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Argomento presente: « Multisala comunicanti » | |||||
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ID: 4050 Intervento
da:
la redazione
- Email:
info@torreomnia.it
- Data:
domenica 30 luglio 2006 Ore: 03:02
COBEGAS TORRE DEL GRECO AD UN PASSO DALL' A2 Tennis maschile, il Cobegas Torre del Greco domenica 28 affronta Vicenza nell’incontro d’andata dello spareggio che vale la promozione in A2 Il Cobegas Torre del Greco, squadra maschile del Garden Vesuvio 1972, è ad un passo dalla promozione in serie A2 di tennis. Domenica, infatti, la formazione del presidente Andrea Palumbo affronterà la prima delle due partite che valgono il salto di categoria. Di fronte, sui campi in terra rossa di via Del Monte, i torresi si troveranno Vicenza, una delle squadre che ha vinto i quattro gironi di serie B. Un risultato mancato al sodalizio corallino, che ha chiuso il proprio raggruppamento al secondo posto, alle spalle dell’Eur Roma. Per questo il Cobegas Torre del Greco, prima di disputare la doppia sfida decisiva (il ritorno è in programma domenica 4 giugno a Vicenza) ha dovuto superare Treviglio. Un successo netto, con i torresi che hanno vinto 5-1 la sfida a gara unica giocata domenica scorsa a Torre del Greco. Grossa soddisfazione per la formazione del presidente Palumbo, che fa leva sui due argentini Pastorino e Tarantino, che bene si stanno comportando nei tornei internazionali in giro per l’Italia. Ma non sono solo i due giocatorisudamericani che possono portare il Cobegas in A2. Finora ha ben impressionato anche il giovane Capone, come hanno dato un apporto importante Ruocco e Cannavacciuolo. Confida in una grande prova dei suoi Carmine Palumbo, direttore tecnico del Garden Vesuvio 1972: “Possiamo giocarci alla pari con Vicenza le chance promozione – dice –. Molto dipenderà dalla prima gara, quella che giochiamo in casa. Un buon risultato domenica potrebbe aprirci le porte al grande risultato nel ritorno di Vicenza”. Fonte: www.ilbrigante.com |
ID: 4049 Intervento
da:
Serena Mari
- Email:
sery_mari@hotmail.com
- Data:
domenica 30 luglio 2006 Ore: 02:54
Torre del Greco Coral & Cameo Award -------------------------------------------------------------------------------- Ben 322 designer di tutto il mondo si sono iscritti al concorso ''Torre del Greco Coral Cameo Award'' bandito da Assocoral, in collaborazione con IED Moda Lab di Milano, con il sostegno di ICE e della Camera di Commercio di Napoli. Le domande di partecipazione portano nella maggior parte (67%)la firma di designer indiani, coreani, giapponesi, brasiliani, messicani e sud africani. Anche l'Europa ha fatto la sua parte con una massiccia adesione di italiani, 105 partecipanti, e di tedeschi e francesi. ''Volevamo dare al concorso una forte connotazione internazionale e ci siamo riusciti appieno - dichiara Mauro Ascione, Presidente Assocoral - il grande riscontro da parte di designer stranieri è estremamente gratificante, soprattutto perché parliamo di materie tipiche della produzione made in Italy''. ''Ma al di là del successo dei numeri, il risultato delle adesioni al concorso va letto in maniera più sostanziale - continua Ascione - in India il corallo ha un valore molto importante nella credenza popolare; in molte regioni di quel Paese, infatti, è diffusa l'usanza che l'uomo deve avere indosso almeno un pezzetto di corallo. La Corea invece da sempre vanta un gran numero di giovani interessati allo studio del design legato alla moda e al gioiello. Non a caso, ogni anno, un cospicuo numero di giovani coreani viene a studiare in Italia presso istituti accreditati. Le opportunità di business in questi Paesi - e sono solo due esempi - sono realmente e concretamente enormi''. Fonte: www.orodiroma.com |
ID: 4048 Intervento
da:
Veronica Mari
- Email:
veronicamari@libero.it
- Data:
domenica 30 luglio 2006 Ore: 02:39
"Turrise, gnuvise e punzise uno pe paise". Questo vecchio proverbio fu coniato quando Ferdinando di Borbone assegnò la zona di Le Forna a diverse famiglie provenienti da Torre del Greco a seguito di una devastante eruzione del Vesuvio. Insomma i cittadini di questi tre paesi: Torre del Greco, Ponza e Genova non possono stare insieme. Uno solo per ogni "paise"... Repertorio su Ponza. Ponza è la più grande delle isole pontine con circa sette chilometri quadrati di superficie e 41 di coste frastagliate. Dispone di spiagge magnifiche e grotte, molte delle quali visitabili in barca. I primi abitanti furono, come descrive Tito Livio, i Volsci intorno al 313 a.C. e successivamente i Romani che vi edificarono diverse ville ed acquedotti, i cui resti, ancor oggi, sono visibili in alcune località dell'isola. Per un lunghissimo periodo fu utilizzata come esilio, confino ed infine prigione del Regno Borbonico. Subì diverse colonizzazioni, quelle avvenute in epoca moderna risalgono alla metà del 1700, quando Re Carlo di Borbone affidò i terreni dell'isola ai coloni provenienti da Ischia e successivamente Ferdinando di Borbone a sua volta assegnò la zona di Le Forna a diverse famiglie provenienti da Torre del Greco. Nonostante l'esiguità del suolo l'agricoltura era fiorente specialmente nella produzione di vino, ma l'attività prevalente era la pesca, infatti il mare che circonda l'isola è stato sempre particolarmente pescoso. Oggi Ponza è a pieno titolo una località turistica di fama, ove naturalmente il mare e la natura pressocchè incontaminati assurgono ad elemento essenziale dell'offerta turistica. |
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