![]() |
Torna all'indice Comunità |
||||
Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private |
|||||
Argomento presente: « TORRE DEL GRECO - NEW YORK » | |||||
|
ID: 5084 Intervento
da:
la redazione
- Email:
info@torreomnia.it
- Data:
lunedì 20 novembre 2006 Ore: 22:41
IL CONSIGLIO DIRETTIVO TONY MAY di Torre del Greco Presidente ICIF Fondatore dell’ICIF nel 1991 insieme ad altri prestigiosi nomi della ristorazione italiana ed internazionale, Tony May è uno dei più rispettati ristoratori del Paese ed ha lavorato diligentemente per quattro decenni allo scopo di migliorare l’immagine della cucina italiana in America. Fa parte del Consiglio del Gruppo Ristoratori Italiani (GRI), Distinguished Restaurants of North America (DiRoNa) e del Culinary Institute of America (CIA), dove è stato molto attivo nell’aprire il Ristorante Caterina de’ Medici ed istituire un corso di studi sull’autentica cucina italiana per studenti americani. Il signor May è attualmente il Presidente dell’Italian Culinary Institute for Foreign Professionals (ICIF) di Costigliole d’Asti, Italia. Nel 1989, il signor May è stato scelto da un distinto gruppo di suoi pari per essere incluso nel prestigioso “Who’s Who of Cooking in America” e nel 1990 gli è stato consegnato il Piatto d’Argento per la categoria Independent Restaurant Operator dalla International Food Service Manufacturers Association (IFMA). Il signor May ha gestito il Rainbow Room fino al 1986 e qui ha ricevuto il suo primo IVY Award. Nel 1992 ha ricevuto il suo secondo IVY Award come riconoscimento per il suo Ristorante San Domenico NY. Nel maggio 1992 al signor May è stato consegnato il Silver Spoon (Cucchiaio d’Argento) dalla rivista Food Arts per i successi conseguiti nei precedenti 25 anni come ristoratore e figura di primo piano nel campo della ristorazione. Nel 1993 è stato inserito nella “Fine Dining Hall of Fame” della rivista Nation’s Restaurant News. Il signor May è anche l’autore di “Italian Cuisine: Basic Cooking Techniques”, un libro di testo finanziato dal Ministero Italiano per l’Agricoltura, distribuito nelle scuole di cucina in tutti gli Stati Uniti. Il libro, ora alla sua seconda edizione, è per la prima volta disponibile anche al grande pubblico. Nel 1996 il suo ristorante San Domenico NY è stato uno dei 24 ristoranti in tutto il mondo a ricevere la prima Insegna del Ristorante Italiano dal Presidente della Repubblica Italiana, un riconoscimento che contraddistingue i migliori ristoranti italiani all’estero. A seguito del suo impegno di tutta una vita, è stato insignito del titolo di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana per i suoi sforzi a favore della gastronomia del suo paese natale. |
ID: 2509 Intervento
da:
ciccio raimondo
- Email:
ciccioraimondo@libero.it
- Data:
mercoledì 14 settembre 2005 Ore: 20:40
Napoleone e Messalina e stiamo freschi! E’ vero io non posso ne voglio usare l’anonimato e quando lo faccio subito dopo esco fuori e mi paleso anche perché faccio in modo che mi si possa identificare. E allora perché non ci siano equivoci dirò che i miei interventi sono stati gli ID 2487 e 2489 in Siti Bizzarri e il n.2497 di quest’argomento di discussione. Perché l’ ho fatto? Perché volevo verificare che cosa si prova nell’esercitare questa modalità e per farmi due risate cosa che è avvenuta con il buon Giggino e che ho confessato poi. In verità ho verificato che mi dà fastidio rimanere nascosto e confesso che mi sforzo di capire come altri vi riescano. Comunque venendo a noi, cara Messalina, io devo confessarti che la scelta di questo famoso nome da parte Tua mi pone necessariamente in una posizione di attenzione e di precauzione. Salì il patibolo la sunnominata l’anno 41 d.C. A 15 anni la bellissima giovanetta si unì al bruttissimo e deforme Claudio che alla tragica morte di Caligola era stato acclamato Imperatore. Tacito la definì: crudele, dispotica, dissoluta, una ninfomane perversa il tutto a soli 22 anni. Aveva dato alla luce Ottavia e Britannico. Il bellissimo Silio, suo amante, fece la stessa fine, fu ammazzato. Era diventata tanto audace la povera Messalina da “operare” perfino nel palazzo imperiale proprio sotto il naso del marito e addirittura con le persone di alto rango che venivano in udienza! Vedi tu, dunque, se non devo stare preoccupato. Posso fidarmi? Non mi tratterai pure tu male? Non mi farai soffrire? Vorresti che io ti parlassi del carteggio privato intercorso con una certa persona che io non nominerò? Non posso farlo per rispetto a questa stessa persona e per rispetto a me stesso. Però posso esprimere la mia opinione circa questa telematica vicenda che sarà evidentemente soltanto una opinione e non un fatto certo. Sono convinto,contrariamente a quanto mi hanno spiegato alcuni amici esperti più di me di simili diavolerie, che il personaggio principale con cui ero in contatto sia vero così come sia vero anche quello che a un certo punto le si è affiancato e cioè la monaca di Monza. Attorno a quest’ultima credo che ci sia però una esigua, o folta schiera non saprei, di donne che mi conoscono, che sanno di me troppi peli per cui potrebbe darsi che qualcuna di loro mi abbia potuto conoscere, anche se per brevissimo tempo, biblicamente. La dott. ssa psicologa che io continuo a stimare e a giustificare in qualche modo, ha conosciuto me attraverso il racconto "La prima volta di Enzuccio" e da persona sensibile e devo dire di buon gusto lo ha apprezzato e ha apprezzato anche il suo autore. Di questo sono stato e sono lusingato. Tutto qui. Si stava intrecciando una simpatica corrispondenza tra questa giovane e il sottoscritto che si svolgeva nel forum sotto gli occhi di tutti. Ad un certo punto della storia si inserisce la monaca di Monza e qui sono iniziate le difficoltà. Questa persona o questo gruppo di persone forse hanno interferito in questa innocente e lecita corrispondenza ponendo in ingiustificato allarme privatamente la dott. ssa psicologa che ad un certo punto ha assunto un atteggiamento strano e come di nascosta critica nei miei riguardi fino ad interrompere qualsiasi contatto. Le avevo chiesto di passare per il nostro comunicare allo strumento telefono proprio per porre su un piano di leale rapporto questa nostra “storia telematica” ma non vi è stata disponibilità in questo senso. Questa circostanza mi faceva dubitare perciò dell’esistenza stessa del personaggio. Sono convinto tuttavia che questa persona sia reale e mi dispiace veramente che la cosa sia finita in questo modo inglorioso. Non saprei dirti più di tanto, cara Messalina, salvo che ribadire che questa storia mi ha messo addosso una inquietudine e che questo non sia una buona cosa. Queste persone se hanno un poco di buon senso dovrebbero perciò dichiararsi e uscire allo scoperto. A me tutti mi sanno, standomene sotto il riflettore, sono loro che rimangono nell’ombra avendo certamente vergogna di mostrarsi con i loro difettucci. “Le donne hanno occhi speciali per le altre donne” dici, allora, cara Messalina, con la Tua grande esperienza vedi Tu di fare qualcosa, sbroglia questo nodo. Aspetto notizie e Ti saluto Ciccio P.S. “Qualche suo difetto? Non si rende conto che sono finiti i tempi in cui col potere e la disponibilità si ottiene tutto” Questo concetto che si ha di me come rappresentante di una classe “padrona” è assolutamente falso e non so da dove è scaturita ed è la prova che non ci si conosce. La considererei una offesa se non fossi convinto che viene fuori da una “svista”. |
ID: 2498 Intervento
da:
messaggio libero
- Email:
email@inesistente.00
- Data:
martedì 13 settembre 2005 Ore: 21:33
Gentile sig. anonimo non Napoleone, vi sono alcuni professionisti ed impiegati torresi che vengono ad inzuppare il pane nel forum Torreomnia, perché altrimenti si dovrebbe ripiegare con i soliti settimanali di pettegolezzi. Sa, si ha il computer sulla scrivania da mane a sera e, anche per rompere la monotonia del lavoro, si clicca di tanto in tanto sulle cose della propria città. La questione di cui lei accennava è di pubblico dominio, anche per i pendolari; ma stranamente, invece di cadere nella solita critica alla torrese, si apprezzava il dialogo bidirezionale intelligente, colto, inconsueto, fino a che, mesi or sono, fu bruscamente interrotto. E' ripreso con lievi accenni anonimi, ma in malo modo, perché da qualche passo si evince che l'epistolario era sostenuto e consolidato privatamente. Cose da mal di pancia solenni! Immagini se la TV interrompesse un film a tre quarti ogni volta che ne trasmette uno. Poi silenzio assoluto. Nessun poliziotto che si rispetti riuscirebbe a capire il perché, visto che la presunta rottura con le sue modalità è avvenuta dietro le quinte. Questi fatti le hanno fatto acquisire popolarità nelle stanze delle "cartelle per atti" di tutta Torre perché lei è un personaggio che conosciamo di fatto. Dovrebbe rallegrarsi, la sua immagine ne ha guadagnato. Non dia retta all'amministratore, non v'è bisogno di apporre lo pseudonimo, i suoi messaggi si riconoscono facilmente. Intanto lei è un uomo colto e di animo buono. Senza questo forum non l'avremmo mai saputo. Qualche suo difetto? Non si rende conto che sono finiti i tempi in cui col potere e la disponibilità si ottene tutto. Potrebbe a questo punto mettere quella questione sul tappeto e accennare ai contenuti dei messaggi privati, se sono leciti. Si potrebbe venire a capo di qualcosa migliore del silenzio definitivo. Le donne hanno occhi speciali per le altre donne. Messalina |
ID: 2497 Intervento
da:
messaggio libero
- Email:
email@inesistente.00
- Data:
martedì 13 settembre 2005 Ore: 20:17
Trattandosi di materia culinaria la gentile signora ha tenuto a precisare di essere una persona fatta di carne ed ossa speriamo più in carne che in ossa perché: melius est abundare quam deficere. Ma il nostro amministratore ha tenuto a porre in evidenza la “precisazione a margine”, volendo fare allusione a certe presenze diafane e misteriose e quasi “ectoplasmatiche” che ogni tanto circolano per il forum con inquietanti effetti su coloro che vengono in loro contatto. Quindi attenzione sembra dire, anzi dice la signora Carmen, che evidentemente anche lei “ha visto ed udito”, io sono una persona reale. Speriamo bene! Una domanda però la voglio fare sull’argomento ed è questa: Se Tony May non si fosse allontanato da questa grande e generosa città, che è Torre del Greco, avrebbe fatto fortuna così come è avvenuto? A parte ovviamente le personali sue capacità. Potrei firmarmi Napoleone ma sarei definito un megalomane a meno che si voglia pensare a quei Napoleone con l’imbuto in testa e la sinistra nel panciotto che mi starebbe pure bene.Un saluto |
ID: 2496 Intervento
da:
Amministratore .
- Email:
info@torreomnia.com
- Data:
martedì 13 settembre 2005 Ore: 16:22
Un altro link relativo al nostro prestigioso culinario torrese di fama internazionale: http://www.ldvinternational.com/Simposio_italiani.asp |
ID: 2495 Intervento
da:
Luigi Mari
- Email:
info@torreomnia.com
- Data:
martedì 13 settembre 2005 Ore: 16:08
Carmen, c'è posta privata per Te da parte di mia figlia. Controlla la casella. E poi, cosa sono queste precisazioni a margine? Mi fa piacere perché vuol dire che il forum viene seguito passo passo, ma sarebbe così bello cavarsi i peli dalla lingua. Inoltre, gentilmente, se puoi, fornisci pure i link di pagina e non di home page. Nel forum Torreomnia il sospetto del fittizio è di casa. Mi hai fatto faticare parecchio per trovare il link preciso che segue sul grande Tony May di Torre del Greco in quel di New York. http://guide.supereva.com/vino/interventi/2004/06/164154.shtml Luigi Mari |
Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private |
|
Ogni
risposta fa saltare la discussione al primo posto nella prima pagina
indice del
forum. L'ultima risposta inviata, inoltre, che è la seconda in alto a questa
pagina "leggi", aggiorna sempre pure data e ora
della discussione
(cioè il messaggio principale), |
|
T O R R E S I T A' |
Autore unico e web-master Luigi Mari |
TORRESAGGINE |
|