iniziative del genere pure a Milano. Puoi darmi i dati dello staff, desidero mettermi in contatto. Il filmato è bello ed emozionante specie se si pensa che gli attori sono gli stessi protagonisti. E poi, tutti quei numeri illustrati delle rivista "Integrazione", ma dove trovi il tempo?
Credo che ogni torrese dentro o fuori le mura dovrebbe avere la copia del DVD Torreomnia; ne ne faccio promotore nel nord Italia, ma Ti prego, ricava almeno le spese di riproduzione, etichette, ecc.

Consentimi un "latinismo" con traduzione:
"Utilius homini nihil est quam recte loqui...sed ad perniciem solet agi sinceritas."
(Non vi è cosa più utile all'uomo che la franchezza nel parlare, ma la sincerità suole finire con il danno). Fedro.
In altri termini è il proverbio che forse è preso da Terenzio:
"Obsequium amicos, veritas odium parit".
Tu sei un altro che paga lo scotto per voler essere libero. Ma io sono certo che quelli che non ti capiscono e non condividono il Tuo comportamento Ti voglion bene lostesso.
Nicola Scognamiglio

 
 

ID: 1672  Intervento da: Luigi Mari  - Email: info@torreomnia.com  - Data: domenica 24 aprile 2005 Ore: 10:14

Caro Nicola,
è difficile rendersi conto della vastità del DVD Torreomnia, anche quando se ne possiede una copia, se non si adopera la ricerca interna o l'indice analitico.
La mente si rifiuta di pensare che all'interno di un minuscolo disco, quasi sempre distribuito gratuitamente, c'è tanto materiale multimediale che, tradotto in libri, videocassette, cassette audio, fotografie, ecc., occuperebbe lo spazio di un appartamento intero di almeno cinque camere. Poiché è quasi fuori logica comune una realtà del genere, per diverse persone la cosa viene presa, come dire, sotto gamba.
Tra i milioni di elementi multimediali dei ben 4.700 mega di materiale del DVD c'è un film istruttivo, tra i numerosi altri film a pieno schermo, di orientamento terapeutico per svellere incrostazioni caratteriali medievali collettive.
"CHE BELLA PRETESA" è un cortometraggio di 20 + 8 minuti, (sempre a pieno schermo, come tutti i films di Torreomnia). Lavoro realizzato per fini sociali, senza scopo di lucro, prodotto dalla Regione Campania - Azienda Sanitaria Locale Napoli 5 Dipartimento di Salute Mentale - Torre del Greco.
Colgo l'occasione, caro Nicola, per ringraziare i Tuoi colleghi napoletani, il Dott. Maurilio Tavormina, psichiatra, per la concessione del film a Torreomnia. Si ringrazia altresì per l'autorizzazione: il direttore generale Roberto Aponte, il coordinatore Francesco Della Pietra, il direttore sanitario distretto 85 Patrizia Caputo, il direttore amministrativo Luigi Rinaldi, il primario Eugenio Nemoianni.
Si ringrazia ancora la famiglia Civale, per le riprese interne, e quanti hanno collaborato al progetto.
La sceneggiatura è Ida Balzano, le riprese e il montaggiosono di Alberto Simeoli, la Regia è Ciro Simeoli.
I personaggi: Fulmine, Tuono, Grimilde, Mago Grifo, Fata Primavera, Fata gialla, Folletto, Interpreti: Sabatino Falanga, Giovanni Iennaco, Ida Balzano, Mimmo Matrone, Cristina Tarallo, Concetta Civale, Salvatore Garofalo, Felice Gaglione.
Più dettagliato di così non so essere per gemellare eventuali tuoi lavori a Milano.
Ora tento di dare una interpretazione del film.
Aiutati che Iddio ti aiuta! Opinioni distorte su medici e stregoni.
La vicenda inizia con una malore notturno del protagonista Fulmine. Si dà molto rilievo alla sintomatologia più scenografica e sceneggiativa, piuttosto che alla diagnosi, riservata al medico professionista.
La crisi parossistica d'ansia o attacco di panico che sia è verosimilmente interpretata dall'attore di fortuna che ricorda tanto il Franco Citti pasoliniano vecchia maniera di "Accattone".
Nomi e costumi hanno una impronta esotica ed esoterica con riferimento fantastico alla magia tradizionale planetaria, comunque di stampo occidentale, che purtroppo sfora ogni barriera di intelligenza, istruzione, acume.
E' sorprendente l'interpretazione di questi ragazzi di Torre del Greco che vengono anche da esperienze dolorose che Tu conosci bene, Nicola.
Da secoli l'uomo annaspa sotto il giogo del mistero sfuggendo le risposte scientifiche, tanto da far dire ad una mente lucida come Michel Foucault: "Mai la psicologia potrà dire sulla follia la verità, perché è la follia che detiene la verità sulla psicologia".
Senza tener conto dei progressi della scienza e dell'evoluzione dei metodi curativi non solo farmacologici.
La diffidenza, paradossalmente, non è generalmente indirizzata ai ciarlatani maghi e stregoni ma gratuitamente ai medici che devono sentirsi dire, ad esempio, da un Karl Kraus "La differenza tra gli psichiatri e gli altri psicopatici è un po' come il rapporto tra follia convessa e follia concava". O, ancora, come dice Samuel Goldwyn "Un uomo che va dallo psicanalista ...dovrebbe farsi curare il cervello".
Ma al di là delle freddure, dei detti e contraddetti c'è una verità inconfutabile: I disturbi nervosi vanno irreversibilmente curati dalla scienza con le sue sperimentazioni. L'organismo animale è anche una macchina chimica elettrica, se essa si guasta può essere oggi adeguatamente riparata senza rischi quali quelli, invece, causati da maghi e streghe, quasi sempre ipocriti e ciarlatani; e quelli che non sono sfacciatamente tali certamente non hanno nessun potere, tranne quello labile e caduco della suggestione. Sei daccordo barbetta?
L'anima? Già, c'è pure quella. Ma certo non si cura con i tarocchi, pendolini e intrugli vari; e qualcuno, come Pablo Picasso, dice che nemmeno gli psicologi possono guarire l'anima "perché essi sono nemici dell'arte e della religione", ma generalizza troppo.
E Tu, caro Nicola, sei dentro a queste problematiche fino al collo nei luoghi di pena, le comunità, ecc.
Allora rivolgiamoci alla scienza per il corpo e a Dio per l'anima, non certo ai maghi e alle streghe! Tutt'al più ci rivolgeremo anche al Dio che è dentro di noi, cioè la potenziale forza d'amare che è in tutti. Solo l'amore lascerà in pace noi stessi e, contestualmente, lasceremo in pace gli altri, senza avere più il bisogno infermo né di comandare né di obbedire.

Luigi Mari



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