ID: 2688 Discussione: Spedisce Ciccio Raimondo
Autore:
ciccio raimondo
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Email:
ciccioraimondo@libero.it
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Scritto o aggiornato:
mercoledì 12 ottobre 2005 Ore: 23:26
Caro Giggino come ti ho detto ti invio la risposta che ho mandato al dott. Nicola Scognamiglio di Milano che ti prego di inserire nel Forum non per fomentare o innalzare altre polemiche ma per esprimere la mia opinione in ossequio soprattutto ai
lettori.
La lettera di Scognamiglio dice:
Pre. S: (pre scriptum N.d.r.) questo è il mio ultimo messaggio. Non mi sentirete mai più.
Mio caro Dott. Francesco, Mi chiedi se ho parlato con Monica? ma lo faccio tutti i giorni, basta non essere vittime del problema dell'ostinazione a voler dare a tutti i costi un confine netto tra la realtà e la fantasia. Per questo forse non potrai mai sapere chi è Monica Falanga. Potrei essere io, ad esempio, il creatore del suo personaggio. Così Monica Falanga il creatore di Eleonora Loffredo, o della monaca di Monza, ecc?. Nessuno ha interpretato mai se stesso, nemmeno Tu. Credi di farlo, ma esprimi solo ciò che vuoi appaia e si sappia di Te.
Insomma i ruoli sono asessuati, promisqui, ma costruiti sessualmente al momento. Ma questo non vuol dire. Il carosello di personaggi doveva essere accolto con maggiore valentìa culturale e scientifica, allora la sperimentazione aveva frutto. Per quanto Tu abbia dato un buon apporto non sei bastato a reggerne l'impalcatura. Credo che
l'animo e la coscienza degli operatori era a posto. Il gruppo dei 15 è anagraficamente inesistente. Non c'è un solo dato, una sola virgola che non sia fittizia. Senza dubbio si è trattato di un lavoro sperimentale di gruppo che retrocedeva ad ogni minimo sentore di inquietudine.
Torre del Greco affoga nel tradizionale, nel folkoristico, nel provinciale, come può
concepire l'avanguardismo. Infine il Mari ne era fuori e non ha mai ordito nessuna trama, tanto meno la sua famiglia. Egli era il maggiore "inquisito".
Nicola Scognamiglio
Io Ciccio ora mi rivolgo a tutti coloro che hanno seguito su questo Forum la storia che mi ha visto attore protagonista, mio malgrado, assieme a personaggi strani, eterei, misteriosi che si sono avvicendati in un dialogo che in qualche punto è risultato interessante anche per me ma che poi ha preso una piega tale che, non per mia decisione, ha portato alla chiusura del Forum e alla fine del dialogo stesso. I lettori hanno diritto di conoscere quanto più possibile la verità.
Per questo lo scrivente per parte sua sceglie di dire la sua “verità” limitatamente a quanto gli è stato possibile intuire. Tra le persone che hanno partecipato al dialogo vi è stato anche il dott. Nicola Scognamiglio con il quale il sottoscritto ha intrapreso uno scambio di e-mail private oltre a quelle che chiunque ha potuto seguire sul Forum con i
suoi sempre simpatici e saggi interventi, moderati e interessanti per la loro erudizione.
In seguito all’ultimo scontro con il fantomatico Primo Carnera il sottoscritto vide l’intervento in sua difesa di Monica Falanga, ma poi vi fu anche una sua ultima e mail nella quale ella si ritraeva definitivamente dal Forum presentandosi sotto un aspetto in contrasto stridente con quello precedente. Infatti ciascuno di noi si era fatta un’idea di una giovane donna bella, spregiudicata, tutta presa dal suo lavoro nel campo della oda tra viaggi e impegni internazionali non solo ma anche impegnata sotto il profilo culturale essendo dotata anche di due lauree in materia psicologica conseguite con il massimo dei voti e con la lode.
Tutto ciò avallati anche dai suoi interventi che sono stati certamente di valore ed nteressanti sotto molti profili. Nella sua ultima e mail la stessa si presentava invece come una persona disoccupata da tempo e costretta a starsene lontana da Torre ponendo l’accento anche sul suo stato di salute precario dopo lunga convalescenza. Chi scrive si è impegnato nel dialogo con questo personaggio nel modo che a tutti i lettori è apparso conoscendo solo ciò che lo stesso ha voluto far conoscere di sé.
Sono d’accordo, e lo si è potuto verificare, che i riferimenti a certi aspetti piccanti siano stati anche in qualche modo necessari e strumentali per dare al colloquio un aspetto più attraente e stimolante non solo per chi scriveva ma anche e soprattutto per chi leggeva.
Gli stessi interventi, compreso quello di Primo Carnera, dei diversi interlocutori che si sono succeduti sotto le interessanti spoglie di personaggi, come in una sfilata di moda
storica, per me sono stati stimolanti e credo di aver risposto in maniera adeguata e piacevole nel senso che sono stato al gioco e avrei voluto essere anche più adeguato se solo gli interlocutori, veri o falsi, si fossero impegnati nel presentarsi un poco più credibili e non come componenti di una specie di allegra combriccola o di armata Brancaleone.
Il dottor Scognamiglio lo ringrazio per la sua ultima e-mail nel quale ammette che lo scrivente ha sostenuto adeguatamete la sua parte. Non sono d’accordo sul fatto che egli sostiene che ad un certo punto non avrei resistito a reggerne l’impalcatura (della costruzione ad arte messa in piedi da un fantomatico e geniale sig. X). Infatti chi ha ceduto non è stato il sottoscritto ma il gruppo (che adesso si vuole anche far credere inesistente) e la stessa persona Lola Lola, che io non credo parto di fantasia ma persona esistente realmente che per ragioni che mi sono sconosciute (questo sì) vuole ora, anche attraverso la persona del dott. Scognamiglio, e con il suo consapevole
contributo, far in modo di allontanarsi in questo modo fantasioso dal Forum che le avrebbe procurato solo delusione e arrabbiature. Questi due sentimenti non sono mancati anche da questo versante.
Sono parzialmente d’accordo sul fatto che noi a Torre viviamo male da molti punti di vista principalmente da quello ambientale e culturale e specialmente per quanto riguarda le classi medio basse di cui faccio parte.
Viviamo in provincia e siamo provinciali. E questa è una realtà. Non siamo affatto tradizionalisti. Lo fossimo sarebbe una cosa buona. Una festa antica e prestigiosa, infatti, avevamo e noi stessi l’abbiamo affossata. Per quanto riguarda il folclore ci limitiamo a ricordare quello di una volta. Stiamo veramente messi male! E con questi chiari di luna voi pretendevate addirittura che noi si fosse avanguardisti? Chi scrive veramente lo è sempre stato o si è sempre sentito tale sia dalla sua più tenera età e lo sarà sempre. Ma se da queste parti non v’è addirittura l’esercito come si vuole
pretendere di parlare di avanguardia?
Siamo quasi pari, come Giggino e il sottoscritto con il rimanente dei lettori avranno avuto a che fare con persone virtuali, anche queste persone “virtuali” avranno avuto a che fare con persone altrettanto “virtuali” frutto della loro fantasia ma non corrispondenti affatto alla realtà che forse è anche più pesante di quanto essi pensano.
E’ un vero peccato che non si sia stati in grado, non da entrambe le parti, di presentarsi in maniera chiara e veritiera scegliendo invece il vicolo cieco dell’ambiguità che si vuole far credere “metodo di lavoro” per il raggiungimento di fantomatici risultati. Esso “metodo” è stato ideato e posto in atto da “esperti”, presumo, ma non ha portato da nessuna parte. Non ha migliorato nessuno, non ha sprovincializzato alcuno, ha fatto invece arrabbiare quasi tutti. Chi lo ha ideato, poi, pretende di attribuire ai soggetti posti sotto esame il fallimento dello stesso. Non mi sembra giusto.
Un caro saluto a tutti, ai lettori veri e ai “virtuali “ pirandelliani, personaggi che si sono presentati alla ribalta, poco illuminata,di questo Forum.
Ciccio Raimondo
P.S. All’inizio della lettera del dott Scognamiglio, sopra riportata, vi è questo primo rigo:
"Pre. S: questo è il mio ultimo messaggio. Non mi sentirete mai più".
Non è giusto che si possa con poche parole accomiatarsi da persone con le quali si è stati in colloquio e per le quali si sono spese anche parole di stima e di apprezzamento senza peraltro portare delle intelligibili argomentazioni ma mantenendosi nel vago.
Non è giusto.