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Argomento presente: « INEDITO 26_05_06 » | |||||
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ID: 3305 Intervento
da:
Serena Mari
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sery_mari@hotmail.com
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sabato 27 maggio 2006 Ore: 10:12
La luna nel bicchiere La luna nel bicchiere ha scelto in quest’occasione così importante di presentare la mostra Distrazioni di Virginia Ascione, giovane fotografa di Torre Del Greco. Hai mai visto…la luna nel bicchiere? Sabato 3 giugno alle 18.00 si inaugura l’ associazione culturale la luna nel bicchiere al numero 29/a di via Pedamentina di San Martino a Napoli. Un giardino e una terrazza panoramica, con un punto di vista spettacolare della città, da vivere fra cene, aperitivi, wine party e attività culturali che sosterranno quei “talenti” esordienti fuori dei circuiti ordinari cui l’associazione vorrà dare visibilità. La mostra, curata da Chiara Chiaramonte, sarà aperta il 3, 4, 10 e 11 giugno dalle 18.30 in poi e previo appuntamento fino al 22 giugno, dalle 18.30, telefonando al 334 719 43 66 o allo 081 549 34 90. E_mail lalunanelbicchiere@libero.it. Musica, letteratura, arte...un po’ tutte queste arti convergono nella fotografia di Virginia Ascione che qualcuno ha definito cinematografica. Distrazioni è la sua prima mostra, già presentata a Perugia nel Settembre 2005. Luci, ombre, colori e poi linee, oggetti, persone: tutto distrae ed è distratto. Fonte: www.napoli.com |
ID: 3303 Intervento
da:
Serena Mari
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sery_mari@hotmail.com
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sabato 27 maggio 2006 Ore: 10:07
Nuova legge 488: per le banche ruolo da protagonista La Banca di Credito Popolare come soggetto protagonista nel sistema della «nuova» legge 488.E’ il tema trattato nel convegno svolto ieri a Palazzo Vallelonga di Torre del Greco. La Bcp occuperà il ruolo di banca finanziatrice, offrendosi alla clientela come soggetto istruttore di finanziamenti, a medio e lungo termine, a sostegno dei nuovi finanziamenti e nell’ implementazione di quelli già esistenti. di Claudia Cannavacciuolo Lo scorso primo febbraio, la nota legge 488, ha subito un importante processo di riforma che pone, come attore principale, il ruolo della banca finanziatrice. Rispetto alla normativa passata, le agevolazioni prevedono assieme al contributo a fondo perduto, un finanziamento per metà a tasso agevolato, erogato dalla cassa Depositi e Prestiti, e per metà ordinario, erogato da un istituto di credito. Come spiega Eugenio Alaio, Responsabile Corporate della Banca di Credito Popolare, “la nuova legge 488 è un’opportunità poiché la Banca Finanziatrice può consentire lo sviluppo del territorio in quanto ha un rapporto con l’ impresa molto più vicino. Un rapporto diretto tra banca e territorio, territorio e impresa”. “La figura della banca, nel contesto della 488, è rilevante perché l’ istruttoria viene effettuata anche dalla Cassa depositi e prestiti”dice Manlio D’ Aponte, Direttore generale della Banca di Credito Popolare, “il compito principale della banca, quindi la novità della 488, è quello della valutazione concreta di un progetto. Per la Campania questa riforma rappresenta una opportunità di sviluppo economico e quindi, di conseguenza,una nuova fonte occupazionale”. Sul funzionamento tecnico della 488 interviene Salvatore Russo, elencando quali sono i nuovi soggetti che partecipano attivamente al sistema della 488: soggetto convenzionato e Ministero competente, Cassa depositi e prestiti, banca finanziatrice, soggetto agente che si occuperà prevalentemente della gestione e della stipula del contratto, società leasing ed infine il soggetto beneficiario. Spiega Andrea Miccio della direzione consulenza per lo sviluppo di Banca Nuova, “Mentre la Bcp rappresenta il soggetto finanziatore, Banca nuova è il soggetto convenzionato. Il nostro obiettivo è quello di candidarci congiuntamente in Campania seguendo quello che è lo spirito della nuova 488”. Sul ruolo del Dottore Commercialista nell’ ambito della riforma, interviene Marilena Nasti, Consigliere dell’ ordine dei commercialisti di Napoli, “Il Consulente - spiega - dovrà accordarsi con la banca cercando l’ equilibrio tra la richiesta di finanziamento e la situazione reale ed economica dell’ impresa”. Dice invece Domenico Mennitti, amministratore delegato Harmont e Blaine, “credo ci siano degli elementi di difficoltà nell’ applicazione della legge poiché le imprese dovranno passare attraverso lo strumento del bando che comporterà inevitabilmente un aggravio dei costi”. Commenta infine Michele Izzo direttore Ga.Fi.Sud, “il ruolo di Confidi in questa norma è marginale perché non è stata data la corretta importanza alle garanzie qualificate che Confidi può prestare alle imprese”. Fonte: www.ildenaro.it |
ID: 3302 Intervento
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Serena Mari
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venerdì 26 maggio 2006 Ore: 13:35
Successo per "o' scarfalietto" E’ stato davvero un successo il settimo spettacolo in abbonamento, la commedia “’o scarfalietto”, messa in scena dalla Nuova Compagnia Teatrale “Gianni Pernice” di Torre del Greco, che assieme ad altri sette gruppi teatrali ha partecipato alla rassegna teatrale dedicata a Mario Scarpetta dallo scorso 6 aprile e fino a tutto il 31 maggio, fortemente voluta dal Maestro Raffaele Di Maio. La rassegna, ospitata al Teatro Corallo di Torre del Greco, ha visto di scena gruppi amatoriali e non che hanno proposto commedie di Eduardo Scarpetta. ‘O scarfalietto è una delle commedie più belle di Scarpetta. Lo scarfalietto (Lo Scaldaletto) scritta nel 1881, si ispira all’opera francese La Boulé di Meilhac e Halévy. Amelia e Felice Sciosciammocca, giovani sposi, decidono di separarsi a causa dei continui litigi che vedono coinvolti anche i loro camerieri: Michele e Rosella e chiamano i loro avvocati. Nella lite viene coinvolto anche Gaetano Capocchia, che si era rivolto ai coniugi per prendere in affitto una loro casa e sistemare lì la sua amante: la ballerina Emma Carcioff. Il secondo atto ci porta invece dietro le quinte del teatro dove lavora Emma, dove capitano anche l’avvocato Antonio (altro aspirante amante di Emma) ma anche Felice e Amalia, che pretendono da Gaetano di essere loro testimone nella causa di separazione. E alla fine ecco anche Dorotea, la moglie di Gaetano, che ha scoperto l’infedeltà del marito. Nella confusione esagerata e inverosimile, tutti i personaggi si ritrovano in tribunale… La regia è stata curata da Rosalba Pernice. Indubbiamente l’adattamento proposto da Pernice non ha distaccato il testo teatrale dalla propria anima scarpettiana e le novità recitate e sceniche hanno esaltato la rivisitazione di un lavoro già portato in scena anni fa. Tutti bravi gli attori. Su tutti ha spiccato la interpretazione di Carmine Bruno, nei panni dell’avv. Raganelli, che in più di una occasione ha portato la sala ad un lungo applauso. Ma non vanno taciute le performances di Mario Frulio, Nico Fede e Nello Pernice, questi ultimi due nuovi innesti in questo lavoro, Salvatore Pagano, Francesca Romano e la stessa Rosalba Pernice. La commedia, che ha riscosso i consensi del foltissimo pubblico presente, si è caratterizzata soprattutto per il ritmo veloce, e non ha quindi annoiato in alcun modo. Ora una pausa per il gruppo del Presidente Gaglione ed in settembre un nuovo lavoro e nuova replica di “Ce penza mammà” presentata al Corallo in marzo. Fonte: Rosanna Russo www.capitoloprimo.it |
ID: 3300 Intervento
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Serena Mari
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sery_mari@hotmail.com
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venerdì 26 maggio 2006 Ore: 12:23
Ermanno Corsi presenterà "I ragazzi del coro" Sarà Ermanno Corsi, Presidente dell’Ordine Regionale dei Giornalisti della Campania a presentare la prima delle due serate che l’Associazione Musicale Santa Cecilia di Torre del Greco, presidente il rev. Raffaele Borriello e direttore artistico la prof.ssa Marika Rizzo, ha programmato per il 29 e 30 maggio 2006 alla Multisala Corallo di Torre del Greco, con uno spettacolo per celebrare i 25 anni della fondazione. Un grande evento, che il Coro di Santa Cecilia affronta mettendo in scena un adattamento teatrale di un film in lingua francese trasmesso recentemente sui canali satellitari sotto il titolo di “I ragazzi del coro”. Insomma, uno spettacolo cantato-recitato, un musical, dal titolo “Les choristes” tratto appunto dal film di Christopher Barretier. L’adattamento teatrale è scritto e diretto da Luca Campaniello, mentre le musiche di Bruno Coulais sono eseguite dal Coro Santa Cecilia, diretto da Antonio Berardo e Luigia Gargiulo.. I due spettacoli sono arricchiti da una replica rivolta alle scuole cittadine nella mattinata del 30 maggio, per – come si legge nella lettera di invito della Santa Cecilia alle scuole stesse – invitare a riflettere. Nell’epoca in cui la troppa libertà, sta provocando la perdita dei valori fondamentali della vita, della famiglia, le buone abitudini ed i costumi della nostra realtà, l’Associazione Santa Cecilia, con questo spettacolo ed il coinvolgimento delle scuole, ha come intento primario, non solo quello di una semplice esibizione, ma soprattutto trasmettere forti emozioni agli alunni al fine di rievocare alcuni dei valori fondamentali e necessari nella prosecuzione della loro vita. Per questo motivo dopo la rappresentazione è previsto un dibattito sul tema in questione; moderatore don Raffaele Borriello, che darà l’opportunità a tutti i partecipanti di poter intervenire con svariate domande, sui temi posti dal lavoro presentato. Fonte: Tommaso Gaglione www.capitoloprimo.it |
ID: 3298 Intervento
da:
Serena Mari
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sery_mari@hotmail.com
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venerdì 26 maggio 2006 Ore: 10:07
LIRICA Il premio "Albanese" canta italiano Due vincitori per la dodicesima edizione del concorso internazionale di canto lirico intitolato al tenore torrese Francesco Albanese organizzato dall’associazione “Amici della lirica” con il patrocinio del comune di Torre del Greco. A dividersi il premio in denaro messo in palio dal comune di Torre del Greco sono stati il napoletano Francesco Marsiglia, interprete di “Una furtiva lacrima, elisir d’amore” di Donizetti e Paola Santucci, salernitana con “Caro nome”. Al secondo posto (premio Antonio Palomba) la salernitana Antonella De Chiara e al terzo (premio Salvatore Vitiello) la russa Goff Alla. Premio speciale “Proloco” al giapponese Okamoto Atsushi che ha ottenuto anche la targa Raimir per la canzone napoletana. Il premio in denaro per la migliore interpretazione del brano partenopeo offerto dall’Inner Wheel è andato ad Antida Pettorino di Napoli. A decretare i migliori interpreti della sezione napoletana è stata una giuria popolare presieduta da Salvatore Flavio Raiola. Lo scorso anno a salire sul podio furono il tenore cinese Li Jian Lin, la coreana Park Ji Hjun (soprano) e il basso coreano Jeon Jun Han. Quest’anno, invece, il podio è stato quasi tutto italiano. A presentare la serata Pierino Vitiello che ha divertito il folto pubblico presente in sala con aneddoti e battute di spirito. Presente anche Ermanno Corsi, presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania e la presidente di giuria Donata D’Annunzio Lombardi, nipote del celebre poeta. L’orchestra diretta dal maestro Gianni Gambardella ha accompagnato sul palco del teatro Plinius di Ercolano gli otto finalisti mentre gli undici artisti che si sono esibiti nelle canzoni classiche napoletane sono stati accompagnati dall’orchestra di plettri del maestro Primo Aquilini. A fine serata i saluti del segretario dei premi Mario Vitiello e dei componenti della giuria. “In finale - spiega la presidente di Amici della Lirica, Dina Palomba Sorrentino - sono arrivate voci splendide, molte delle quali italiane e non può che farci piacere. Siamo soddisfatti anche se speriamo in un maggiore sostegno da parte delle istituzioni. Abbiamo numerosi sponsor e solo così possiamo garantire ogni anno l’organizzazione del premio in ricordo di Francesco Albanese, nostro illustre concittadino morto un anno fa a Roma”. A rappresentare l’amministrazione comunale, l’assessore Filippo Colantonio che ha portato ai presenti il saluto del sindaco Ciavolino. Fonte: Ephemerides La moderatrice |
ID: 3297 Intervento
da:
Serena Mari
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sery_mari@hotmail.com
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venerdì 26 maggio 2006 Ore: 09:54
GRAZIE AI DI MAIO DI TORRE Ed ora per una vacanza in Costa smeralda ci vorrà davvero poco. Almeno per quanto riguarda il viaggio. Dal 16 giugno prossimo, infatti, sono previsti due collegamenti settimanali dal porto di Salerno a Olbia. Con la motonave Palau, la D&P Cruises spa del gruppo degli armatori Di Maio di Torre del Greco ha deciso di privilegiare il traffico turistico rispetto a quello puramente merci riservando il trasporto in garage alle sole autovetture al seguito dei passeggeri ed ai camper, alle roulottes ed ai piccoli furgoni. Le partenze sono previste ogni venerdì e domenica alle ore 18,30 dal porto di Salerno mentre gli arrivi sono previsti per le 9,30 del giorno seguente ad Olbia. Secondo gli armatori Di Maio – che hanno presentato ufficialmente il servizio, ieri pomeriggio nel salone di rappresentanza della Camera di Commercio – in questa stagione d’esordio (giugno-settembre 2006) la nave Palau impiegata sulla linea Salerno-Olbia registrerà presenze per circa 20mila passeggeri e circa 6mila autoveicoli, intercettando quanti dalla Campania e dalle altre regioni meridionali scelgono la Sardegna ed offrendo loro un risparmio sulle distanze e tempi di viaggio di 200-300 kilometri e di circa quattro ore.Per la gestione commerciale ed operativa della linea di collegamento tra Salerno e Olbia la Dimaiolines si avvale del proprio sistema di prenotazione (Booking On Line) inserito nel sito della compagnia stessa. Le operazione di check-in e di imbarco avverranno in tempo reale, sia con la lista passeggeri che con l’identificazione delle autovetture e dei mezzi imbarcati. La moderatrice |
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