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Argomento presente: « NEWS TORRE 18_07_2006 » | |||||
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ID: 3941 Intervento
da:
la redazione
- Email:
info@torreomnia.it
- Data:
mercoledì 19 luglio 2006 Ore: 22:51
Alla città di Torre del Greco, per avere aderito al FORUM di Agenda 21 sono stati stanziati circa 75 miliardi. L'Agenda 21 è un documento nato nel 1992 durante la conferenza a Rio de Janeiro su ambiente e sviluppo voluta dalle Nazioni Unite; è appunto un' "Agenda" di oltre 800 pagine in cui si cerca di affrontare il problema del rapporto sviluppo ambiente, ovvero un piano d'azione per lo sviluppo sostenibile nel XXI secolo. Alla città di Torre del Greco, per avere aderito al FORUM di Agenda 21 sono stati stanziati circa 75 miliardi, per finanziare opere che rispecchiano i criteri di sviluppo sostenibile, come istallazioni di pannelli solari, sviluppo di aree verdi, momenti di formazione e altro. Il 14 novembre al Complesso La Salle sono state invitate tutte le realtà aderenti al Forum, compresa l’associazione “Le Tribù”. La sala consiliare era quasi piena, e questo ha stupito anche gli organizzatori, Formambiente e Comune di Torre Del Greco, che rilevavano che in altri comuni in cui è partito lo stesso forum, l'affluenza era stata molto minore. Questo è per la nostra associazione un primo importante risultato, osservare che il torpore che sembra avvolgere a volte la nostra città è stato dissolto e la partecipazione su temi importanti per il nostro territorio è stata attiva. I 4 settori/aspetti che si affronteranno nel forum Agenda 21 sono: sociale, economico, ambientale, e territoriale. Bisogna innanzitutto ricordare che Agenda 21 è formalmente slegato dall'amministrazione comunale, che funzionerà solo da macchina organizzativa e da collante, ma saranno le realtà coinvolte a dover avere la capacità di sviluppare idee concrete nel corso dei prossimi incontri. Il 14 Novembre è stato per lo più un incontro conoscitivo e già si sono confrontati diversi punti di vista; noi speriamo che non si crei un clima di competizione, ma di cooperazione, dove venga privilegiato l’ascolto e la mediazioni, evitando che ognuno stia là solo a coltivare il proprio orticello. L’associazione Le Tribù ritiene che questa è una occasione da non perdere per coinvolgere tutti i cittadini che hanno finalmente uno spazio per poter dire la loro con spirito costruttivo e propositivo su come la nostra città debba aumentare il benessere di tutti a partire da progetti sull’ambiente che devono diventare anche un volano per l’occupazione, lo sviluppo culturale e social-economico della nostra città. Per questo presentate le vostre idee e progetti e cercheremo di essere rappresentanti anche delle vostre istanze. thechicken Chiunque entra nella città di Torre del Greco si accorge di 2 cose fondamentali: A)Non si respira per lo Smog B)Ci sono miliardi di macchine Intanto tutte le volte che si cerca di limitare i danni da inquinamento con misure a dir poco palliative come le Domeniche Ecologiche, commercianti e automobilisti insorgono. I primi lamentono meno profitti, i secondi che non possono spostarsi (come se fossero tutti sulle sedie a rotelle). Sarebbe fortemente qualificante che da Agenda 21 oscissero proposte per contrastare questo fenomeno di insostenibilità, qual'è il trasporto automobilistico fortemente individuale? Qualche suggerimento? Crea un servizio di Taxi Collettivo vero (no quelli comunali che sono dei pulmini qualunque). Parlo di un servizio di prenotazione di corsa su un taxi che trasporta più persone che devono raggiungere posti diversi. Naturalmente è necessario realizzare una rete di telecomunicazione che si avvale degli ultimi applicativi software capace di minimizzare gli spostamenti rendendo sostenibile anche economicamente il servizio. Ciò sarebbe una panacea per chi abita (e sono tanti) fuori dai persorsi degli attuali mezi pubblici. Fornire a chi ha al massimo un solo mezzo di locomozione per nucleo familiare abbonamenti gratuiti per i trasporti locali e tassare maggiormente chi possiede più macchine per nucleo familiare. Lanciare una sperimentazione di un parco di bici elettriche da fittare per spostarsi per Torre del Greco Sequestrare tutti i motorini senza assicurazione o non in regola per qualche motivo. Tassare i mezzi più inquinanti, facendo controlli sui tubi di scappamento. Fissare i dispositivi elettronici alle fermate degli autobus per conoscere i tempi di attesa di un pullman di linea. Fare tutto questo sarà estremamente complicato, ma iniziare con qualche misura non sarebbe male per scatenare un cambiamento di tendenza. guglielmodiluca Idee, parole, riunioni, confronti sono salutari se seguiti da costanti ritmi di crescita di altri piccoli passi di strategie attuative e partecipative. noi con poche sollecitazione otenemmo ben quattro nuobe delibere per consulte comunale, che sono strumenti lcoali fac-simile all'agenda 21...ma....c'è che rallenta, e noi insistiamo...con tenacia... la tenacia con persone di buon avolontà "buona" crea cose stupende. coraggio ragazzi/e Torre del Greco ha risorse e intelligens fortissime.Poi il Comune è una delle risorse Istituzionali, importante, ma non essenziale. siete voi i protagonisti che lottano contro le INDIFFERENZE... CHE RALLENTANO LO SVILUPPO E IL BENE COMUNE. Un saluto a Luigi, Salvatore ed in particolare ad Enrico... ciao con stima ed affetto Guglielmo Centro studi e progetti Caritas. Fonte: www.letribu.it/home.asp |
ID: 3940 Intervento
da:
luca merlino
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luigi.merlino@fastwebnet.it
- Data:
mercoledì 19 luglio 2006 Ore: 22:46
Ci vuole ogni tanto un controllo a su qeuste cose! " l'epatit" e sempre in agguato! |
ID: 3939 Intervento
da:
la redazione
- Email:
info@torreomnia.it
- Data:
mercoledì 19 luglio 2006 Ore: 22:44
Divieto assoluto raccolta e commercializzazione mitili Citta' di Torre del Greco Provincia di Napoli il commissario prefettizio Con propria ordinanza n.604/r.o.del 12.7.2006 con cui e' stato posto divieto assoluto della raccolta e della commercializzazione dei mitili sia prodotti nello specchio d'acqua antistante il molo foraneo del porto di torre del greco che sull'intero litorale sino all'esito di nuovi campioni da parte dell'asl na/5 i n v i ta per i prossimi giorni e sino a successivo avviso: -ad acquistare frutti di mare (cozze,vongole,tartufi,telline ecc,ecc,) provenienti esclusivamente da zone autorizzate ed in confezioni debitamente etichettate; -ad acquistarli solo se conservati a cura dei rivenditori,in banchi riconosciuti idonei ed autorizzati; -a non mangiare frutti di mare crudi o poco cotti. Il commissario prefetto |
ID: 3938 Intervento
da:
la redazione
- Email:
info@torreomnia.it
- Data:
mercoledì 19 luglio 2006 Ore: 22:21
Prenderà il via domenica 16 luglio, con l’esibizione dei Tamburi del Burundi (Parco dei Quartieri Spagnoli – Napoli ore 21:30), la dodicesima edizione di Ethnos - Festival Internazionale di Musica Etnica diretto da Gigi di Luca e patrocinato dal Comune di Napoli, quest’anno dedicato al tema de Le Terre del Fuoco. La kermesse sarà incentrata su tutte quelle etnie in cui il rapporto con il fuoco è ancora sacrale ma non solo, il fuoco è anche il simbolo della passione per cui particolare attenzione verrà dedicata a tutti quei paesi del Sud punto cardinale a cui generalmente questo elemento e questo sentimento vengono collegati. I Tamburi del Burundi sono gli ideatori di uno dei più suggestivi spettacoli di percussioni di tutto il continente africano. L’arte dei percussionisti del Burundi è prima di tutto un legame quasi mistico tra i percussionisti stessi ed i loro tamburi sacri. Lo spettacolo che viene proposto è un affascinante melange tra regole rigide e spontaneità vicina alcune volte alla trance. I suonatori entrano in scena battendo i tamburi portati sulle loro teste, vestiti dai tessuti rossi e bianchi che sostituiscono gli storici abiti burundesi di sostanze vegetali. Religione e fantasia si intersecano nello spettacolo come anche l’ostentazione del vigore e dell’agilità con la simulazione di allegoriche battaglie fatte in nome della nazione. Piroette, camminate sulle mani ricostruiscono il profilo di personaggi gioviali. Rappresentazioni atte a descrivere le gesta di tutti i giorni come il lavoro nei campi, permettono ai tamburi di sprigionare tutto il loro potere tramite i riti propiziatori per il raccolto futuro. Tutto è scandito dal suono dei tamburi dal sorgere del sole al tramonto. Un’esuberanza innata, la gioia e la volontà di vivere di tutto un popolo che si esprime con i tamburi e la danza. Organizzazione: La Bazzarra Tel. e Fax: 081.882.39.78 www.festivalethnos.it |
ID: 3937 Intervento
da:
la redazione
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info@torreomnia.it
- Data:
mercoledì 19 luglio 2006 Ore: 22:18
Torre del Greco: ANDREW TOSH & Jahmessenjah Band Jepther McClymont alias Luciano è nato a Davey Town (Manchester) in Jamaica nel 1974. Dopo un infanzia e un'adolescenza passate nel country e vari lavori per tirare avanti si trasferisce a Kingston, lì inizia a frequentare gli studi di registrazione e la sua abilità viene notata da Rick Trooper di Kilimanjaro Sound, ma la persona che più lo aiuta a farsi strada nell'ambiente musicale e gli impartisce gli insegnamenti più utili è il producer Homer Harris. Il suo debutto discografico avviene per Herman Chin-Loy e la sua Aquarius records, e nello stesso periodo Jephter registra alcuni brani per Sky High & Mau Mau che finiscono su un album diviso a metà con Pressley. Il primo suo successo in Jamaica, 'Give my love a try' viene registrato per il produttore Castro Brown. In questo periodo Luciano (il nome d'arte gli è stato attribuito da Homer Harris) collabora anche con Philip 'Fatis' Burrell ed i suoi hits singles del 1993 'Chant out' e 'Poor and single' sono i primi di un lungo sodalizio artistico, interrotto in questi primi tempi da collaborazioni con Sly & Robbie, Blacka Dread e Freddie McGregor per cui il giovane artista registra l'ottimo album 'Shake it up tonight'. Dopo altri tre ottimi albums prodotti da Fatis (Xterminator), in cui Luciano passa da giovane promessa a maturo ed affermato artista, il duo ottiene un contratto internazionale per la Island per cui esce lo stupendo album 'Where there is life', ma il contratto viene scisso dopo l'uscita nel 1996 dell'inferiore ma pur sempre ottimo 'Messenger'. Nonostante il termine di questo contratto internazionale Luciano è uno dei nomi di punta di una nuova generazione di artisti roots esplosa sulla scia di artisti come Garnett Silk e Tony Rebel. La collaborazione con Fatis Burrell, che grazie all'introduzione del suo amico Sizzla aveva generato una delle scuderie più affermate del reggae mondiale si conclude nel 1998 con l'uscita del CD 'Sweep over my soul'. La conclusione di questa unione apparentemente solidissima vede l'uscita, nei mesi successivi di un impressionante numero di singoli per svariati produttori, tutti attestati su invidiabili standards qualitativi, e ben presto si diffonde la notizia della fondazione da parte di Luciano ed il suo amico Mikey General di una nuova etichetta, la Qabalah, e di una casa di produzione, la Messenjah, i cui primi frutti sono alcuni singoli usciti tra il 1999 e il 2000 ed un nuovo album di Mikey General. Il 2001 è stato un anno molto particolare per Luciano: nonostante siano usciti due suoi ottimi albums, 'A new day' (VP) e 'The great controversy' (Jet Star) il cantante ha annullato un intero tour europeo e cambiato tutti i suoi musicisti costituendo una nuova backing band con cui ha esordito al Sumfest a Montego Bay. Nel 2003 i lavori di lunga durata più rappresentativi per lui sono stati 'Visions' uscito sulla Jet Star label e 'Tell it from the heart' prodotto congiuntamente da Al.Ta.Fa.An e Minor 7 Flat 5. Nel 2004, poco prima dell'ultima apparizione di Luci al Sunsplash è uscito il bellissimo 'Serious times' pubblicato da VP. Tra il suo materiale più recente vi consigliamo gli albums 'Gideon' e 'Now and forever'. Luciano è uno dei più apprezzati cantanti solisti del reggae e rappresenta una perfetta sintesi tra l'approccio 'spirituale' (il suo stile sconfina spesso nel 'gospel' più puro) e la gioia ed il divertimento nel ballo e nell'ascolto della musica, entrambi tipici della cultura jamaicana. (thanks to RototomSunsplash for bio) PRIMA E DOPO IL CONCERTO: TORREGGAE SOUND INGRESSO: 8,00 euro APERTURA CANCELLI: h.20:00 INIZIO CONCERTO: h.22:00 info@suonivisioni.com Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo - 081.3580226 -3331661445 www.torreggae.it |
ID: 3930 Intervento
da:
la redazione
- Email:
info@torreomnia.it
- Data:
martedì 18 luglio 2006 Ore: 23:48
TERRITORIO Torre del Greco: salmonella nei frutti di mare, classificati i bacini di pesca Dopo l’ordinanza firmata dal commissario prefettizio di Torre del Greco, Ennio Blasco, che blocca la commercializzazione dei mitili causa salmonellosi, a Palazzo “La Salle” si discute sul da farsi. Nella mattinata di lunedì 17 luglio, si è tenuto un summit per riclassificare i bacini d’acqua e prendere le giuste precauzione per la salvaguardia cittadina. Da una prima analisi effettuata su quattro campioni di cozze è emerso che il livello di salmonella e colibatteri supera il limite fissato dalla legge, e in questi giorni si procede per una seconda analisi il cui esito sarà reso noto nel fine settimana. Ma un importante provvedimento è stato preso: i nostri bacini di pesca sono stati inseriti nella cosiddetta zona B, ossia un’area ad obbligo di depurazione. Se i risultati del secondo esame saranno negativi, l’orinanza di Blasco cadrà, ma resterà agli allevatori torresi l’onere di depurare la pesca per tutto l’anno. “Sebbene siano in corso ulteriori accertamenti – dichiara Ernesto Merlino, vicesegretario del comune – la salmonellosi pare essere stata determinata dall’inquinamento prodotto dagli scarichi fognari di Ercolano”. A pagarne le conseguenze gli otto allevatori della zona che stimano un danno di cinquecentomila euro e che attendono impazienti il secondo responso. Barbara Falanga Fonte: www-ephemerides.it quotidiano torrese online |
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