Puoi anche Tu inserire qui
un nuovo
argomento

  Torna all'indice
Comunità

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

Argomento presente: « Ancora in 8000 via da Torre »
ID: 2686  Discussione: Ancora in 8000 via da Torre

Autore: Mario Fusco  - Email: fuscotono2@virgilio.it  - Scritto o aggiornato: mercoledì 12 ottobre 2005 Ore: 14:38

Buona sera,
grazie all'amministratore per avermi inserito la segnalazione. Avevo detto di tenervi sempre aggiornati sul gigante di fuoco.

Vesuvio, se ne vanno altre duemila famiglie (circa 8000 persone).
(da Il Mattino del 5-10-2005)

L’esodo dalla zona rossa continua, lento ma costante. Gli incentivi della Regione favoriscono lo sfoltimento abitativo dei diciotto Comuni a più alto rischio vulcanico. E al 31 gennaio, scaduti i termini del secondo bando per ottenere il bonus di trasferimento, sono già 5.696, complessivamente, i nuclei familiari che hanno chiesto di scappare dal Vesuvio, usufruendo del premio di trentamila euro per acquistare o costruire un’altra casa, in Campania o fuori regione.
L’anno scorso furono 3.276 i nuclei disposti ad andarsene dei Comuni vesuviani, non meno di diecimila persone, pronte a seguire l’esempio di quanti (non meno di altri diecimila) spontaneamente hanno deciso di lasciare l’area più vicina al cratere, negli ultimi anni. Per il secondo bando si attendevano altre mille-millecinquecento domande di esodo agevolato, in perfetta media con le previsioni del piano regionale VesuVia, modellata sulla trasformazione urbanistica dei prossimi quindici anni, quando nel comprensorio a rischio si conteranno cento-centocinquantamila residenti in meno.
Negli uffici regionali, invece, sono arrivate 2.421 richieste, da oggi al vaglio della commissione che dovrà distribuire i trenta milioni di euro a disposizione per il 2.005. «Un primo risultato mi sembra certo: cambia la coscienza popolare, si afferma finalmente la cultura della prevenzione, dopo decenni di desolante fatalismo e rassegnazione», spiega l’assessore all’Urbanistica, Marco Di Lello. «Del piano si potrà discutere, altre modifiche magari saranno apportate, su indicazione dei Comuni e dei singoli cittadini. Ma la prima risposta è positiva, non c’è dubbio. Grazie alle proposte del nostro piano, stiamo contribuendo a trasformare il rapporto fra i vesuviani e il vulcano».
Tra i Comuni che hanno registrato il maggior numero di richieste, complessivamente, figurano Torre del Greco, con 876 domande, Portici, con 762, San Giorgio a Cremano, 713, domande, Somma Vesuviana, 408. E il secondo bando, come si sa, ha introdotto alcune importanti novità procedurali, proposte dai Comuni. Alla concessione del contributo a fondo perduto, sino a trentamila euro, per acquistare, costruire e ristrutturare la prima abitazione, potranno accedere i cittadini italiani e stranieri residenti da almeno tre anni (il precedente bando prevedeva cinque anni) in uno dei diciotto Comuni della zona rossa, purchè non proprietari o titolari di un reddito familiare superiore a trentamila euro per il 2003. Altra novità è rappresentata dalla partecipazione al bando di coloro che hanno intenzione di separarsi dal nucleo familiare di origine. Una mano tesa alle giovani coppie, in particolare. «Il tentativo, concreto, di aiutare chi vuole metter su famiglia e impegnarsi in un’attività di lavoro alternativa, ma stabile», continua Di Lello. Il riferimento è agli incentivo previsti dal piano per le imprese giovanili disposte a sviluppare nel comprensorio vesuviano attività di promozione turistica (massimo appoggio per chi decide di trasformare la vecchia abitazione in bed and breakfast), difesa ambientale, ricerca scientifica.
Tra i parametri preferenziali per beneficiare dei contributi, l’attività lavorativa dipendente in un Comune al di fuori della zona rossa, la domanda del cambio di destinazione d’uso della vecchia casa, da residenziale in produttiva, l’impegno alla demolizione dell’immobile in tutto o in parte se abusivo, o a vendere l’alloggio ai soli residenti nei Comuni della zona rossa. La graduatoria definitiva dei richiedenti ha validità per tre anni. Il beneficiario del contributo entro un anno dovrà inoltrare la documentazione necessaria, pena l’esclusione.

Fonte: Il Mattino
Mario Fusco

 
 

ID: 2687  Intervento da: Amministratore .  - Email: info@torreomnia.com  - Data: mercoledì 12 ottobre 2005 Ore: 14:38

ORO A SBAFO DISATRIUITO A TORRE

La capitaneria di porto di Torre del Greco, comandata da Giuseppe Minotauro, in collaborazione con la “Rivista Marittima” - periodico edito dalla Marina Militare - ha distribuito circa tremila copie del volume di Flavio Russo“L’oro rosso di Torre del Greco” alle scuole medie inferiori e superiori della città.
Flavio Russo, attuale assessore alle politiche culturali del Comune di Torre del Greco, con questa pubblicazione (edita come supplemento alla Rivista Marittima numero 11 del novembre 2002) si è cimentato per la prima volta con le “cose di mare”.
Anche se deve averci preso gusto, trattando il suo ultimo libro “79 d.C. Rotta su Pompei” della storia dell’ammiraglio Plinio il Vecchio . Russo, grande esperto di fortificazioni costiere e non con “’Oro rosso” ha avuto la possibilità di coniugare la storia del corallo (con Torre del Greco grande protagonista) con le azioni di difesa dei mezzi e delle infrastrutture legate alla pesca di questo prodotto.
L’evento è stato promosso nell’ottica di una migliore conoscenza delle radici comuni dei cittadini torresi. Insomma conoscere il passato per capire cosa siamo divenuti nel presente.
Andrea Di Lecce


Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

 Ogni risposta fa saltare la discussione al primo posto nella prima pagina indice del forum. L'ultima risposta inviata, inoltre, che è la seconda in alto a questa pagina "leggi", aggiorna sempre pure data e ora della discussione (cioè il messaggio principale),
pur se vecchio.

T O R R E S I T A'

Autore unico e web-master Luigi Mari

TORRESAGGINE