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Argomento presente: « HACKER ALL'ATTACCO » | ||||||
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ID: 2216 Intervento
da:
ciccio raimondo
- Email:
ciccioraimondo@libero.it
- Data:
martedì 31 maggio 2005 Ore: 17:44
NON MI RIVOLGO PIU' A CICCIO, CON L'ULTIMA PRESA PER CULO DI STAMANE ALL'AMMINISTRATORE "MI E' SCARUTO D''O CORE". Così scrive la sedicente Monica Falanga alle ore 9,00 del mattino non avendo, come me e come Giggino Mari, nulla di meglio da fare che guardarsi e seguire il Forum di Torre omnia, senza per altro capire che il mio intervento non voleva avere nulla nè di offensivo né di rimprovero verso Giggino Mari, suo padre putativo, come dice lei. A meno che non si abbia qualcosa da nascondere, da coprire e allora anche un ingenuo intervento come il mio potrebbe essere di fastidio, potrebbe essere interpretato con sospetto. U mariuol chiamma a ttut quant mariuol. Ho fatto l’esempio del ladro ma potrei dire della donna di malaffare per la quale le donne oneste non esistono, sono una creazione psichica. Nella mia risposta precedente avevo tralasciato di rispondere perché non avevo fatto caso a questo messaggio. Mi ero solo soffermato sulle melensaggini che in tarda mattinata Giggino Mari (forse perché ancora non in buone condizioni di salute) scriveva ad un certo sig. Fusco in merito ad una certa Monica. Cara la mia fanciulla come si dice dalle nostre parti, che sono pure le tue:” tu u ntuost e tu l’ammusc.” E questo, caro amministratore, pure è parlare di Torre del Greco anzi è proprio questo il parlare di Torre del Greco come è parlare di Torre del Greco l’ambientazione del mio racconto “La foglia Morta” che credo ora di aver fatto malissimo a pubblicare nel Forum non per gli estranei, tra i quali certamente qualcuno l’avrà gradito se non altro per la scorrevolezza della scrittura, ma per chi mi è più vicino e si professa amico. Anche il non dire è dire. Per lo meno questo i lettori estranei, lontani, quelli che stanno in America come tu dici e che ti scrivono in privato, avranno capito. E’ stato parlare di Torre del Greco questo rimballo di lettere pseudo psicologiche con slittamenti di cattivo gusto nella sfera privata non solo mia, in quanto Ciccio Raimondo, ma anche in quella dei lettori che avranno avuto per lo meno dei dubbi circa la correttezza di questo modo di procedere? Ho da qualche parte posto in evidenza che è chi scrive ad assumersi la responsabilità di quanto va affermando prima verso se stesso, come persona che deve difendere e salvaguardare la propria dignità, e poi verso gli altri (in questo caso potrebbero intervenire altri fattori come denunce et similia) Ora questa benedetta Monica si decida: o si stima e si vuole bene e quindi incominci a trattare le persone come vanno trattate e cioè con vera intelligenza ed educazione o continui pure a fare, come fa o le fanno fare, la mucca pazza, al punto tale che annuncia addirittura che a Luglio sfotterà un poco con me. E’ scritto. Scripta manent anche se qualche frase è sparita. Buon per voi! Dico a te, padre putativo, a questa figlia tua le vogliamo veramente bene o no? Le vogliamo dire anche se è plurilaureata ed è bella al punto da fare innamorare anche il Fusco, che lo scherzo è bello quando dura poco? Che non è modo il suo di procedere e che anche tu ti stai assumendo delle responsabilità appunto come padre putativo? Caro paparino a questa benedetta figliola mandai giorni fa, prima che lei mi scrivesse quella risposta piena di corbellerie pseudo scientifiche, alle quali del resto non avevo dato alcun peso e non ho risposto appunto, una lettera privata, che allego e che sottopongo a tutti gli amici per testimoniare la mia buona fede in questo rapporto che io ho visto come normale e civile, senza stupide diavolerie. Lo specchio per le allodole non è invenzione nuova. Mi sento veramente offeso non tanto da questa sedicente psicologa ma dal Mari che non avrebbe dovuto assolutamente pensare di mettermi al centro dell’arena A MIA INSAPUTA. Mi piace stare allo scherzo ma questo è vero raggiro. Che la giovane sia una persona in carne ed ossa magari anche laureata con i punteggi da lei ottenuti non posso dubitare ma che sia abbaccata con suo padre putativo per rompere il c. in questo modo subdolo questo lo posso pensare ed infatti lo penso. E poiché lo penso non posso fare altro adesso che salutare tutti gli amici del Forum ritenendo di non poter stare su questa infida giostra sulla quale incautamente mi sono imbarcato. Chiedo scusa a quanti, senza volerlo, avrò dato fastidio con la mia presenza e vi saluto tutti. Dott. Francesco Raimondo Cara Monica,buon giorno a Te e buona domenica ovunque tu sia e con chi. Ho preso l’iniziativa di rivolgermi a Te in forma privata perché in quella pubblica stiamo forse sbagliando mostrando l’un l’altro i lati meno originali e spontanei delle nostre personalità. Dico forse e parlo più di Me che di Te. Allora? Non possiamo diventare “veramente” amici a parte tutte le parole, i sottintesi e gli scherzi e screzi verbali o meglio scritti? Dopo tutto questo “parlare” tra Noi al cospetto di tanti invisibili spettatori posso dire che in definitiva non Ti conosco e Tu non conosci Me. Si è alzata tanta polvere che a stento ci si scorge. Questa è l’impressione che ho e di questo parlo. Il Forum o meglio Focum non è che mi stia male, anzi mi ha dato l’opportunità reale di riprendere in qualche modo una certa attività di scrittura che io, sono anni, che non praticavo, come la pittura che si è come “rappresa”in quanto “attività” dentro alla mia realtà esistenziale. Ti ringrazio quindi per le tue “provocazioni” e nello stesso tempo Ti chiedo anche scusa ove mai Tu abbia frainteso le mie risposte. Non vado oltre ti invio solo una mia foto tra quelle più recenti e che esalta il mio “normale”narcisismo. Affettuosità Ciccio Cara Monica, buon giorno a Te e buona domenica ovunque tu sia e con chi. Ho preso l’ iniziativa di rivolgermi a Te in forma privata perché in quella pubblica stiamo forse sbagliando mostrando l’un l’altro i lati meno originali e spontanei delle nostre personalità. Dico forse e parlo più di Me che di Te. Allora? Non possiamo diventare “veramente” amici a parte tutte le le parole, i sottintesi e gli scherzi e screzi verbali o meglio scritti? Dopo tutto questo “parlare” tra Noi al cospetto di tanti invisibili spettatori posso dire che in definitiva non Ti conosco e Tu non conosci Me. Si è alzata tanta polvere che a stento ci si scorge. Questa è l’impressione che ho e di questo parlo. Il Forum o meglio Focum non è che mi stia male, anzi mi ha dato l’ opportunità reale di riprendere in qualche modo una certa attività di scrittura che io, sono anni, che non praticavo, come la pittura che si è come “rappresa”in quanto “attività” dentro alla mia realtà esistenziale. Ti ringrazio quindi per le tue “provocazioni” e nello stesso tempo Ti chiedo anche scusa ove mai Tu abbia frainteso le mie risposte. Non vado oltre ti invio solo una mia foto tra quelle più recenti e che esalta il mio “normale” narcisismo. Affettuosità Ciccio -------------------------------------------------------------------------------- |
ID: 2214 Intervento
da:
ciccio raimondo
- Email:
ciccioraimondo@libero.it
- Data:
martedì 31 maggio 2005 Ore: 14:15
Carissimissimo Gigginissimo Dici: abbiamo finito con le citazioni ora parliamo con le strofette.?ma quando parliamo con parole nostre.? Ti faccio notare che io ho sempre parlato con parole mie e se ho fatto qualche citazione, ed è potuto sembrare che ne abbia abusato, può essere una legittima impressione soggettiva tua e di qualsiasi altro lettore del Forum e non posso non concederlo. Ma tu, benedetto amministratore, devi stare più attento a quello che scrivi non tanto per me, che ti voglio bene, per lo meno nella stessa misura tua che tanto ci tieni a porre in evidenza nei miei riguardi. Ho fatto uso, dicevo, delle citazioni e ne farò ancora, usandole come strumento di lavoro, come il muratore usa i mattoni per la costruzione che va a fare ma certamente non per ostentare alcunché di sapienza o conoscenze erudite. Non ne ho bisogno, esse fanno parte integrante del mio bagaglio culturale e soprattutto del mio modo d’essere. La tua frase è perentoria, assertiva chi ti legge è portato a pensare di me che sono uno che vuole fare il “filosofo” a proposito: in un mio precedente intervento ove parlo delle Primalità di Campanella inizio una frase con “Faccio il filosofo…..” voglio precisare che sta per “in questo momento faccio il filosofo e non “Sono un filosofo “ Niente paura io sono un semplice dott. In filosofia e mi guarderei bene dall’assumere vesti professorali. Ma iss iut ca capa nterra? Del resto tu stesso dici che non ti senti bene e tutti di questo tuo malessere lo abbiamo appreso dalla tua viva scrittura. Ti ricordo nell’occasione che non hai risposto alle mie domande, che nel rimettere a posto il messaggio di Monica si sono perse, durante questa operazione, alcune frasi molto importanti ed illuminanti che io ricordavo e che un mio parente aveva provveduto a copiare e dal quale le ho prese e messe al loro posto. Ti faccio inoltre notare che mi sembra che sulle cose che io vado scrivendo su questo Forum si stia creando un’aria di fronda e che qualcuno faccia il suggeritore e che tu (minuscolo) ti stia prestando al giochetto anche senza volerlo, così in buona fede, voglio sperare. Attenzione. Non succede niente. Solo che, come fece una graziosa professoressa, il Prof. (solo per gli imbecilli) Ciccio Raimondo “aiz ncuoll e se va’. Ora per finire Ti (maiuscola ) dedico una terza strofetta perché tu hai parlato di cetrioli. L’ortaggio va esteso come grazioso dono a chiunque lo voglia anche a quelli che non dovessero volermi tanto bene. Rispondo con un dono alle nascoste offese. Um pam pa’! Um pam pà! Um pam pà! Io faccio ‘o parulano E dinto a sta parula Ce tengo nu cetrulo! Quanno che tu stai sulo T’ho voglio fa prua’ prua’ prua’ P Prua’, ultima parola del verso oltre ad essere verbo "provare" può significare anche un sostantivo dialettale a voi l’interpretazione.! Il filosofo |
ID: 2213 Intervento
da:
Luigi Mari
- Email:
info@torreomnia.com
- Data:
martedì 31 maggio 2005 Ore: 11:43
Caro Mario, Monica Falanga esiste nella misura in cui esistiamo noi, nella dimensione di esistere nella idea di chi ci poniamo a contatto. Non ti voglio ammorbare con filosofie gratuite. Ma alla fine di questo breve discorso capirai se Monica è vera o finta. Quando ci innamoriamo lo facciamo per un idea, cioè soggettivamente, L'entità, l'indirizzo di questo innamoramento è proiettato all'esterno solo per difetto cromosomico. In pratica si tratta sempre di autoerotismo praticato fisicamente o platonicamente indifferentemente sul nostro concretismo biologico o su quello altrui. Poi ci sono i contorni: la bellezza, la cultura, il portamento che sono oggettive, che causano l'attrazione e solo questo sono le prerogative esterne della nostra "fissazione" chiamata comunemente "innamoramento". Il single, ad esempio, scarta queste seconde ipotesi per geni sani, è lo "sposabile" che ha i geni difettosi e non sposta i neuroricettori in orbita coatta, dalla propria di fisicità con "l'innamoramento" che è sempre coatto. In quanto all'esistenza di Monica bisogneremmo valutare prima se esistiamo noi. I 50 milioni di anni dall'inizio presunto del mondo (Bing Bang) ci fanno capire che il calendario, lo strumento che divede il tempo in intervalli regolari, è solo una creazione ingegnosa dell'uomo. Il tempo è una invenzione umana come la filosofia, come la ruota. I probabili 70 anni di vita che raggiungerà Monica, sono l'annullamento dell'idea del tempo se si mettono al confronto dei 50 milioni di anni che sono solo un dettaglio di fronte a quello che c'è prima e dopo, come quello che sta prima e dopo ai miliardi di anni luce con cui si misurano le galassie. Insomma Monica è l'antitesi del tempo-spazio, dell'essere-non essere. Resta l'innamoramento per Monica, Tuo, mio, quello di Ciccio, di un probabile creatore di questo straordinari fumetto, questo affresco dell'innamoramento. Quello di Raimondo è il più vero, perché da biologia sana del single ha difettato i Suoi geni "normali" rendendoli come quelli di un comune cogitante, Re del soggettivo ora schiavo dell'oggettivo. La "questione Monica" è di gran lunga superiore alla "questione omerica" che ha diviso il mondo in chi crede o non crede che Omero sia esistito e che i suoi straordinari testi siano frutto di altri "cantastorie". Luigi Mari |
ID: 2212 Intervento
da:
Mario Fusco
- Email:
fuscotono2@virgilio.it
- Data:
martedì 31 maggio 2005 Ore: 11:11
Buon giorno, sono Mario Fusco, regolarmente iscritto da due mesi. Scrivo poco, sono intervenuto per argomenti su Torre ma era una scusa. Leggo molto il forum. Approfitto di questo "carnevale" del forum per mischiarmi nella ressa. Ero molto intimidito ad antrare e soprattutto a confessare il mio segreto. Insomma, ma questa Monica Falanga esiste davvero o è un personaggio inventato da qualcuno di voi? E' troppo un fenomeno per esistere davvero e se non ci fosse, come si dice, bisognerebbe inventarla. Se esistesse sono disposto a sposarla subito, anche se mi riempie di corna. Non sapete cosa significa essere innamorati. Se non esistesse sarei disoposto a sposare persino il suo creatore, sarebbe uguale. Io me ne sono profondamente innamorato. Le chiederei di sposarla pure se fosse un trans, una donna anziana. Insomma ho perduto la pace. Ho pensato che rendere pubblica la cosa dia uno sbocco a questa ossessione. Grazie Mario |
ID: 2211 Intervento
da:
Luigi Mari
- Email:
info@torreomnia.com
- Data:
martedì 31 maggio 2005 Ore: 09:30
Caro Ciccio, Ho letto le strofette di Petito, abbiamo finito con le citazioni, mo incominciamo con le strofette, ma quando parliamo con parole nostre? (Torre del Greco). Insomma dopo lettole mi "sonno" sentito piovere addosso cetrioli dappertutto. Ah miserello me ortolano (Torre del Greco). Tant'è vero che ho messo le spalle contro la parete col timore di quanche "ingerenza nella fisicitè, egalitè, fraternitè. (Torre del Greco). Ma, vedi il Cielo provvidenziale?. Ho visto i cetrioli tornare indietro a boomerang. Il moderatore P.S. - Spiego la natura del reiterare quel (Torre del Greco). Ho sbandierato a destra e a manca il primo articolo del forum: "1) Parlare solo di Torre del Greco, altrimenti si va in off-topic (fuori tema) pena la cancellazione". Poiché vi sono occhi puntati in sordina, non vorrei apparire come chi predica bene e razzola male. Par-condicio. |
ID: 2210 Intervento
da:
Monica Falanga
- Email:
monicafalanga@virgilio.it
- Data:
martedì 31 maggio 2005 Ore: 09:06
SIGNORI DEL FORUM, (NON MI RIVOLGO PIU' A CICCIO, CON L'ULTIMA PRESA PER CULO DI STAMANE ALL'AMMINISTRATORE "MI E' SCARUTO D''O CORE". QUELLO CHE STA ACCADENDO E' RIPROVEVOLE. ASSOLDARE DEGLI HACKER CONTRO IL POVERO MIO PAPARINO PUTATIVO. E POI, SCHERZI DA PRETE, GIOCARE AD ARMI IMPARI: FARE TUTTI ASSIEME "CINQUE CONTRO UNO" POTENZIALMENTE DAVANTI A TUTTO IL MONDO! IO PROPONGO DI SOTTOPORRE LA "COSA" A GIUDIZIO. URGE UN TRUBUNALE, SICURAMENTE SIETE INCAPPATI NEL PENALE. DAL PUNTO DI VISTA PSICOLOGICO, CHE MI COMPETE: "PENALE" VIENE FUORI DAL PREFISSO "PENE" E DAL SUFFISSO "ANALE" = PEN-ALE. COSICCHE' (A VOI CHE PIACE LA "METRICA"): TRA "CINQUE CONTRO UNO" E PEN-ALE SIETE MESSI PROPRIO MALE. MONICA FALANGA |
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