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Argomento presente: « PURE A TORRE NO COCA COLA »
ID: 2348  Discussione: PURE A TORRE NO COCA COLA

Autore: Nicola Sannino  - Email: sannicola2@yahoo.it  - Scritto o aggiornato: martedì 2 agosto 2005 Ore: 20:52

Buon giornno a tutti,
Per coloro che ancora non lo sapessero Torre del Greco è stata sensibile alla protesta internazionale contro la Coca-Cola. Non è vero che la nostra città privilegia solo "i forti". Ed io come organizzatore della festa torrese di protesta ne sono orgoglioso. Per una voltra i colori politici non c'entrano.
Alle ore 20 de 22 luglio al Lido Le Sirene di Torre del Greco è avvenuta la Festa in spiaggia “No Cola – Sì Party”, con la proiezione di video, cocktail equo-solidali ed il concerto di musica celtica de “La compagnia del cervo bianco”.
Un po' di antefatto: Dunque il 22 luglio 2005 per la seconda volta si è tenuta la Giornata Mondiale dedicata alla campagna di boicottaggio della Coca Cola, promossa dal sindacato Sinaltrainal, che in Colombia organizza i lavoratori delle imprese imbottigliatrici della multinazionale, e rilanciata dal World Social Forum di Porto Alegre.
La multinazionale americana è accusata di violazioni dei diritti umani per essere la mandante di politiche repressive nei confronti del sindacato colombiano.
Questa strategia anti-sindacale, portata avanti con mezzi al limite della legalità oppure attraverso l’uso dei gruppi paramilitari AUC, ha prodotto fino ad oggi 9 sindacalisti uccisi, licenziamenti illegali, montature giudiziarie, attentati, esilio forzato, minacce di morte a lavoratori e dirigenti sindacali e ai loro familiari.
La Rete di Boicottaggio della Coca-Cola, costituita da più di cento tra associazioni, sindacati ed esponenti di enti locali che aderiscono al boicottaggio, si mobilita anche in Italia, con iniziative a sostegno della campagna a Roma, Empoli, Modena, Udine, Napoli, con differenti modalità.
A Roma si comincia con la Rete dei Ristoratori contro la Coca Cola.
All’ingresso dei locali vengono esposti cartelli di avvertenza “in questo locale non si vende Coca-Cola” e gli addetti indosseranno magliette pro-boicottaggio.
Il 21 Luglio presso il Casale Podere Rosa, oltre alla consueta cena senza bollicine, si è tenuto lo spettacolo teatrale “il Sig Monserrat e i coniugi Coca Cola”.
Nella stessa giornata il Linux Club ha gestito la ristorazione per la Giornata dell’Orientamento organizzata dall’Università Roma Tre, nel corso della quale NON saranno distribuite bevande della The Coca-Cola Company.
Distribuzione di materiali e raccolta firme presso il BAO.BAR a Colli Aniene, il Rive Gauche ed il Pub 32 a S. Lorenzo.
Il 22 Luglio a Empoli, Modena e Udine ci sono state azioni di boicottaggio davanti ai supermercati, nelle Feste dell’Unità e negli eventi musicali di maggior richiamo. Si va dalle azioni dirette nonviolente ai volantinaggi informativi, fino alla festa dei tifosi empolesi che boicottano Coca-Cola.
Quindi la manifestazione di Torre del Greco.
Il gran finale della tre giorni si è svolta il 23 Luglio a “Roma incontra il mondo”, festival musicale tra i più apprezzati e frequentati dell’Estate Romana, promosso dall’ARCI di Roma e MultiKulti, che per il secondo anno consecutivo ha aderito al boicottaggio.
Presso l’area di Villa Ada dove si svolge il Festival, tutti i giorni fino al 7 Agosto sono disponibili presso gli stand materiali e informazioni sulla campagna.
In questo contesto la Coca-Cola Company da una parte prova a riabilitare la propria immagine, donando 10 milioni di dollari per le vittime della guerra in Colombia, dall'altra continua a non accettare un'inchiesta indipendente che la inchioderebbe alle sue responsabilità e la costringerebbe a prendere ben altri provvedimenti”.
Nicola Sannino

 
 

ID: 2350  Intervento da: Luigi Mari  - Email: info@torreomnia.com  - Data: martedì 2 agosto 2005 Ore: 20:52

Caro Don Abbondio,

se la Tua omonimia e dovuta solo al fatto di pensare che la Tua protesta nei miei riguardi potesse suscitare im me una brutta reazione allora sei in errore.
Hai collocato una risposta a mo' di pretesto perché essa in questa discussione è fuori luogo.
E passi.
La mia considerazione di "individualismo" del torrese, (senza generalizzare), è una realtà storica dovuta a più fattori fondamentali:

1) la reazione alla precarietà di una parte di popolo storicamente dominato;
2) la instabilità psicologica atavica dovuta all'ingerenza del vulcano;
3) la corsa all'imprenditoria o alla micro-imprenditoria a causa di un reddito superiore alla media nazionale, ma estremamente sperequato.

Tutte cromosomicamente cristallizzate nel DNA.

Il resto fattelo dire dalla realtà o da quelli che non stanno economicamente bene, probabilmente, invece, come Te.
Tuttavia Ti ringrazio per la nota, perché riconosco pubblicamente alcune sfaccettature nevrotiche del mio prisma caratteriale che possono anche dare fastidio, specie a coloro che predicano bene e razzolano male.
Mi consola e potrebbe scagionarmi il bilancio negativo dei difetti e delle dismisure nelle mie forme espressive, nella scolastica del mio metodo di comunicare, proprio un attimo prima e uno dopo del fare il segno della croce, la sera, prima di addormentarmi.

Luigi Mari


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