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Argomento presente: « Nel Vesuvio... »
ID: 3112  Discussione: Nel Vesuvio...

Autore: virnapaola mari  - Email: virnapaola@hotmail.com  - Scritto o aggiornato: sabato 29 aprile 2006 Ore: 19:02

Da Il mattino.it
Nel Vesuvio i copertoni dello scudetto
Emanuela Sorrentino Quando ha visto un mucchio di copertoni in gomma spuntare tra cumuli di terreno e rocce di pietra lavica all’interno del cratere non ha creduto ai suoi occhi. E come lei tanti turisti. Il presidente del parco, Amilcare Troiano, ancora una volta si trova a fare i conti con rifiuti speciali depositati nell'area del parco del Vesuvio da molto tempo. Ma ora le gomme d'auto non fanno bella mostra in un posto qualsiasi: sono proprio nel cratere del vulcano, dove ogni giorno migliaia di persone si recano ad ammirare il cono. E si trovano lì da almeno sedici anni. Come sono arrivati i copertoni nel cono del Vesuvio? Tutta partenopea l'ipotesi degli esperti: stando alle ricerche effettuate dai tecnici dell'ente ambientale e dallo stesso presidente Troiano pare che le gomme sarebbero dovute servire per simulare la fuoriuscita di fumo dal cratere del Vesuvio in occasione dello scudetto del Napoli nel 1990 o forse per rendere più suggestiva la scena di qualche film girato nell'area vesuviana, visto che avrebbero consentito di ritrarre il vulcano con tanto di pennacchio. Il Vesuvio fumante, quindi, non con l'utilizzo di apparecchiature all'avanguardia o di congegni elettronici di ultima generazione, ma solo servendosi di cinque o sei copertoni d'auto in gomma. Un'idea singolare che, però, pregiudica la bellezza di uno dei più bei siti turistici al mondo e provoca anche un danno ambientale. Da almeno sedici anni i copertoni in gomma si trovano nel cono del Vesuvio e talvolta non sfuggono neanche all'occhio dei turisti. Non è però sempre semplice poterli vedere, visto che nel tempo sono stati spesso coperti da terreno e fumarole. Le forti piogge degli ultimi mesi e la coltre di neve che ha raggiunto il cratere, infatti, hanno consentito di individuare le gomme. E ora il cratere sarà finalmente liberato dal mucchio di copertoni, grazie al progetto del presidente dell'ente parco Amilcare Troiano e del capo del corpo forestale dello stato, Cesare Patrone. Questa mattina alle 10, infatti, a sorvolare il cratere sarà un elicottero del gruppo rocciatori del corpo forestale che arriverà direttamente da Roma. Dopo una prima perlustrazione, uno dei componenti della delegazione raggiungerà l'area in cui si trovano i copertoni e scenderà lungo le pareti interne del vulcano per preparare al meglio la loro rimozione. "Entro pochi giorni - spiega il presidente dell'ente parco - questi rifiuti saranno rimossi e il cono tornerà al suo splendore". Spetterà agli esperti che effettueranno il sopralluogo stabilire la data esatta in cui avverrà la delicata operazione di prelievo delle gomme dal cratere che potrebbe essere fissata già per il 3 maggio. Emanuela Sorrentino

 
 

ID: 3131  Intervento da: virnapaola mari  - Email: virnapaola@hotmail.com  - Data: sabato 29 aprile 2006 Ore: 19:02

è vero caro simplicio, quello che ci manca è il senso civico...e la coerenza!! quante volte mi è capitato di sentire un italiano accusare gli inglesi di essere sporchi...roba da matti

ID: 3119  Intervento da: simplicio cataratta  - Email: pako78@msn.it  - Data: sabato 29 aprile 2006 Ore: 04:50


eppure gli anglosassoni sono sporchi in casa loro, ma puliti fuori.

il problema e' che noi abbiamo un Senso Civico molto molto limitato.
non credo si tratti di strafottenza, ma di completa mal educazione nell ambito pubblico.
a questo proposito mi viene da pensare che non e' per niente vero che la cultura e la civilizzazione vadino di pari passo, anzi...



ID: 3118  Intervento da: virnapaola mari  - Email: virnapaola@hotmail.com  - Data: venerdì 28 aprile 2006 Ore: 19:16

caro salvatore la prossima volta che vai a da questo tuo amico raccogli più carte possibili per strada e gettale sul pavimento di casa sua

ID: 3116  Intervento da: Salvatore De luca  - Email: toredeluca_1981@libero.it  - Data: venerdì 28 aprile 2006 Ore: 15:12

Carissimi,
conosco un amico che a casa deve camminare a piedi nudi per non macchiare la cera. Nemmeno un pelo può buttate per terra, ma quando sta nell'automobile butta tutto da finestrino.
Siamo un po' strani i vesuviani?
Siamo un popolo pulito, ma strafottenti?
Tore


ID: 3114  Intervento da: simplicio cataratta  - Email: pako78@msn.it  - Data: venerdì 28 aprile 2006 Ore: 11:55

15anni fa orsono, con l associazione Magma, partecipai per una estate intera alla pulizia spontanea di aeree del parco vesuviano.
all apprenza tutto ok , qualche carta qui e la', fino a quando non ci fu detto di scavare, al che, sorpreso fino all inverosimile, mi accorsi e ci accrogemmo che + si scavava + uscivano rifiuti, di anni e anni prima.
insomma alla fine fu sommato che intere aeree del parco nazionale del vesuvio hanno dai 2 ai 3 metri di cumuli di immondizia al di sotto del semplice sguardo, seppure attento dell occhio umano.

gli incendi se fossero studiati e calcolati e sopratutto circoscritti, potrebbero essere una manna di salute per alcune zone, nella speranza che la lezione basti. per lo meno per le prossime e future generazioni....


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