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Argomento presente: « Notte bianca di paura »
ID: 2747  Discussione: Notte bianca di paura

Autore: messaggio libero  - Email: email@inesistente.00  - Scritto o aggiornato: lunedì 31 ottobre 2005 Ore: 15:40

Il pubblico variegato della Notte bianca napoletana torna a casa con un pò di amaro in bocca. Da un lato, i numerosi turisti che avevano fatto registrare il tutto esaurito negli alberghi del centro ripartono meravigliati da una simile calca umana che non ha permesso a molti di raggiungere o di avvistare gli eventi principali della “nottata”.

Dall’altro, i tanti pervenuti dalla Campania, da Caserta, Benevento e Avellino, ma soprattutto dalla provincia di Napoli e dalla sua periferia. In molti, abituati dalla quotidiana routine dei mezzi pubblici napoletani, acquistato o non il biglietto speciale da un euro, hanno cercato ogni possibile soluzione per raggiungere la città, ma anche i più esperti sono rimasti delusi.

Hanno vinto, nella notte di sabato, gli artisti, i giovani, le famiglie, i piccoli eventi culturali, teatrali, eno-gastronomici, le difficoltà dei commercianti per far fronte ad una tale domanda di consumi. Hanno perso i trasporti, l’organizzazione dei percorsi e la sicurezza, ossia ciò che richiedeva il più alto sforzo nell’amministrare un evento di simile portata.

Sarebbe stato tutto impeccabile se a percorrere le vie della città, sabato notte, fossero state al massimo 500.000 persone, ma l’evento non era pronto, a causa degli innumerevoli disagi, ad accogliere 2 milioni di cittadini e ospiti, spinti dalla curiosità e da una serata a dimensione di uomo e famiglia, per vivere in maniera naturale e pulita Napoli, anche solo per il gusto di percorrerla di notte senza una coltre di smog, respirando un pò di aria pulita.

A divertirsi sono state le baby gang, diversi gli scippi ed i furti subiti dai negozi in maniera soft, senza alcuna rapina e senza situazioni eclatanti che avessero potuto attirare l’attenzione dei 600 agenti di polizia, dei 700 carabinieri e dei 900 vigili urbani che hanno presieduto l’intera città.

Numerosi i bambini persi, le persone svenute, a piazza Dante Beppe Grillo ha dovuto interrompere lo spettacolo per motivi di ordine pubblico. La partecipazione popolare di massa dei napoletani, ma soprattutto della sua densissima provincia che si è riversata come se nulla fosse nei vicoli delle auto in doppia fila, dei tavolini delle pizzerie che occupano mezza via San Sebastiano; dell’auto che troviamo quotidianamente a Montesanto o all’ingresso di Port’Alba ormai da anni ed il punto è che quell’auto è sempre la stessa e caso mai non cammina neanche più.
Ma Napoli non è Roma, architettonicamente parlando, e si pretende di accogliere ancor più persone della notte bianca romana per essere i primi nello spirito dell’eclatanza napoletana, essere i primi in Italia, nonostante tutto.

Metterei sotto i riflettori alcuni nomi, anche per individuare le responsabilità, questi, sconosciuti ai più, sono quelli di Pippo Schiano e Alberto Caronte. Ironia della sorte ha voluto che fosse proprio Caronte a traghettare le anime dei dannati. Nome non fatto è anche quello della società di nuova costituzione Pigreco Eventi. A loro va attribuito il coordinamento organizzativo della serata e non è una bella pubblicità.

Forse alla sede di via Marina 20, quartier generale della Notte bianca, non è arrivata segnalazione del treno FS sfasciato a S. Antimo o dell’assalto ai vagoni di Casoria, senza contare i danni alla Circumvesuviana. Non è arrivata segnalazione della ressa intorno agli autobus della C.T.P. per il ritorno e intorno ai pochi treni regionali (6 speciali per centinaia di migliaia di persone) sulla linea per Caserta via Aversa, che tocca tutta l’area a Nord di Napoli, con tempi di attesa biblici anche solo per partire. Non è arrivata segnalazione della fuga dei taxi e delle tariffe oltre i 60 euro per raggiungere la più vicina provincia di Napoli.

Organizzare l’evento ha significato a Napoli accattivarsi i media con nutriti uffici stampa senza misurare gli umori nei carri bestiame dei consumatori.

Alfredo Del Prete
Fonte:
http://www.napoli.com/indicecat.php?categoria=13&PHPSESSID=270a3e3484c05785858b8ac42eaff4c0

 
 

ID: 2748  Intervento da: messaggio libero  - Email: email@inesistente.00  - Data: lunedì 31 ottobre 2005 Ore: 15:40

IL PROGRAMMMA COMPLETO DI OLTRE DUEMILA RIGHI LO TROVERETE QUI:

http://www.sonorika.com/site/recensioni/news3884.html

EVENTI. NAPOLI PALCOSCENICO DELLA “NOTTE BIANCA”
Tra gli ospiti Daniele, Grillo, Battiato e Bennato.
(AGO PRESS) Sarà la notte più lunga a Napoli. Negozi aperti, spettacoli, sport e cultura, cinema e gastronomia, musica e letteratura, corse straordinarie di bus e metropolitane: così la città resterà aperta per prendere parte a "La Notte bianca a Napoli" in programma per il prossimo 29 ottobre.
Dai decumani a Fuorigrotta, da Mergellina a San Giovanni, senza differenza tra centro e periferie, ci saranno eventi e spettacoli, tra gli altri, con Beppe Grillo, Franco Battiato, gli Stadio, Enzo Gragniello ed Eugenio Bennato, gli Almamegretta ed Enzo Avitabile.
Ha confermato la sua partecipazione anche Pino Daniele. L'evento, promosso da Regione Campania, Provincia e Comune di Napoli, in collaborazione con Confcommercio Campania e Confesercenti, è stato presentato nella sede della Giunta regionale dal presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, e dal sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino.
"Sarà coinvolta l'intera città - ha detto Bassolino - verranno qui migliaia e migliaia di giovani da ogni parte di Italia: sarà una grandissima esperienza. Vogliamo avere una giusta competizione con le esperienze fatte in altre parte di Europa e valorizzare la nostra identità di grande città europea e mediterranea. Per questo dico venite da tutta la Campania, da ogni parte di Italia e ci auguriamo anche da altri paesi".
Il sindaco Iervolino, ha voluto invece sottolineare la forte sinergia istituzionale e con gli altri organizzazioni di categoria per organizzare l'evento, ribadendo "che la città ha risposto immediatamente" e che la manifestazione riguarderà tutti i quartieri: quelli del centro e della periferia. "Napoli sa mostrare sempre il suo vero volto - ha detto ancora il Sindaco - di città che sa vivere i momenti di gioia e di dolore".
"Più la città è viva più c'é sicurezza - ha sottolineato sempre Bassolino - Noi investiamo risorse importanti e credo che il ritorno economico per il commercio sia di grande valore per il commercio, per i servizi".
"Non è che in una notte dimenticheremo i problemi di Napoli - ha affermato Bassolino - ma certamente mostreremo il volto vero della nostra città, una città che sa fare davvero comunità".
Prevista anche l'adozione di un dispositivo di sicurezza che vedrà impegnati oltre ai vigili urbani anche gli agenti della polizia, i carabinieri, della guardia di finanza e della forestale oltre ai volontari della protezione civile. Ampie aree della città verranno completamente interdette al traffico mentre in altre verrà limitata la circolazione.
Mille artisti si esibiranno in più di 350 spettacoli, saranno 13 le ore di programmazione per ognuno dei 5 percorsi tematici e cromatici pianificati dall'organizzazione.
Questi i numeri principali della Notte Bianca a Napoli, in programma il prossimo 29 ottobre.
Un evento che ha richiesto un investimento di circa 1 milione e 200 mila euro da parte della Regione Campania e che avrà, come hanno assicurato nel corso della conferenza stampa di presentazione il presidente della Giunta regionale, Antonio Bassolino e il sindaco di Napoli, Rosa Iervolino Russo, notevoli benefici sul commercio e sui servizi.
Sarà la notte più lunga della città: infatti i cittadini avranno l'occasione di stare un'ora in più per le strade grazie al passaggio dall'ora legale all'ora solare (le lancette saranno spostate un'ora indietro). Ancora, ci saranno cinquantacinque palchi distribuiti sull'intera superficie comunale per un totale di 3000 mq. di strutture.
Saranno necessari, fanno sapere gli organizzatori, circa 4000 metri di cavi che garantiranno 500mila watt per gli impianti audio, grazie a 50 gruppi elettrogeni. Napoli riorganizzerà i suoi spazi, occorreranno per allestire le piazze oltre 3000 metri di transenne. Seicento persone saranno addette al montaggio di palchi, impianti audio, luci, video e scenografie, 80 tir trasporteranno i materiali per l'allestimento. Imponenti anche i numeri riguardanti i servizi di trasporto messi a disposizione: per tutta la notte circoleranno in città 250 bus di Anm e saranno attive 424 corse straordinarie di treni, 180 di funicolari e 306 di autobus; saranno infine 6.510 i posti auto a disposizione in 23 parcheggi, tra quelli esterni all'area off-limits e quelli nei pressi di stazioni ferroviarie. Inoltre per l'occasione il consorzio Unico Campania ha preparato un biglietto speciale per la "Notte Bianca a Napoli" dal costo di un euro.

Info su www.nottebiancanapoli.com


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