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Argomento presente: « ORIGINI ODIO-AMORE » | |||||
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ID: 356 Intervento
da:
Luigi Mari
- Email:
gigiomari@libero.it
Aniello Langella scrive: >"....transustanzazione dell'alito di mamma in parole..." ! SEMPLICEMENTE BELLISSIMO. Ciò che dice il Mari è sintesi e summa di un discorrere. >Grazie ,... grazie ancora per il tuo modo di pensare ed agire. Luigi Mari risponde: Che differenza passa tra chi scrive e chi legge? Mi viene un paragone scomodo ma calzante: la variazione è simile a quella che intercorre tra un omosessuale attivo ed uno passivo. E' la simbiosi. Non c'è un connubio artistico, poetico, senza simbiosi. Gli scrittori, senza l'assimilazione di lettori con loro pari requisiti, (pur se spesso passivi), potrebbero gettare la loro penna nello stagno. Poi ci sono le "fisse" personali tra cultore e cultore, (perché dirci "intellettuali" potrebbe suonare immodesto al criticone di turno), fisse che contraddistinguono un lettore da un'altro. C'è chi coglie i contenuti generali, chi invece, come Salvatore, non si sposta un millimetro dalla struttura glottologica, pur essendo una persona letterariamente sensibile; e chi, per fortuna, coglie la poesia delle frasi o delle proposizioni. La vita è bella perché è varia. Siamo un popolo fantasioso, per questo in Italia abbiamo quaranta partiti politici. E' l'assimilazione che determina l'opera d'arte. L'autore conia e propone costrutti e molto spesso ne scopre la validità col giudizio del pubblico. Insomma l'autore è bravo a scrivere ed il lettore è bravo a leggere. L'uno compensa l'altro. E' come l'uomo e la donna: il capolavoro della nascita è impensabile senza partner umani. Lo squallore delle provette rivela solo la dannazione per l'impotenza dell'uomo circa la sua irreversibile finibilità. In ultima analisi la frase che hai colto, Aniello, è più Tua che mia, perché io ho concepito il bozzolo, ma Tu hai colta delicatamente sul palmo della mano la farfalla, ed hai alitato sulle sue ali variopinte per farla librare verso la vita. Cara, dolce bistrattata retorica. Luigi Mari |
ID: 353 Intervento
da:
Dott Aniello LANGELLA
- Email:
aniello.langella@tiscali.it
Ho espresso più volte i miei apprezzamenti entusiastici e profondamente positivi per L'OPERA EL MARI , per la sua tenacia e per le sue iniziative CULTURALI,... ma vedo in questo scritto ancor di più la conferma che trattasi di un uomo che conosce benissimo oltre che la materia che tratta, ... anche e soprattutto L'ANIMO UMANO. Il Mari in questo scritto mostra di leggere oltre il testo, conosce ed interpetra l'oggetto del discutere come vero conoscitore della psiche e del comportamento che ad essa è subordinato. "....transustanzazione dell'alito di mamma in parole..." ! SEMPLICEMENTE BELLISSIMO. Ciò che dice il Mari è sintesi e summa di un discorrere . Grazie ,... razie ancora per il tuo modo di pensare ed agire. |
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