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Argomento presente: « Facciamo del bene a Torre » | |||||
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ID: 3543 Intervento
da:
Serena Mari
- Email:
sery_mari@hotmail.com
- Data:
domenica 25 giugno 2006 Ore: 15:01
Non un’associazione, ma un organismo pastorale (da INTEGRAZIONE) Intervista a Don Pasquale Langella, responsabile Caritas a Torre del Greco L’ente ha finora operato sia all’estero che sul territorio comunale di Ciro Carotenuto e Carla Di Cristo Torre del Greco sabato ella Chiesa Preziosissimo Sangue: incontriamo Don Pasquale Langella, detto Don Pasqualino, il responsabile della Caritas Torrese per parlare della presenza della Caritas sul nostro territorio. Don Pasqualino è felice di lasciare un intervista ad “Integrazione”, e specifica che conosce il periodico eapprezza il suo operato. Cos’è la Caritas? “La Caritas non è una associazione come comunemente viene chiamata, ma e un organismo pastorale che educa il popolo dei fedeli alla carità cristiana. Sono diversi anni che la Caritas è attiva sul territorio svolgendo diversi progetti con ottimi risultati. La Caritas si avvale di microrealizzazioni, che sono piccoli progetti facilmente realizzabili, che permettono di migliorare la situazione socio-culturale di comunità locali nei Paesi Poveri. Si tratta per lo più di piccoli costruzioni, di acquisto di materiali agricoli artigianali, di sostegno alle famiglie, di iniziative di formazione, di assistenza sanitaria e alimentare. Nel 1996 il progetto in Ruanda “Benvenuto a scuola”, è stato un progetto di prevenzione scolastica che mirava a sottrarre i bimbi dalla strada fornendo loro un minimo di istruzione che li aiutasse in futuro a trovare una collocazione lavorativa e socialmente dignitosa. Successivamente il progetto “Kossovo”, insieme alla IX Circolo scolastico di Torre del Greco sono stati ospitati bambini vittime delle atrocità della guerra”. Il popolo torrese è sensibile al disagio socio-ecomonico che colpisce il nostro pae-se? “Certo! Il popolo dei fedeli non solo è cosciente dei problemi, ma partecipa agli eventi con entusiasmo e in forma attiva. Ogni parrocchia ha il proprio progetto C.A.R. (Centro Accoglienza Ragazzi) dove i bambini hanno uno spazio per giocare, per socializzare con altri coetanei, per svolgere attività didattiche, per ascoltare musica o per vedere film. Il C.A.R. è un luogo che aiuta i ragazzi a sperimentare in modo creativo le regole dellaconvivenza, con l’aiuto di animatori, insegnanti, assistenti domiciliari, persone altamente qualificate che svolgono il loro lavoro gratuitamente”. Quali sono i progetti della Caritas torrese per i prossimi anni? “I Progetti per il futuro sono tanti, però siamo soddisfati dell’operato svolto fino a ora sul nostro territorio, il sevizio civile, i centri d’ascolto, la fondazione anti-usura. Sinora queste sono tutte realtà costruite con un forte impegno grazie alla dedizione dei nostri fedeli. Per il futuro spero che le strutture comunali sentano la nostra voce aiutandoci concretamente ha realizzare progetti che senz’altro gioveranno alla comunità torrese” |
ID: 2550 Intervento
da:
Luigi Mari
- Email:
info@torreomnia.com
- Data:
martedì 20 settembre 2005 Ore: 00:51
Ciao Guglielmo, mi sento così frivolo e superficiale di fronte alle vostre iniziative. Un'ora fa dalla mia finestra ho visto i fuochi artificiali. Dopo dieci minuti il buio cielo. Più nulla di una festa spostata a settembre, non riuscita in modo eccellente, anche a causa della pioggia, con tanto denaro speso. Pensavo: se quei soldi fossero stati devoluti alla povera gente. Perché ricompaiono i poveri; ci incamminiamo verso una Italia impoverita, siamo sulla punta di un icberg, dopo il terzo mondo, chiaramente, devastato dalla fame e dalle malattie. E andiamo a Messa, seguiamo le processioni e preghiamo solo per la nostra anima. Quattro parole e via. La fede senza opere è morta diceva S. Agostino. Mi vergogno, Guglielmo, ogni qual volta mandi un messaggio nel forum, mi vergogno persino di compiere la preghiera serale, mi sento ipocrita, egoista. Mi vergogno di essere complice di una piattaforma che fa sfoggio di provincialismo, di orgoglio, di permalosità, di ripicche. Abbiamo venduto la coscienza agli agi, al comodo. Questo il Vostro programma che mi hai inviato in allegato: CENTRO STUDI E PROGETTI CARITAS UNA SINTESI DI COSA ABBIAMO REALIZZATO INSIEME… Per costruire insieme un efficace motore di sviluppo per la diffusione di “buone prassi” e la promozione di tavoli di studio e progettazione d’iniziative e attività cofinanziabili sul terzo settore, è sorto spontaneamente grazie ad un gruppo di volontari: il Centro Studi e Progetti della Caritas Decanale di Torre del Greco per accelerare sviluppo formativo e percorsi occupazionali Il Centro realizza gratuitamente uno sportello di front office settimanale informativo, di orientamento, documentazione e ascolto, grazie alla disponibilità di alcuni volontari ed esperti del settore. Sono state avviate campagne di sensibilizzazione per l’istituzione di consulte comunali per rafforzare i valori del dialogo e della concertazione. PROGETTI: · Nel 2000 Centro diurno per giovani disabili e normodotati, finanziato con oltre 500.000,00 euro dal Ministero delle politiche Sociali, ancora in attesa di attuazione, da parte del Comune di Torre del Greco. · Nel 2001 “Protezione Ambiente e Incendi” con contributi della Provincia di Napoli · Nel 2001 “Office Automation” approvato e finanziato completamente dalla Regione Campania con circa 127.000,00 euro (n.52/01), a favore di un Associazione di Volontariato impegnata nel recupero di tossicodipendenti. · Nel 2002 Elaborato con Varie Associazioni locali il Progetto regionale per una casa famiglia per disabili gravi privi di famiglia “Infiore”; · Nel 2002 approvato e cofinanziato con circa 22.000,00 euro dal Ministero del Welfare il progetto “Verde Vesuviano” per la realizzazione di un percorso d’inserimento lavorativo per ex tossicodipendenti. Il progetto è stato attuato positivamente. Nel 2003 venne accolta finalmente la sollecitazione per 4 nuove Consulte Comunali: disabilità, tossicodipendenza, minori e immigrati... · Nel 2003 è stato elaborato il Progetto Europeo L.I.V.E. per la mobilità delle persone anziane in Europa, P.I.C. 2004 (VP2004/022). · Nel 2003 è stata elaborata l'azione progettuale per una candidatura Ministeriale (L.266/92) per due ludoteche per bambini disagiati in alcune zone povere e periferiche della città. Il Progetto verrà riproposto nel 2005. · Nell’estate 2004 ha collaborato attivamente ad una serie di seminari sulle conoscenze della geriatria attiva riabilitativa, per anziani e familiari. Per l’anno Europeo dello Sport sono state sollecitate le Istituzioni per aiuti Regionali e Comunitari. Promossa l’adesione“Contratti di Quartiere” contro degrado urbano. · Nell’ottobre 2004 sono state promosse ben due candidature progettuali al Ministero del Welfare (L.266/91) per un cineforum c/o l’Oratorio Portosalvo e un Centro giovanile c/o S.M.Costantinopoli di promozione dei valori del volontariato e diffusione di Know How (conoscenze) sul III settore. · Dicembre 2004 Progetto Regionale per la valorizzazione degli Oratori, riunendo ben tre oratori zona mare, e fattibilità per il POR 2.2 (aiuti piccole imprese), Promozione del Forum III Settore Torre del Greco - Ercolano; · Nella primavera 2005 elaborate due candidature al bando www.ilsocialesifaimpresa.it · Nell’estate 2005 è stata svolta una dinamica collaborazione con L’Ass.ne Shalom per consentire la candidature di ben 10 proposte progettuale di livello regionale nel campo del Servizio Civile Nazionale. settembre 2005 |
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