Puoi anche Tu inserire qui
un nuovo
argomento

  Torna all'indice
Comunità

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

Argomento presente: « Fuori i napoletani dal Cilento »
ID: 4032  Discussione: Fuori i napoletani dal Cilento

Autore: Veronica Mari  - Email: veronicamari@libero.it  - Scritto o aggiornato: domenica 30 luglio 2006 Ore: 21:13

''Se non siamo i benvenuti, leviamo subito il disturbo - aggiunge un turista di Torre del Greco, da qualche giorno in vacanza ad Agropoli -. E' da quattro anni che trascorro le vacanze qui. Sono sempre stato accolto bene. Quello che leggo fa male, male davvero...''. ''Serrata di protesta? - conclude un edicolante - sfido chiunque a partecipare. Noi agropolesi non siamo razzisti''.

Agropoli: periodico titola “Fuori i napoletani”, è polemica nel cilento "Fuori i napoletani": e' il titolo di apertura, de 'Il cittadino', periodico di Agropoli, ieri in edicola con una tirata contro i vacanzieri provenienti dal capoluogo partenopeo. Non basta: c'e' anche l'annuncio di una serrata dei commercianti e di una fiaccolata, contro i turisti, evidentemente poco graditi, nella localita' cilentana. Chi ha letto 'il Cittadino', ha trovato all'interno tre articoli firmati dal direttore del quindicinale, Sergio Vessicchio, nei quali si spiega l'apertura, fin troppo eloquente.

''Agropoli e' una cittadina splendida - si legge - che ha l'unica colpa di trovarsi a soli 100 chilometri da Napoli. Si', oggi questa e' una colpa. Da sempre gli agropolesi hanno respinto l'assalto dei vesuviani, proprio come fecero con i turchi...''
'''Napoletano' non sta solo per abitante di Napoli - continua - Vuol dire ben altro: lo si usa per offendere''. Toni accesi, mantenuti fino alla chiusura: ''I napoletani non li vogliamo perche' non ci sentiamo come loro. Pretendiamo un turismo di qualita'''.
Stupore ed indignazione, queste le reazioni di residenti e turisti. ''Sono affermazioni gravissime, che hanno il sapore amaro del razzismo'', afferma il proprietario di una nota enoteca della cittadina.

''Se non siamo i benvenuti, leviamo subito il disturbo - aggiunge un turista di Torre del Greco, da qualche giorno in vacanza ad Agropoli -. E' da quattro anni che trascorro le vacanze qui. Sono sempre stato accolto bene. Quello che leggo fa male, male davvero...''. ''Serrata di protesta? - conclude un edicolante - sfido chiunque a partecipare. Noi agropolesi non siamo razzisti''.

Sorpresa, rabbia, preoccupazione. Le reazioni di Agropoli e degli agropolesi all'uscita del quindicinale diretto da Sergio Vessicchio si mescolano in un mormorio che riempie le strade. Non si parla d'altro.
A pagina tre, i caratteri cubitali gridano ''Noi non siamo napoletani'', e giu' un articolo che rivendica orgogliosamente le radici non partenopee del centro cilentano. ''Leviamo il disturbo, sicuro, ce ne andiamo oggi stesso'': promessa di un vacanziere da lunedi' scorso ad Agropoli”.Il direttore de 'il Cittadino' Sergio Vessicchio, non rinnega una virgola di quanto scritto:

''Chiamatemi pure razzista - ribadisce - E sfido chiunque a negare che tra i miei concittadini vi sia chi ama i napoletani. Certo, i distinguo sono d'obbligo. Vi sono napoletani onesti e disonesti, come tra i bergamaschi e i milanesi. Ma cio' non toglie che Napoli e i suoi cittadini rappresentano un fenomeno unico... Ero pronto alle smentite della stragrande maggioranza degli agropolesi - conclude Vessicchio, protagonista di numerose uscite temerarie.

''Serrate che? - reagisce furioso il presidente di Confcommercio di Agropoli Germano Rizzo - Ma siamo impazziti? Agropoli e' la terra dell'ospitalita' e del benvenuto! Da queste parti, l'ospitalita' e' sacra. Siamo gente del Sud, e non c'e' bisogno di aggiungere altro''. Infine, da registrare la presa di distanza dell'amministrazione comunale di Agropoli:
''Esorto chi legge il 'Cittadino' a non considerare il direttore Vessicchio quale nostro portavoce e allo stesso rivolgo l'invito a non descriverci quali coautori delle stesse - spiega il sindaco di Agropoli Antonio Domini - La mia opinione sui turisti napoletani, che ci onorano di scegliere Agropoli quale meta delle loro vacanze, e' di tutt'altra natura. Credo non sia cosi' semplice individuare nella sola provenienza geografica la qualita' di un turista, che si distingue da un altro solo per il parametro della buona o della cattiva educazione che lo contraddistingue. Questo e' l'aspetto cui gli agropolesi danno realmente attenzione, discriminando e condannando solo chi non s'impegna nel rispetto delle regole.
Napoli e' una bellissima e storica Citta' - conclude Domini - e i napoletani sono eredi di un passato antichissimo e prestigioso, esportatori di una cultura, di tradizioni e di attivita' che ci fanno conoscere in tutto il mondo, rendendoci fieri e orgogliosi di essere italiani''.

Seguono i numerosi COMMENTI

Leggili qui: www.salernonotizie.it/notizia.asp?ID=10217
 
 

ID: 4054  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 30 luglio 2006 Ore: 21:13

"FUORI I NAPOLETANI", PERIODICO SALERNITANO CONTRO TURISTI

I napoletani - nel senso di popolazione genericamente intesa senza distinguo - non sono disabituati a simili attacchi. Va detto infatti che una iniziativa analoga fu presa due estati fa da volenterosi cittadini del litorale domizio, tra Mondragone e Castelvolturno, che riempirono di cartelli - beninteso abusivi - le strade statali e cittadine con slogan del tipo "Fermiamo i napoletani" o "Napoletani, andate a casa".

E Vessicchio, agropolese che lancia le minaccie dal supo giornale, del resto, non e' nuovo a iniziative dirompenti.
Non tutti infatti hanno dimenticato il suo anatema sulle ragazze agropolesi giudicate "assatanate" nell'aprile del 2004 perche' ammiccanti verso quattro nuove e atletiche leve in forza alla squadra locale.
"Societa' troppo permissive con i giocatori", scrisse allora il direttore del quindicinale scagliandosi contro l'Agropolese; fino all'appello finale alle donne di "soddisfare le proprie voglie lontane" dalla squadra che "non e' un harem (sic!).

L'antefatto. "Il cittadino", un quindicinale di Agropoli, piccolo centro costiero del Salernitano che da quest'anno si fregia della bandiera blu delle localita' marine d'eccellenza, se la prende con i turisti napoletani. A dar fuoco alle polveri contro quella che e' una delle piu' consistenti "fette" di turisti del posto e' il direttore del periodico Sergio Vessicchio che firma tre pezzi annunciati in prima pagina con un richiamo che non lascia dubbi sul senso generale: "Fuori i napoletani".
Vessicchio incita i negozianti ad una serrata contro questi turisti poco graditi, promette una fiaccolata e annota spiegazioni dal vago sapore razzista: "Agropoli e' una cittadina splendida che ha l'unica colpa di trovarsi a 100 chilometri da Napoli...da sempre gli agropolesi hanno respinto l'assalto dei vesuviani proprio come fecero con i turchi...napoletano non significa solo abitante di Napoli, ma si usa per offendere...i napoletani non li vogliamo perche' non ci sentiamo come loro.

Fonte: www.telecaprinotizie.it/leggi.asp?cod=25280


ID: 4053  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 30 luglio 2006 Ore: 21:04

L'Italia delle contraddizioni.

Contemoporaneamente all'indulto si vogliono cacciare i napoletani dal Cilentomentre tutto il turismo della zona è intriso di tradizioni napoletane fino ai numerosi spettacoli di canzoni.

Inoltre ancora: non si placano le polemiche seguite alla proposta lanciata dal sindaco Vincenzo De Luca di Salerno di dotare i vigili urbani di manganelli. Sono gli stessi tutori dell'ordine che hanno fatto il loro dovere ed ora subiscono la contraddizione dell'indulto.
Le dichiarazioni del primo cittadino hanno innescato numerose critiche che si intrecciano con lo stato di agitazione del corpo della polizia municipale. Commentando l'ipotesi di andare in giro armati di sfollagente, per tutelare la quiete della movida salernitana, la categoria annuncia le prossime manifestazioni per contestare il provvedimento dell'amministrazione comunale che intende eliminare i compensi accessori.
''Per noi sono solo mezzi di difesa individuale – commenta all’ANSA Angelo Rispoli, poliziotto municipale a Salerno e rappresentate della Rsu-Cgil - Se l'amministrazione comunale vuole acquistare i manganelli, gli spray al peperoncino oppure altri tipi di dissuasori noi non ci dichiariamo contrari. Ma se qualcuno crede di voler istituire delle squadre di picchiatori o gli squadroni della morte, non credo che voglia trovare una soluzione definitiva al problema''.''Non riesco proprio a capire come si possa pensare a nuovi sistemi di dissuasori per i trasgressori della legge - dice Rispoli - quando un povero vigile urbano non e' neppure dotato di una radio trasmittente, visto che la maggior parte in dotazione risultano fuori uso''.
L'obiettivo della linea dura scelta dal sindaco De Luca e' di poter garantire tranquillita' ai cittadini e a quanti dai centri vicini si riversano a Salerno per la movida. Nei giorni scorsi, dopo aver subito un tentativo di aggressione da parte di un parcheggiatore abusivo extracomunitario, il sindaco aveva tuonato, dichiarando che episodi del genere incontreranno la linea della tolleranza zero, a partire da settembre.
''Tolleranza zero per questi delinquenti - aveva detto appunto reagendo a caldo all'aggressione - li cacceremo dalla citta''. Intanto, i vigili urbani di Salerno sono pronti a proclamare lo stato di agitazione. ''E' la conseguenza alle decisioni adottate dall'amministrazione comunale - dice ancora Rispoli - che dal primo agosto ha disdetto con atto unilaterale tutti gli accordi esistenti in materia di compensi accessori''.
Leggi il resto qui
www.salernonotizie.it


ID: 4038  Intervento da: Serena Mari  - Email: sery_mari@hotmail.com  - Data: sabato 29 luglio 2006 Ore: 14:35

NUOVO: AREAVESUVIO

Un sito culturale già all'inizio con centinaia di inserimenti. Eccezionale la galleria di 250 foto inedite dell'argomento Vesuvio, rigirosamente coperte da copyright.

www.areavesuvio.org

Galleria 250 foto inedite:

www.areavesuvio.org/modules.php?op=modload&name=My_eGallery&file=index&do=showgall&gid=11&offset=0&orderby=hitsA


ID: 4033  Intervento da: Mari virna  - Email: info@totteomnia.it  - Data: sabato 29 luglio 2006 Ore: 10:50

Qualche commento:

29/07 – 09.59 – Vanni: "Non è il napoletano a non essere un buon cittadino, ma è il cattivo cittadino che porta gli spettatori a farsi un'idea particolare degli abitanti una determinata città. E' vero che Agropoli è potenzialmente una perla della natura ma è anche vero che è una perla oramai snaturata, molto probabilmente a causa dalle varie amministrazioni non prolifiche che si sono susseguite negli anni, non a caso anche se risulta il maggior comune cilentano non ha lo stesso peso politico e sociale di altri centri primo fra tutti Vallo della Lucania. Quindi, come qualcuno disse " a ciascuno il suo "

29/07 – 00.49 – davide 92: “ Sn un 14enne vivo qui ad agropoli da molti anni e la mia famiglia e di napoli ...anzi è meglio dire è puro sangue napoletano!! Di tutto cio da come dice il "caro sign Vessicchio"me ne dovrei vergognare e andarmene da agropoli ...Ma tutto cio nn so se lo farò ma nn ora xke mi viene "ordinato" da un bambino un pò troppo cresciuto come il sign Vessicchio come già hanno detto molte persone negli articoli precedenti ogni città ha i suoi punti rossi be io da 14enne e quindi da ragazzo ke freguenta la piazza ecc... posso affermare ke agropoli si dovrebbe vergognare, i vicoli della piazza agropolese sn piu pericolosi di qualsiasi zona di Napoli ...della mia cara Napoli ...della Napoli ke oggi viene offesa e derisa da una città ke senza i napoletani nn sarebbe mai cresciuta nn avrebbe mai preso la fama ke aveva ...dico aveva xke oggi nn ha piu una bella fama anzi... poi se vogliamo parlare dello stadio e delle partite dell Agropoli ke finiscono sempre cn risse e arresti vari cose ke al San Paolo(di Napoli) nn si verifica piu da anni ma cosa dico da decenni !!! ...innanzitutto il turismo nn è rovinato dai napoletani ma dai incoscienti come il sign Vessicchio ke nn sanno quello ke dicono e sparano "vongole" a volontà ripudiando ciò ke x anni e anni ha fatto mangiare Agropoli e la farà mangiare ancora x tanto anzi tantissimo tempo (cioè i napoletani) preferisco nn andare avanti cn i migliaia di "punti rossi" ke ha Agropoli xke altrimenti sarebbe sl una vergogna x il sign Vessicchio(cmq si ricordi ke io la kiamo sign sl xke a differenza sua io ho rispetto di lei!!!) cosa ke se ke nn faranno i miei compaesani se lei continuerà a scrvere certe cose sui napoletani... saluti “

29/07 – 00.11 – un napoletano indignato: “Non vi smentite mai, ogni occasione è buona per vomitare la vostra provinciale frustrazione! I vostri messaggi trasudano di ignoranza e di superficialità. Vi dichiarate orgogliosamente non napoletani? CHI SE NE FREGA! La nostra storia e la nostra cultura non vi appartengono eppure, vigliaccamente, ve ne appropriate solo quando vi conviene. Purtroppo per voi, non basta un plastico di un aeroporto o una pseudo metropolitana per lasciarsi dietro di sè uno storico, giustificato senso di inferiorità e di sudditanza nei nostri confronti.”

28/07 – 23.04 – savio scognamiglio : “X il sedicente signor Mario La pochezza e la volgarità delle sue proposizioni (!?) non meritano commento. Confermano, del resto, la scarsa qualità del ragionamento (!?) da ella proposto”
28/07 – 23.01 – Hyppo: “Ha ragione Vessicchio....da quando sono sbarcati i Napoletani ad Agropoli io, come tanti altri Salernitani, nn frequentiamo piu' quella splendida cittadina!! Vai avanti con la tua polemica mitico Sergio, sbattiamoli fuori dalla nostra provincia...che al mare vadino a Varcaturo!”

28/07 – 22.53 – Forzanapoli: “un po' di cervello, please! prima degli anni 70 Agropoli era un paese di 3000 anime noto per la pessima qualità dei suoi abitanti: saraceni, dopo grazie al turismo di rapina con cui si sono arricchiti, gli agropolesi si sono "evoluti". andate e contate le centinaia di mansarde e di scantinati destinati ai villeggianti, il depuratore che si imballa, i prezzi dei beni di prima necessità che ad agosto raddoppiano, i cessi affittati come camere del Ritz e la monnezza che non si riesce a smaltire. Sarebbe una piacere vedere questi pezzenti saraceni che finiscono di succhiare il sangue ai napoletani per offrire un servizio da terzo mondo. altro che turismo di qualità, Agropoli è un cesso di quelli da treni con cartello "guasto". Vessicchio tu e i tuoi compaesani saraceni dovevate continuare ad allevare capre!”
28/07 - 20.10 - Francesco: "Non è stato pubblicato il mio commento delle ore 17,35. Sergio Vessicchio è grande perchè ha fatto aprire gli occhi a molte persone. Grazie Sergio, ti saremo sempre grati".

28/07 - 19.49 - montanoantilia: "NON CAPISCO PERCHE' NON E' STATO PUBBLICATO IL MIO COMMENTO DI SOLIDARIETA' A VESSICCHIO. CONCORDO PIENAMENTE CON LUI E SONO CERTO CHE HA INTERPRETATO IL PENSIERO DI TUTTI I CILENTANI. VOGLIO SOLO RICORDARE CHE LO SCORSO ANNO ANCHE A FORMIA SUCCESSE LA STESSA COSA. CI SARA' PURE UN MOTIVO SE SONO SEMPRE I NAPOLETANI GLI INDESIDERATI O NO?"

28/07 - 19.13 - Angelo: "Vergogna!!!!! Sono un Salernitano che da anni vive a Napoli. Una splendida città che mi ha accolto a braccia aperte. Non posso e non riesco ad accettare questi insulti gratuiti riguardo a persone che di cultura ne hanno e anche più di noi. Ma chi frequentate per fare questi commenti sui Napoletani? Ma siete sicuri di essere meglio di loro? Pensateci bene, a Napoli ci saranno tanti delinquenti ma ci sono anche (e forse sono la maggioranza) tantissime persone più che perbene"

28/07 - 19.01 - Beppe: "Sono Salernitano verace e mi vergogno di ciò che ha scritto Vessichhio, personaggio piccolo, piccolo che pur di andare controcorrente sforna bufale in quantità, con questo articolo ha superato se stesso. Da anni i napoletani villeggiano ad Agropoli portando soldi e non ricevendo nessun servizio, anzi, pagano fitti proibitivi per garage fatiscenti senza che nessuno si preoccupa di ciò, a cominciare dalle autorità locali che fanno finta di niente; mi meraviglia Vessichhio, che lavora presso emittenti napoletane, abbia almeno il coraggio di chiedere scusa. Per gli altri, non confondete il calcio con la civiltà e l'educazione".

28/07 - 19.00 - Anto: "Istintivamente sono d'accordo. E' ovvio che il turismo del cilento e di agropoli in particolare è dequalificato ed attragga soggetti scarsamente educati e con una cultura sociale rozza e limitata. la colpa è però in primo luogo delle amministrazioni pubbliche. Poi il discorso è valido in agosto e parte del mese di luglio mentre nel resto dell'anno anche nel cilento il turismo assume una dimensione, per se ridotta per incapacità gestionale, molto qualificata, con la presenza di stranieri e turisti raffinati. l'articolo è rozzo ma forse ha il merito di accendere i riflettori su di un problema reale. concludo dicendo che non è ammissibile comunque che per discutere di un problema effettivo si debba introdurre l'agomento in modo scandalistico ed esagerato. anche questa è diseducazione e semplificazione da rifuggere"

28/07 - 18.47 - W Napoli: "Mi scusi egregio signor mario,ma perchè non ci resta lei a casa sua visto che il suo livello di integrazione sociale è pari a zero? lei parla da vero ignorante,e mi creda,non le fa per niente onore ciò che ha scritto,se lo poteva risparmiare!"

28/07 - 18.26 - ALEX: "COSA FA DA SFONDO AL BEL LUNGOMARE DI AGROPOLI?QUESTA SUPENDA CITTADINA POCO VALORIZZATA DALL'ITALIA E DAGLI OPERATORI TURISTICI ACCOGLIE I TURISTI CON CASE CHE SEMBRANO QUELLE IRAKENE SOLO PERCHE'CI SI DEVE SPECULARE PER FAR ALLOGGIARE DECINE DI PERSONE IN POCHI METRI QUADRI,LO SAPETE CHE C'E' CHI DORME A TURNO?NESSUNA ORDINANZA SINDACALE OBBLIGA A RENDERE DECORO ALLA CITTA',AL POSTO DI TANTE CATAPECCHIE NON POTEVANO SORGERE ALBERGHI TURISTICI CHE DAVANO DAVVERO ECONOMIA E TURISMO?VESSICCHIO HA SOLO SCRITTO CIO 'CHE TUTTI PENSANO,L'UNICO ERRORE E'CHE NON BISOGNA GENERALIZZARE.AGROPOLI POTREBBE DAVVERO MANGIARSI IN UN SOL BOCCONE LA RIVIERA ROMAGNOLA ED ESSERE UN GRANDE MOTORE ECONOMICO. LA RIVIERA HA SERVIZI ALBERGHI CENTRI DI DIVERTIMENTO PER TUTTI DAI LATTANTI AGLI OTTANTENNI AGROPOLI HA UN PARADISO DA POTER SFRUTTARE..... w AGROPOLI (NN SONO DI AGROPOLI)"

28/07 - 17.52 - Anonimo: "Io non posso dire doi odiare i napoletani perchè i miei cugini sono napoletani, ma diversi anni fa ho conosciuto a Paestum alcune persone, perbene ma estremamente ignoranti e CAFONI che avevano praticamente colonizzato quella cittadina invadendo tutti i campeggi della zona, accessibili a prezzi modici! ci sono napoletani e napoletani! quelli dell'interland o dei quartieri periferici sono l'opposto dei vomeresi! quelli che ho conosciuto io probabilmente sono gli stessi a cui si riferisce l'autore dell'articolo!"

28/07 - 17.50 - Salernonelcuore: "Perché non appaiono i commenti che ho mandato + di un'ora fa? É scomodo uno che dice che Vessicchio ha semplicemente detto ad alta voce quello che in prov. di Sa pensano tutti?"

28/07 - 17.26 - MARIO: "Sigorn Savio, Le faccio i complimenti: LEi fa molto bene a non mettere più piede ad Agropoli; se ne stia a casa sua, tanto ha dimostrato con il suo commento che o fa finta di non capire il problema oppure è come i suoi concittadini. Per quanto riguarda gli zingari andrebbero cacciati pure loro, ovviamente, come tutti gli incivili e gli invadenti (che sono la maggioranza dei napoletani). Io non credo che i napoletani si scandalizzino dell'articolo di Sergio Vessicchio, un grande uomo perchè dice ciò che pensa la stragrande maggioranza della gente civile (vessicchio, in una trasmissione disse in faccia ad un diessino di vergognarsi e di non mettere più piede in comune per come si era comportato). Ma, cari napoletani, se davvero vi scandalizzate fate come dite: non mettete più piede a Paestum, ad Agropoli e a tutte le altre parti che non sia la vostra provincia, perchè siete indesiderati OVUNQUE!!!!"

seguono altri commenti qui:

www.salernonotizie.it/notizia.asp?ID=10217


Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

 Ogni risposta fa saltare la discussione al primo posto nella prima pagina indice del forum. L'ultima risposta inviata, inoltre, che è la seconda in alto a questa pagina "leggi", aggiorna sempre pure data e ora della discussione (cioè il messaggio principale),
pur se vecchio.

T O R R E S I T A'

Autore unico e web-master Luigi Mari

TORRESAGGINE