LITORANEA

ID: 279 Discussione: LITORANEA

Autore: ANNA - Email: foderaminapoli@email.it - Scritto o aggiornato: mercoledì 11 maggio 2005 Ore: 00:45

Oggetto: Esposto circa la grave situazione di Via Litoranea

Come noto da quest’estate l’intera Litoranea è stata interessata da nuovi dispositivi concernenti la circolazione e, soprattutto, la sosta degli autoveicoli che è stata vietata lungo l’intero lato mare.
Quest’ultima circostanza ha determinato gravi disagi alla popolazione residente atteso che i parcheggi predisposti erano ad esclusivo servizio dei lidi balneari prospicienti.
Ora la stagione estiva è terminata ma permane il divieto di sosta lungo il lato mare.
Dove devono parcheggiare i residenti? Se un sacrificio era sostenibile per il periodo estivo può esserlo per l’intero anno?
E’ lecito chiedere alla Pubblica Amministrazione una risposta a queste ragionevoli domande o tutto passerà inosservato?
Con l’occasione è urgente segnalare lo stato di degrado in cui versa l’intero arenile in special modo le mareggiate dei giorni scorsi. Detriti e materiali di ogni genere affollano la spiaggia. A quando un intervento almeno “una tantum” (dovrebbe essere normale farlo in maniera periodica) o bisognerà attendere l’estate del 2005?

Anna

ID: 1844 Intervento da: Tobia Ascione - Email: asciotoba@libero.it - Data: mercoledì 11 maggio 2005 Ore: 00:45

Bonanotte a tutti,
Il problema della viabilità a Torre del Greco è abbastanza serio. Invio un intervento di due mie colleghe. Complimenti a tutti i partecipanti al forum.

Tra i problemi che maggiormente attanagliano Torre del Greco, causando stress ed eccessi di intolleranza, di certo quello del traffico merita un’innegabile priorità, come dimostrano chiaramente i nuovi dispositivi per il controllo del traffico progettati dal Comune corallino.
Già dallo scorso 18 Aprile, una nuova disposizione ha interessato la zona nord di Torre del Greco: un senso unico di marcia a viale dei Pini in direzione Cappella Bianchini-via Scappi, e divieto di sosta con rimozione forzata sul lato destro del senso di marcia.
Più complesso risulta risolvere la situazione in zona S. Antonio e in particolar modo agevolare il flusso all’incrocio tra via Nazionale e via Alcide De Gasperi. Per capirne di più abbiamo intervistato Antonio Cardella, assessore alla polizia urbana. Tra le soluzioni proposte, sulla base di accurati studi del P.G.T.U. (Piano Generale del Traffico Urbano) sono state vagliate quelle ritenute migliori.
In prima istanza si era pensato di rendere a senso unico di marcia il tratto compreso tra l’incrocio considerato e Vico del Cimitero in direzione piazza L. Palomba, sfruttando in tal modo un meccanismo rotatorio, che avrebbe reso vico del Cimitero il passaggio obbligato per le auto provenienti dal centro.
Ma l’idea - nonostante fosse stata giudicata valida anche da Cardella - avrebbe posto un effettivo problema per i mezzi pubblici e quelli pesanti, che data la larghezza della traversa (4,10 m), avrebbero avuto non poche difficoltà nella svolta.
Scartata tale ipotesi, l’installazione di un impianto semaforico è stata valutata come un’eventualità plausibile, tuttavia in un incrocio a quattro braccia, avrebbe rallentato in maniera eccessiva il deflusso veicolare.
“Allo scopo di alleggerire il traffico all’incrocio” afferma Cardella “sperimenteremo un dispositivo del traffico molto semplice e, speriamo, efficace. Via Alcide De Gasperi, dalla rotatoria all’incrocio, avrà il senso unico in salita ed il divieto di sosta su entrambi i sensi di marcia, per cui chi dal centro di Torre del Greco vorrà raggiungere Via Litoranea dovrà utilizzare vico del Cimitero, mentre chi proviene da direzione Torre Annunziata, vico S.Vito. Solo ai mezzi pubblici e a quelli pesanti sarà consentito attraversare Via Alcide De Gasperi in entrambi i sensi, a partire dall’incrocio, usufruendo di una corsia preferenziale. In tal modo tenteremo di evitare l’ingorgo causato dalla smodata confluenza di mezzi”.
L’iniziativa verrà coordinata con l’ausilio dei vigili urbani che ne verificheranno empiricamente l’efficacia. Manifesti informativi renderanno noto il progetto che entrerà in vigore il prossimo 16 Maggio. “Siamo ovviamente in via di sperimentazione”, conclude l’Assessore Cardella, ma noi - pervase del suo ottimismo - ci auguriamo la piena riuscita del piano.

Annunziata R. Borriello
Caterina A. Stuppia

ID: 373 Intervento da: Salvatore Argenziano - Email: salvatore.argenziano@fastwebnet.it

Bologna. 01,01,2005
Cara Anna, leggo il tuo esposto sulla Litoranea. Immagino le proteste inascoltate, le promesse pre-elettorali disattese, l’indifferenza per i problemi degli altri. In tempi di globalizzazione credo sia utile ritornare alla parcellizzazione, alla identità di quartiere.
Indipendentemente dalle istituzioni ufficiali o politiche, Circoscrizione, Quartiere ecc., avete voi un organismo associativo privato, apolitico e trasversale? Se no, costituitelo e fate sentire il peso di una intera popolazione. Può darsi che vi ascoltino.
Da lontano non esprimo giudizi né critiche. Ritengo però necessaria la coscienza di appartenenza a una istituzione che superi il proprio privato, che operi anche in contrasto con le Istituzioni.
La tua è una protesta. Il mio è lo sfogo di chi ama la sua città e ne percepisce sempre più il degrado. Vorrei tanto sbagliarmi.
Con tanti auguri,
Salvatore Argenziano.

ID: 372 Intervento da: antonio - Email: usn123@tin.it

Non sono d'accordo con gigi,assolutamente. Anna ha perfettamente ragione e accettare che i problemi restino immobili e irrisolti è colpa nostra. Propongo che questa lamentela sia inviata al sindaco, all'assessore al ramo, all'opposizione, alla Provincia e alla Regione ed anche ai giornali locali e a tg torre. Dobbiamo essere partecipi e vigili del nostro territorio e pungolare sempre. Aspetto sviluppi, Gigi, se sei d'accordo.

ID: 371 Intervento da: Luigi Mari - Email: gigiomari@libero.it

Ciao Anna,
La gente è così abituata agli annosi problemi urbani non solo di Torre, ma di tutta la plaga vesuviana che messaggi come i tuoi passano ingiustamemte inosservati perché non fanno notizia.

Tutti condividono le tue lamentele, ma nello stesso tempo non intervengono perché sanno che le cose restano come sono. Rimane l'appello al buon cuore degli addetti ai lavori, in fondo la città è pure la loro, anzi è soprattutto la loro. Spes ultima dea.
Luigi Mari

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