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Argomento presente: « Testimonianze di marittimi » | |||||
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ID: 2522 Intervento
da:
Nicola Sannino
- Email:
sannicola2@yahoo.it
- Data:
venerdì 16 settembre 2005 Ore: 18:37
Buona sera a tutti. Contribuisco con un altro fatto del mare di un anno fa. Comunicato del 13 settembre 2004 ANCORA UN LUTTO COLPISCE IL COMPARTO MARITTIMO Si è consumata in Inghilterra l'ennesima tragedia del mare che ha visto coinvolto ANIELLO D'URZO 53 enne marittimo di Torre del Greco morto la scorsa settimana in seguito ad un incidente verificatosi a bordo della nave "Repubblica di Roma" della Grimaldi sua compagnia di navigazione sulla quale si era imbarcato circa 5 mesi fa. ANIELLO D'URZO dalle prime informazioni ricevute a seguito della tragedia descrivono l'incidente come un episodio accidentale secondo il quale, Egli sarebbe caduto da un altezza di dieci metri mentre era intento a ripulire dall'alto dell'alberetto il fuoribordo dell'imbarcazione.La drammatica caduta sarebbe stata causata dal cedimento improvviso di una fune che l'ho fatto precipitare in maniera scomposta tale da determinare la morte sul colpo, purtroppo infatti, sono risultati inutili tutti i tentativi di soccorso del medico di bordo e degli altri marittimi accorsi immediatamente sul posto dell'incidente. ANIELLO D'URZO padre di 5 figli, tre nati da un primo matrimonio e due dal secondo lascia nello sgomento generale la sua famiglia per sempre dopo la dura vita di marittimo al quale ha dedicato con impegno e sacrificio ogni energia pur di assicurare sino ad oggi alla sua famiglia condizioni di vita dignitosa. ANIELLO D'URZO era e rimane per tutti un lavoratore infaticabile capace di prove durissime sino al punto di restare imbarcato fino ad 11 mesi all'anno, sacrifici che oggi sono culminati nella più assurda e drammatiche delle conclusioni la sua tragica scomparsa. Per questo con forza e sdegno sia pur nel dolore della sua dipartita chiediamo che le indagini facciano chiarezza soprattutto rispetto alle condizioni generali di lavoro dei marittimi come LUI sottoposti ad orari e condizioni ormai non contemplate in nessun altro settore lavorativo moderno, ma anche di verificare se Egli per le operazioni che stava svolgendo fosse o meno adeguatamente equipaggiato, e se le misure di sicurezza a bordo erano veramente a norma, insomma si faccia un inchiesta di verità. Tuttavia resta il rammarico e il dubbio che, sommati ad un enorme tristezza, ci portano ad aggiornare il tragico conteggio di caduti marittimi sul lavoro. Era evitabile questo tragedia? Probabilmente se le reiterate denunce e le segnalazioni dei marittimi fossero state prese nella dovuta considerazione da parte dell'"aristocratica" dirigenza delle OO.SS delle compagnie di navigazione e dalle stesse compagnie, forse oggi non saremmo stati costretti a piangere ancora una volta per un lavoratore marittimo, ANIELLO D'URZO. Esprimiamo un sentito cordoglio alla famiglia di ANIELLO D'URZO prematuramente scomparso in questo tragico, ma purtroppo più volte denunciato ed annunciato, evento. A loro tutta la nostra vicinanza fraterna nel ricordo indelebile di un lavoratore marittimo che prima ancora era e resta un uomo vero, pronto ad ogni sacrificio per il benessere e la dignità della sua famiglia. La Segreteria Generale ORSA MARITTIMA Sindacato marittimo Via Nazionale, 77 - Torre del Greco Tel. 081-8826398 http://www.sindacatoorsa.it/orsa_marittimi/10_04orsamarittimi.htm e-mail orsamarittima@sindacatoorsa.it Nicola Sannino |
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