Puoi anche Tu inserire qui
un nuovo
argomento

  Torna all'indice
Comunità

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

Argomento presente: « 13 milioni di parole in Torreomnia »
ID: 232  Discussione: 13 milioni di parole in Torreomnia

Autore: Luigi Mari  - Email: gigiomari@libero.it  - Scritto o aggiornato: martedì 8 marzo 2005 Ore: 12:59

Ieri l'altro mi è capitato di trovarmi a cospetto di un signore, credo fosse un uomo di cultura, un attore, o, comunque, un artista, almeno tale dietro la sua sedicenza; pensavo a dei complimenti per Torreomnia, come ne ricevo tanti, soprattutto dai torresi fuori porta. ''Mari... sei Mari, vero?'' - mi dice. ''Prego'' - gli rispondo. ''Guarda che il termine ''famigerato'' si attribuisce, in genere, ad un poco di buono, un malavitoso e non ad un regista che lo stesso testo presenta valente e con una condotta irreprensibile''.
Questo signore sa bene che il pezzo sul teatro non è firmato da me; ma ignora, senza dubbio, che in Torreomnia ci sono oltre tredici milioni di parole (dico tredici milioni) ed è impossibile controllarle tutte.
Tuttavia la cosa mi arreca un piacere immenso: è la conferma che tantissimi addetti ai lavori, i quali dicono di ignorare Torreomnia, se la scandagliano, invece, sera per sera, parola per parola, immagine per immagine. Motivo in più per conoscere le mie stesure e capire se so distinguere almeno la differenza tra ''famoso'' e ''famigerato''.
Non ho interpretato, comunque, nelle parole di questo signore una critica, ma dei complimenti, soffocati dall'orgoglio e da una sorta di immaturità, quella che inibisce la riconoscenza dei meriti altrui.
Desidero tanto aprire una discussione su questo argomento, anche se spinoso.
Luigi Mari
 
 

ID: 1386  Intervento da: Luigi Mari  - Email: info@torreomnia.com  - Data: martedì 8 marzo 2005 Ore: 12:59

Mia cara,
non è questo il punto focale negativo di noi torresi. Il dramma sta nei rapporti. Nei non rapporti si può parlare di invidie, di indifferenza, ed è "quasi normale" con la mania dell'uomo di primeggiare; ma non sussiste il dramma dell'ingratitudine.
Fai una prova.
Dedica la tua vita ad un'amico/a torrese, sostienilo nei problemi, aiutalo nei bisogni, decantalo, per stima, per amore. Fai questo per mesi, anche per anni. E poi "sgarra" una volta sola. Per rabbia, per difesa, per distrazione, per abbaglio, fagli un torto, uno piccolo, un torto banale. Avrai perduto tutto!
Auguri per la tua laurea in Lettere. Sono sempre più interessanti i tuoi articoli su Tuttoè, e poi... sei mia nipote, hai detto niente... Da oggi voglio essere immodesto.
Vedi che nella sezione opere ho pubblicato i Tuoi articoli usciti su Tuttoè. Clicca il link: "46 articoli di Francesca Mari".
Scusami se ho risposto alla tua osservazione dopo tanto tempo, ma si tratta di un argomento perpetuo. E poi allora ero modesto.
Tuo zio


ID: 233  Intervento da: Francesca  - Email: kikka@libero.it  - Data: mercoledì 1 gennaio 2003 Ore: 15:53

Molti torresi soffrono di una strana affezione, come dire, all'apparato oratorio. Sono scilinguate quando devono esprimere un complimento, sono presi, anzi, da un acerbo crampo alla lingua. Le critiche e le ingiurie, invece, sbloccano l'apparato della parola e la persona scilinguata si tramuta in detentore di scilinguagnolo.
Una cosa è certa l'invidia e la gelosia rode chi le prova.
Francesca


Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

 Ogni risposta fa saltare la discussione al primo posto nella prima pagina indice del forum. L'ultima risposta inviata, inoltre, che è la seconda in alto a questa pagina "leggi", aggiorna sempre pure data e ora della discussione (cioè il messaggio principale),
pur se vecchio.

T O R R E S I T A'

Autore unico e web-master Luigi Mari

TORRESAGGINE