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ID: 2289 Discussione: CARMELINA OLIMPIADE: 'A STELLA, ADDIO
Autore:
Carlo Boccia
- Email:carloboccia@virgilio.it
- Scritto o aggiornato:
venerdì 23 gennaio 2015 Ore: 17:08
Carmelina Olimpiade: 'A Stella
Amici del Forum, La prima volta che scrissi sul Forum mi feci pure la casella di posta a mio nome, ma solo ieri l'ho aperta perché non avevo l'abbonamentio a internet ed ho trovato centinaia di messaggi tra cui di Argenziano, di Francione, di Raimondo, ecc. Chiedo scusa a questi signori per non aver risposto allora, solo adesso stò acquistando un po' di familiarità col computer. Nella foto a sinistra Peppe D'Urzo alias "A cura di", il maggiore ricercatire di storie di personaggi torresi
Per Torreomnia sto preparando la storia illustrata del Cimiitero torrese, ho già ottenuto autorizzazionne Comunale. Stamani io e il Maresciallo Peppe d'Urzo ci siamo messi a fotografare e raccogliere notizie delle fontane pubbliche di Torre del Greco, diverse delle quali sono chiuse, ma esistenti. Potrebbero essere riattivate, come lo potrebbero essere le 100 cannelle dette "Le 100 fontane" solo se volessimo più bene alla città e ai compaesani e non solo a noi stessi ed ai nostri interessi. http://www.torreomnia.com/personaggi_durzo/indexd.html Ma lo scoop di luglio sarà l'intervista illustrata alla signora Carmelina Olimpiade, alias 'a stella i rint' 'u Rio. Già mi concesse tempo fa foto e aneddoti, ma desideriamo col Suo consenso approfondire il Suo pittoresco personaggio.
Carlo Boccia
ID: 2293 Intervento
da:
Redazione
- Email:info@torreomnia.com
- Data:
lunedì 18 luglio 2005 Ore: 12:55
Ascolta la canzone "Sei una stella" dedicata alla "Stella i rint u Rio" cantata dall'italiano Alpen Boys Linkata Youtube - Clicca la freccetta per per ascoltare o spegnere - Se si interrompe la musica riclicca la freccetta e aspetta un po' il caricamento - Per vedere il video clicca l'ultimo pulsante a destra
‘A STELLA ‘I RINT ‘U RIO
LA FILOSOFIA DELL'AMORE UNIVERSALE
In Torreomnia si prepara la storia di Carmilina illustrata e molto dettagliata. E’ un grande atto di civiltà e uno schiaffo ai pregiudizi e al perbenismo dei provinciali. La storia.di Carmilina Olimpiade potrebbe addirittura ispirare un romanzo, per la gente comune, per chi non la conosce lei è semplicemente la Stella. Un passato da cantante; un repertorio di classico napoletano che ha allietato matrimoni e comunioni. E’ lì che nasce il sopranome col quale Carmela è conosciuta in tutta Torre; E’lei stessa a spiegare perché: ”Il mio nome per esteso quando cantavo era Lina Stella - dichiara Carmela - perchè Stella era il nome di mia madre, ma ben presto tutti hanno imparato a conoscermi cosi”. A lato: una foto atttuale di Carmelina Olimpiade il sogno sensuale dei giovani torresi del dopoguerra. Uno dei motivi per i quali la Stella è diventata una sorta di istituzione: benvoluta da tutti, amata e rispettata. Una vita difficile quella di Carmilina, fatta di stenti e sacrifici, soprattutto negli anni della guerra. ”Era appena il primo dopoguerra - racconta Carmela – a 19 anni e con un figlio piccolo mio marito mi lasciò vedova”. Una sofferenza incredibile, pochi spiccioli di pensione per una donna che a quei tempi aveva una dote che tutti le invidiavano: una bellezza solare, un fisico mediterraneo che ancora oggi, guardando le sue foto da giovane le fa esclamare, non senza un piccolo moto di narcisismo: ”Guardate: non sembro Sofia Loren quando era giovane?”. Ma passate le sofferenze, e dimenticati anche se non senza dolore i lutti, per Carmela si aprì una vita nuova. Da sola e con i figli da accudire, nella Torre del Greco che si ricostruiva dopo le macerie della guerra. I ricordi sono nitidi, la memoria riporta alla luce la Torre di quei tempi; una città, a detta della Stella, che poteva fare invidia alle più belle località turistiche dell’epoca. In televisione erano gli anni dei ”Poveri, ma belli”, di Sylva Koscina e di un giovanissimo Alberto Sordi. Nella città dei corallo impazzava la moda dei caffè all’aperto: ”Nessuno potrebbe immaginare - racconta oggi la Stella - cosa era Piazza Santa Croce; al bar De Nicola tutte le sere ci incontravamo dopo la mezzanotte e si andava a.Sorrento, a Napoli. Quello il periodo in cui io affittavo le macchine per le cerimonie. Avevo una 1800, una 1200 ed una Granluce”. Solo qualche anno prima, nemmeno gli alleati avevano saputo resistere al fascino di Carmilina: ”Un ufticiale inglese - racconta con orgoglio - mi portò a ballare a Palazzo Reale a Napoli: voleva a tutti i costi sposarmi”. Ma quelli erano altri tempi; la città era ricca e gettava le basi per il boom economico degli anni ’60. Gli anni in cui la sua passione divennero la musica ed i bei vestiti: ”Ancora adesso con il mio guardaroba - racconta la Stella del Ric potrei vestire mezza Torre del Greco, anche perché diciamoci la verità ci sono donne che valgono la metà di me. Ho 84 anni, ma ne dimostro trenta in meno”. Oggi. passata la musica, la passione di donna Carmela sono i fiori: un piccolo giardino infatti circonda la sua casa in via XX.Settembre. il pollice verde per rilassarsi e dimenticare le amarezze: ”Ha almeno venti tipi di rose piantate. – ricorda la Stella - vedrete a primavera che bella fioritura”.
Carlo Boccia della redazione di Torreomnia
ID: 2292 Intervento
da:
Luigi Mari
- Email:info@torreomnia.com
- Data:
lunedì 18 luglio 2005 Ore: 02:06
Carlo, se l'intervista a Carmelina va in porto come si deve Ti nomino il Baronetto di Torreomnia. Il verismo del dopoguerra arrossirà nei confronti della Tua arguzia, della Tua sagacia, della Tua capacità naturale di comunicare senza "ismi" superflui e talvolta dannosi. Carlo è "gli arti inferiori biologici" dove si regge l'impalcatura umana di Torreomnia, senza nulla togliere a tutti i validi collaboratori dentro e fuori le mura. Luigi
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