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Argomento presente: « UN ERMAFRODITA SULL'ISOLA DEI MORTI » | |||||
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ID: 16863 Intervento
da:
Gennaro Francione
- Email:
azuz@inwind.it
- Data:
mercoledì 25 febbraio 2015 Ore: 12:50
UN ERMAFRODITA SULL'ISOLA DEI MORTI AL PICCOLO RE DI ROMA IL 7 MARZO H. 21 L’ASSOCIAZIONE RINASCIMENTO 2000 E L’ADRAMELEK THEATER presentano UN ERMAFRODITA SULL'ISOLA DEI MORTI di Andrej Adramelek Teatro-concerto per 3 attori e un flauto solista per la regia di Vincenzo Sartini. Dalla storia vera del pittore svizzero Arnold Böcklin (Basilea, 19 ottobre 1827 ─ San Domenico di Fiesole, 16 gennaio 1901), autore tra l'altro dell'inquietante quadro L'isola dei morti, nasce questa trasfigurazione simbolica. Arnold è l'androgino che sposa la poetessa Angela Pascucci. Da questo matrimonio nasce la figlia Maria Beatrice, ginandra destinata a morire sotto i ferri del chirurgo. Il padre accompagnerà la figlia sull'isola dei morti. Per risolvere il senso di colpa, contemporaneamente svelando la sua natura doppia, si rifugia nel lettino del suo psicanalista Jacob Burckhardt innamorato pazzamente di lui. Un amore omosessuale destinato a finire nella tragedia quando Arnold confessa all'amico-amante di voler tornare dalla moglie e alla sua essenza naturale di uomo. Lo psicanalista lo uccide e si toglie la vita Stavolta toccherà ad Angela accompagnare le spoglie del marito ma anche del suo amante sull'Isola dei morti dove il pittore si ricongiungerà, come desiderato, col corpo dell'altro mostro, l'amata figlioletta. Il tutto nello sfondo del quadro che ha ispirato tanti artisti e che Hitler tenne con sé fino alla morte. Un quadro dei morti talmente vivente che sembra risucchiare in sé l'autore, i personaggi, il pubblico. @@@@ Note di regia Un’ Ermafrodita nell’ isola dei morti Un pittore tedesco, Arnold, di fine ottocento, romantico, affascinato dal rinascimento italiano e dalla cultura classica greco-romana, nasce con una difformità sessuale: è un ermafrodito, ha presenti nel suo corpo genitali maschili e femminili. Sceglie per se stesso una linea eterosessuale maschile, tanto da innamorarsi di una donna italiana poeta, Angela, e sposarla. Arnold è fedele alla consegna che si è imposto, ma la natura è capricciosa, fatto sta che dall’unione nasce un altro “mostro” , una “bambina”, Maria Beatrice, ermafrodita anch’ella. Arnold ha scelto un suo ruolo, potrebbe farlo anche Maria Beatrice e vivere bene, ma i genitori decidono di darle un sesso preciso e definitivo per via chirurgica. La bambina muore sotto i ferri. Arnold sublima il dolore nell’arte producendo capolavori di pittura, non così Angela che si chiude in se stessa lasciando solo il marito il quale cade fra le braccia di un suo grande amico, Jacob, il suo psicologo omosessuale che lo ama dai tempi della vita spensierata della goliardia. Come un bambino che rivuole il suo giocattolo trascurato e gettato via, quando vede un altro raccoglierlo, Angela reclama il possesso su Arnold il quale, fedele al suo iniziale impegno, tronca la relazione con Jacob. Ma Jacob non può perdonare, uccide prima l’amante poi se stesso, lasciando Angela sola per aver cercato di dare un triplice indirizzo a tre nature: figlia, marito ed amante, solo alla fine consapevole che la natura è indomita e capricciosa, capace di dare tanta felicità se assecondata e tragedie quando è imbrigliata. I personaggi di questo dramma sono quattro: Angela, donna, poeta, amante della bellezza ma non in grado di superare interamente gli schemi sociali. Jacob, psicanalista, innamorato e capace di farsi da parte per la felicità altrui, ma assassino e suicida quando gli viene tolto ciò che riteneva legittimamente di avere. Arnold, uomo per sua scelta ma ermafrodita, veste e si comporta da uomo, ma sotto c’è anche una donna, perciò è interpretato da un’attrice. Per la musica, una flautista, è un’autentica attrice perché è sempre presente in scena a commentare tutti gli eventi. Vincenzo Sartini @@@@ CAST CHIARA MENEGUZZI L'ERMAFRODITA- IL PITTORE ARNOLD BÖCKLIN ILARIA SARTINI: LA MOGLIE-LA POETESSA ANGELA PASCUCCI VINCENZO SARTINI: L'AMANTE: LO PSICOLOGO JACOB BURCKHARDT MIRELLA PANTANO ADATTAMENTI, ARRANGIAMENTI MUSICALI E FLAUTO SOLISTA FONICA E LUCI: CARLO DI ODOARDO REGIA DI VINCENZO SARTINI DOVE: PICCOLO RE DI ROMA VIA TREBULA 5 ROMA QUANDO: 7 MARZO ORE 21 PRENOTAZIONI 06-77591270 http://www.piccolorediroma.it/ Evento su FB https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10205289325386019&set=gm.1541459909447236&type=1&theater ADRAMELEK THEATER: http://www.antiarte.it/adramelekteatro SU FACE BOOK: http://www.facebook.com/group.php?gid=106617610104&ref=ts |
ID: 16845 Intervento
da:
la redazione
- Email:
info@torreomnia.it
- Data:
martedì 3 febbraio 2015 Ore: 12:46
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