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Argomento presente: « Il disfacimento dell'Asl n.5 »
ID: 1673  Discussione: Il disfacimento dell'Asl n.5

Autore: messaggio libero  - Email: e-mail@inesistente.00  - Scritto o aggiornato: martedì 4 luglio 2006 Ore: 20:58

Dopo gli ultimi incresciosi episodi avvenuti al Maresca, dove è dovuta intervenire la Polizia e dopo i tantissimi disservizi del Bottazzi, che non riesce ormai più a finalizzare alcuna pratica sanitaria, tipo indennità di accompagnamento, autorizzazioni per acquisto apparecchi ortopedici o acustici, il sindaco Ciavolino, uscendo finalmente dal suo eremo di solitudine mediatico, ha manifestato il suo rammarico per questa indegna gestione.
Naturalmente il consigliere Ascione ha sentito il “dovere” di fare la solita dichiarazione politica che è ormai l’unica cosa che l’opposizione al Comune sa fare.
Invece delle solite chiacchiere sarebbe il caso di operare insieme per estirpare questo bubbone, che ha precisi responsabili politici.
Quando furono formate le Asl, che sostituirono le Usl, si decise per legge che la sede principale doveva essere ubicata nella città col maggior numero di abitanti, dunque col maggior numero di utenti. L’Asl 5, che va da Sorrento ad Ercolano, doveva dunque avere come sede centrale Torre del Greco e non Castellammare di Stabia. I nostri rappresentanti politici regionali, perché incapaci o perché inesistenti o in malafede, si fecero beffare dai furbastri di Castellammare e non avemmo la Asl a Torre e da allora ne stiamo pagando le conseguenze.
La ciliegina sulla torta è stata poi la nomina di Aponte a capo di questa Asl, nomina politica
voluta dalla Margherita, cioè dal senatore Scalera eletto a Torre del Greco, di cui il consigliere Ascione è importante esponente.
Anche se Aponte fosse un padreterno, e non lo è, come potrebbe gestire la sanità di un territorio tanto vasto che va da Sorrento a Ercolano, dove ci sono città che hanno esigenze sanitarie diversissime ?
La sinistra negli ultimi anni si è storicamente distinta per la spoliazione metodica di tutte le realtà sociali della nostra città. Pian piano negli ultimi tempi qualcosa si sta facendo, e gli onorevoli Borriello e Girfatti se ne prendono merito, ma a questo punto il consigliere Ascione e l’unico torrese eletto alla regione Nocera, invece di sterilmente polemizzare col sindaco, si uniscano a lui e con l’aiuto del silente On. Scalera, risolvano questo vitale problema.
Facciano in modo che la gestione dell’ASL 5 sia portata , com’è giusto e legale, a Torre del Greco, in modo che i gravissimi disservizi siano sotto gli occhi dei dirigenti e possano meglio evidenziarsi e dunque risolversi.
Ne va della nostra assistenza sanitaria, che non è poco, ma, cosa ben più grave, se mancano attrezzature e validi sanitari, moriremo quando ci capiterà qualcosa; e prima o dopo capita a tutti, anche ai politici.
Anonimo

 
 

ID: 3679  Intervento da: Arturo Borriello  - Email: borrielloarturo@supereva.it  - Data: martedì 4 luglio 2006 Ore: 20:58

Questo post pescato tra messaggi addietro dimostra come in modalità anonima ciascuno fa valere la Costituzione con la libertà di parola e di opinione, sacrosanto diritto democratico. Per questo un forum propriamente detto a Torre è impossibile. Per questo connivenza e teoria dello struzzo allignano. Il timore di... il timore di... il timore di... Ma di che cosa?
Benedette quelle madri che hanno fatto figli con le palle!
Benedette le madri di Benigni, di Beppe Grillo, di Montanelli di Enzo Biagi, di Santoro, ecc.

Arturo


ID: 1677  Intervento da: messaggio libero  - Email: e-mail@inesistente.00  - Data: domenica 24 aprile 2005 Ore: 16:28

OGGI IL CALCIO, ALLORA LA MUSICA: L'OPPIO DEI VESUIVIANI?
Alla celeberrima "Funiculì, Funiculà" si agganciano ben due primati italiani: la prima funicolare costruita al mondo (1879) e il primo… jingle pubblicitario (1880).
Proprio così, appena nata la funicolare del Vesuvio fu subito bersagliata da una campagna denigratoria da parte di chi, fino a quel momento, aveva campato portando i turisti ‘ncoppa al Vesuvio a piedi o a dorso d’asino. Il gruppo di imprenditori che l’aveva realizzata, vedendo minati i propri affari, affidò al maestro Denza il compito di realizzare un motivetto che ne fugasse ogni timore.
Il successo della canzone fu immediato e duraturo tanto che dopo 120 anni continua a essere cantata in tutto il mondo. Talvolta a sproposito come accadde una trentina di anni fa con l’allora presidente della Repubblica, Giovanni Leone, che in visita a Tblisi pretese che si suonasse Funiculì funiculà. in luogo dell’inno nazionale lasciandosi andare in una imbarazzante esibizione come direttore d’orchestra.
I tempi sono cambiati e oggi giorni Renzo Arbore, in tournée in Giappone con la sua "Orchestra Italiana è riuscito, suonandola, a far scalmanare perfino i giapponesi.
Per chi non lo sapesse è dal 1944 che la Funicolare non c’è più, smantellata dopo i danni dell’ultima eruzione del Vesuvio. Un progetto di ristrutturazione giace da 12 anni nei cassetti della Regione Campania. Nel corso degli anni sono inoltre state smantellate anche la ferrovia e la seggiovia ed è stato istituito il Parco Nazionale del Vesuvio. La zona è protetta e oggi si arriva in cima al Vesuvio solo a piedi. Forse è meglio così.

Portos


ID: 1675  Intervento da: Amministratore .  - Email: info@torreomnia.com  - Data: domenica 24 aprile 2005 Ore: 15:50

Signori,
premesso che l'ingresso anonimo nel forum è ancora in stato sperimentale, chissà perché i messaggi non firmati sono prevalentemente di stampo politico o comunque polemici o di protesta, a prescindere dalla legittimità o meno del loro contenuto. Anche se, per il momento, sono abbastanza moderati; ma per acquistare maggiore forza e credibilità dovrebbero essere nominali.
Ci saranno validi motivi per non presentarsi, almeno secondo una logica personale o una condizione sociale personale laddove, ad esempio, si potrebbero subire abusi di potere o prevaricazioni, generalmente trasversali, sebbene anticostituzionali.
Comunque i messaggi anonimi sono soggetti a maggiore controllo e censurati o soppressi se infrangono le leggi vigenti poiché non c'è assunzione di responsabilità.
In fondo anche un messaggio "regolare" potrebbe avere dei dati fittizi che eludono il controllo dell'amministratore. Per questo è indispensabile fornire un numero telefonico valido.
Starei per dire che l'ingresso anonimo andrà tutelato dagli stessi inserzionisti attraverso la moderazione, il buon senso e l'educazione, altrimenti saranno essi stessi a sopprimere il servizio con l'eccesso. Fin'ora tutto bene.
In modalità anonima, quindi, attenzione a non strafare altrimenti l'amministrazione provvederà a sopprimere determinati messaggi fuori regolamento senza preavviso. Per non correre questo rischio i signori inserzionisti sono pregati di registrarsi con dati personali reali attraverso l'iscrizione. I messaggi saranno più apprezzati e la persona più accreditata.

L'amministratore.


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