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Argomento presente: « Armatore Giuseppe Magliulo »
ID: 2326  Discussione: Armatore Giuseppe Magliulo

Autore: Davide De Benedictis  - Email: dbdavide@gmail.com  - Scritto o aggiornato: giovedì 4 agosto 2005 Ore: 20:43

Salve,
Sto cercando disperatamente informazioni per una ricerca storica sull'armatore di Torre del Greco GIUSEPPE MAGLIULO.
Di questo armatore so soltanto che ha avuto una mercantile di nome GIUSEPPE MAGLIULO immatricolato TG63 tra il 1933 e il 1943.
Ho consultato vari archivi storici nazionali senza esito. Nonostante la marineria di Torre del Greco sia molto famosa e' difficile trovare informazioni perche' gli armatori torresi hanno sempre armato navi di piccolo tonnellaggio. So anche che il nome Magliulo e' molto comune a Torre del Greco.
E' possibile che qualcuno a Torre del Greco conosca qualche suo erede oppure che qualche altro armatore torrese lo conoscesse o conoscesse qualche marittimo imbarcato su questa nave.
Insomma qualsiasi informazione e' ben accetta

Vi ringrazio anticipatamente.

--
Davide
 
 

ID: 2363  Intervento da: alberto reccia  - Email: reccialbe2@tinit.it  - Data: giovedì 4 agosto 2005 Ore: 20:43

TORRE DEL GRECO, NON SOLO CULTURA

* * * In Italia “The Propeller Club of the United States” non era presente e per tanto, nel Dicembre 2002 su iniziativa dell’Avvocato Giovanni Scognamiglio di Torre del Greco e dell’Avvocato Michele de Meo di Napoli e con il pieno supporto della “casa madre” statunitense, sono stati costituiti i primi due “The Propeller Club of the United States” in Italia, localizzati a Torre del Greco-Napoli ed a Roma.

Torre del Greco, come città “leader” insieme a Napoli nel panorama dell’armamento privato italiano, per l’attività cantieristica, di brokeraggio navale, per l’apporto sostanziale alla marineria italiana, per la sua caratteristica di città “internazionale”:

come è noto la maggioranza degli armatori privati italiani è nata a Torre del Greco.

Roma, per la sua centralità amministrativa, per la presenza delle Istituzioni nonchè di varie Organizzazioni operanti nel settore dei trasporti, per la sua qualità di Capitale d’Italia e per la presenza a Roma delle rappresentanze diplomatiche di tutti i Paesi del mondo.

* * * Va ricordato che l’unico scopo di tutte le sedi mondiali del “The Propeller Club of the United States” era e rimane quello di favorire i trasporti, l’industria marittima ed aeronautica e le comunicazioni in genere, al fine di promuovere il commercio, le relazioni e gli scambi culturali e professionali, prima nel singolo Paese nel quale opera e poi a livello mondiale.
Attualmente, le sedi di Torre del Greco - Napoli e di Roma del “The Propeller Club of the United States”, sono aperte a ricevere soci, sostegno degli operatori del settore, nonchè idee e persone che favoriscano lo sviluppo della “rete italiana”, che si è ora iniziata a costruire e che ci metterà in contatto con gli altri 11 mila soci già operanti in vari Paesi del mondo.
Un primo importante avvenimento dei “The Propeller Club of the United States” sedi italiane sarà la partecipazione dei Clubs Italiani ora costituiti e di quelli in corso di formazione al Convegno mondiale dei “The Propeller Club of the United States” che si terrà nell’autunno 2003 a Parigi. Vi ringraziamo per l’attenzione ed invitiamo gli interessati a mettersi in contatto con noi.

STORIA INTERNAZIONALE DEL PROPELLER CLUB

Propeller Club of the United States, International Port of Rome, Italy “The Propeller Club of the United States” è un’Organizzazione Internazionale, senza scopo di lucro, che opera dal 1927 nell’ambito dell’industria della navigazione marittima e dei trasporti in generale.
Ha la sua sede legale in Virginia (USA) ed il suo obiettivo principale è quello di creare momenti ed eventi di riunione e di riflessione comune agli operatori del settore commerciale e logistico dei trasporti marittimi, nonchè del settore assicurativo e bancario sempre del campo dei trasporti.
Il primo “Propeller Club” fu ideato e fondato a New York nel 1922, allorquando alcuni uomini d’affari con interessi nel campo dell’industria e del commercio marittimo iniziarono ad incontrarsi per discutere insieme dei problemi relativi allo sviluppo del commercio marittimo. In quel periodo il Governo degli Stati Uniti d’America decideva di vendere un considerevole numero di navi e così, in considerazione di una massiccia presenza sul mercato di navi commerciali, il problema divenne come sfruttarle al meglio.
Il circolo d’amici iniziale, che decise di incontrarsi periodicamente, divenne presto numeroso e già nel 1923 fu fondata un'associazione dal nome di “Propeller Club of New York”. Il nome Propeller fu scelto perchè sembrò trasmettere e rendere al meglio l’idea di un impulso forte, quello stesso impulso che i soci volevano e vogliono dare alle attività connesse ai trasporti. Ben presto altri gruppi di operatori del settore trasporti con gli stessi obiettivi incominciò a riunirsi anche a Boston e chiese al Club di New York l’autorizzazione ad usare il nome del “Propeller” per qualificare l'attività di promozione e sviluppo dello “shipping”. Ottenuta l’autorizzazione, il Club di Boston fu integrato nel 1927 in quello di New York e fu così fondato “The Propeller Club of the United States”.
Nel 1929 furono fondati altri due Clubs a Tampa (Florida) ed a Seattle (Washington). Il primo Club in Europa fu creato nel 1923 ad Amburgo, in Germania, ma era sostanzialmente un’associazione fondata da cittadini Americani che si occupavano di “shipping” in quel Paese. Pochi anni dopo altri Clubs furono fondati in Europa, seguendo l’esempio di Amburgo.
Da allora ad oggi negli Stati Uniti d'America “The Propeller Club” interagisce con il Governo centrale al fine di suggerire e cooperare per l'incremento e la migliore organizzazione dell'industria marittima e dei trasporti in genere, dedicandosi all'accrescimento ed al benessere della communità marittima su base nazionale ed internazionale, a programmi e collaborazioni internazionali con altre Organizzazioni similari e si dedica all’informazione ed all’organizzazione di convegni che costituiscono il fulcro dell’attività sociale dei Clubs nel mondo, favorendo in tali modi le relazioni commerciali ed i rapporti interpersonali tra i soci.
Svolge pertanto con assiduità attività di tipo lobbistico, attraverso incontri istituzionalizzati con i Parlamentari, facendosi portatore – a livello politico/legislativo – degli interessi e delle necessità dei soci dell’intero “Sistema Propeller” nel mondo. Attualmente “The Propeller Club of the United States” conta sull’apporto di oltre 11.000 soci nel mondo, organizzati in 83 “Porti”, con una considerevole presenza in Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Grecia e Turchia.

* * * In Italia “The Propeller Club of the United States” non era presente e per tanto, nel Dicembre 2002 su iniziativa dell’Avvocato Giovanni Scognamiglio di Torre del Greco e dell’Avvocato Michele de Meo di Napoli e con il pieno supporto della “casa madre” statunitense, sono stati costituiti i primi due “The Propeller Club of the United States” in Italia, localizzati a Torre del Greco–Napoli ed a Roma.
Torre del Greco, come città “leader” insieme a Napoli nel panorama dell’armamento privato italiano, per l’attività cantieristica, di brokeraggio navale, per l’apporto sostanziale alla marineria italiana, per la sua caratteristica di città “internazionale”:

come è noto la maggioranza degli armatori privati italiani è nata a Torre del Greco.

Roma, per la sua centralità amministrativa, per la presenza delle Istituzioni nonchè di varie Organizzazioni operanti nel settore dei trasporti, per la sua qualità di Capitale d’Italia e per la presenza a Roma delle rappresentanze diplomatiche di tutti i Paesi del mondo.

* * * Va ricordato che l’unico scopo di tutte le sedi mondiali del “The Propeller Club of the United States” era e rimane quello di favorire i trasporti, l’industria marittima ed aeronautica e le comunicazioni in genere, al fine di promuovere il commercio, le relazioni e gli scambi culturali e professionali, prima nel singolo Paese nel quale opera e poi a livello mondiale.

Attualmente, le sedi di Torre del Greco – Napoli e di Roma del “The Propeller Club of the United States”, sono aperte a ricevere soci, sostegno degli operatori del settore, nonchè idee e persone che favoriscano lo sviluppo della “rete italiana”, che si è ora iniziata a costruire e che ci metterà in contatto con gli altri 11 mila soci già operanti in vari Paesi del mondo.
Un primo importante avvenimento dei “The Propeller Club of the United States” sedi italiane sarà la partecipazione dei Clubs Italiani ora costituiti e di quelli in corso di formazione al Convegno mondiale dei “The Propeller Club of the United States” che si terrà nell’autunno 2003 a Parigi.

Avv. Prof. Michele de Meo de Meo & Associati Studio Legale Via Crescenzio, 43 00193 Roma – Italia Tel 39 06 6892175 – 39 06 68804751 Fax 39 06 68804928
http://www.demeolawfirm.it
E-mail: demelawfirm@tiscali.it
demeolawfirm@tiscali.it



ID: 2329  Intervento da: Davide De Benedictis  - Email: dbdavide@gmail.com  - Data: venerdì 29 luglio 2005 Ore: 09:22

Ma voi non mi potete mettere in contatto con i vecchi armatori torresi?
A parte quelli storici e famosi che voi citate sul vostro sito, ce ne sono tantissimi del passato per lo piu' sconosciuti. Per esempio, sfogliando l'almanacco navale del 1936 trovo i seguenti nomi:

Pappalardo
Malinconico
Vitiello
Perna
D'Amato (famosi)

Ciao


ID: 2328  Intervento da: Amministratore .  - Email: info@torreomnia.com  - Data: giovedì 28 luglio 2005 Ore: 14:48

Gent. Sig. Davide,
stamani ho contattato la lega Navale e mi hanno detto di essere ben disposti di fornirle notizie circa l'armatore. E' probabile che hanno bisogno di tempo. Sa, siamo a fine luglio e molti sono fuori.

Luigi


ID: 2327  Intervento da: Amministratore .  - Email: info@torreomnia.com  - Data: giovedì 28 luglio 2005 Ore: 14:47

Scusate la fiacca nel rispondere,
ho quaranta gradi in tipografia. A memoria d'uomo non mi risulta un armatore torrese di nome Magliulo. Ad ogni buon pro forniscco il link che ti porta nella sezione di Torreomnia di tutti gli armatori torresi.
http://www.torreomnia.it/economia/armatori/set_fra_armatori.htm

E' facile prendere eventuali contatti con loro. Se vi fossero difficoltà posso fare da tramite. Spero inoltre che qualche amico del forum sappia qualcosa di più.

L'amministratore



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