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Argomento presente: « Sole o ballo ci fannio bene? »
ID: 4070  Discussione: Sole o ballo ci fannio bene?

Autore: Salvatore Scala  - Email: salscala@hotmail.it  - Scritto o aggiornato: domenica 6 agosto 2006 Ore: 01:18

Ciao ragazzi, è da tempo che non entro nel forum, quindi un augurio glossario a tutti buona estate e divertitevi come i pazzi.
Molti di noi amano star al sole per ore intere x la cosidetta tintarella nera, ma la domanda che io pongo : "Cosa amate di + ?Star al sole e abbronzarvi, oppure poter passare del tempo su di una spiaggia e a ritmo di musica latina ballare fino all'alba?"
Sasy Scala
 
 

ID: 4123  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 6 agosto 2006 Ore: 01:18

LE MALATTIE OCULARI PROVOCATE DALLA LUCE SOLARE CHE PORTANO ALLA CECITA'

IMPORTANZA, CAUSE E PREVENZIONE

Articolo pubblicato su: www.salus.it/ocul/luce.html

per concessione di www.intercast.it/indexi.html

Riproduciamo solo la prima parte per la sua importanza sociale. Chi volesse leggerlo tutto vada su: www.salus.it/ocul/luce.html

Prof. Richard W. Young, Ph.D., Professor Emeritus dell'UCLA
Membro dello Jules Stein Eye Institute
Il messaggio che devo comunicarvi è molto importante, poiché descrive quella che io ritengo la più grande scoperta del xx° secolo che ha effetto sulla salute degli occhi. Essa apre una nuova era e la sua conoscenza sembra dipendere, in maniera significativa, dalla partecipazione degli ottici e dalla stampa.
Il messaggio si articola in tre parti.
In primo luogo, è necessario evidenziare che il problema delle malattie oculari causate dalla luce solare è grave : esso è all'origine del pericolo incombente che corre la salute degli occhi.
In secondo luogo, è stata identificata la vera causa del problema. Terzo, sono stati individuati i mezzi di protezione, e sono già disponibili.
Il problema delle malattie oculari causate dalla luce solare
Le patologie oculari causate dalla luce solare comprendono la cataratta senile, la degenerazione maculare senile, lo pterigio, il cancro dell'epitelio pericolare e la fotocheratite. Tutte le persone sono a rischio: nessuno, ricco o povero, ovunque si trovi, è immune da questi mali,che sono gravi.
Nella nostra società, in tutto il mondo, la cataratta e la degenerazione maculare sono le cause principali della perdita della vista e le cause primarie della cecità.
La più comune malattia oculare da luce solare è la CATARATTA La cataratta si è rivelata una malattia "costosa" sia in termini di danni alla salute (cecità) che in termini economici.
Nel decennio 1982 - 1992 sono stati spesi 50 miliardi di dollari per interventi chirurgici per cataratta, con ben più di un milione di interventi eseguiti ogni anno.
Oggi, è più probabile che una persona con una durata di vita normale si sottoponga ad un intervento di cataratta che a qualsiasi altro tipo di operazione. (Young, R.W. 1993, The Charles F. Prentice Medal Award Lecture 1992: Optometry and the Preservation of Visual Health [Conferenza al Charles F. Prentice Award 1992: Optometria e Conservazione della Salute della Vista], Optom. Vision Sci., 70:255-262)

Ancora peggiore è la DEGENERAZIONE MACULARE , in America causa principale di cecità negli anziani.
Questa malattia produce una degenerazione della retina fotosensibile ,proprio nel punto peggiore e cioè nel centro del campo visivo. La conseguenza è che dovunque si guardi, c'è sempre un punto cieco che blocca l'immagine desiderata e rende impossibile leggere.
Si tratta di una malattia che invalida la vita professionale e non esiste nessun rimedio per ristabilire una vista corretta.
Che cosa accadrà in futuro se continuerà questa tendenza?
Nell'anno 2040 ( nonostante si preveda che nel frattempo saranno eseguite 100 milioni di operazioni di cataratta) dai 25 ai 36 milioni di americani soffriranno di questa malattia e altri 15-20 milioni saranno affetti da degenerazione maculare.
Il problema è veramente grave. Le malattie provocate dalla luce solare provocano sintomi diversi e colpiscono parti diverse dell'occhio.
Vediamo in che cosa consistono.
La cataratta è un'opacizzazione del cristallino.
La degenerazione maculare distrugge la parte centrale della retina Il cancro dell'epitelio perioculare, lo pterigio e la fotocheratite colpiscono la parte anteriore dell'occhio.
Ma tutte appartengono alla stessa famiglia perché tutte hanno in comune la stessa causa fondamentale: la luce solare.
CONTINUA...

Vau su: www.salus.it/ocul/luce.html



ID: 4077  Intervento da: loffredo Carlo  - Email: carloloffredo@hotmail.it  - Data: martedì 1 agosto 2006 Ore: 10:30

Avremmo potuto vivere di Turismo.
Amici del forum.
Uno dei cinque climi migliori del mondo. Una città tra Vesuvio e mare. La patria del corallo.
Basterebbe la volontà politica interna ed esterna alle mura torresi per valorizzare Torre del Greco e fare delle estati torresi quelle rinomate dei migliori luoghi del mondo, non meno di Sorrento.
Come Sorrento una città che vanterebbe una buona qualità della vita soprattutto con l'ordine pubblico.
Ma haimè

Carlo


ID: 4071  Intervento da: Arturo Borriello  - Email: borrielloarturo@supereva.it  - Data: lunedì 31 luglio 2006 Ore: 16:37

In un'area geografica come quello vesuviana dove il benessere economico non manca, l'estate è sinonimo di divertimento e innamoramenti.
E' quasi un obbligo d'estate divertirsi, fare tardi, "giocare" all'amore tra sguardi, esibizioni di approcci amorosi e discorsi ai tavoli dei locali.
Addirittura la vacanza, sinonimo di riposo e svago, diventa spesso uno stress perché ci si obbliga a fare determinate cose.
Perché d'estate entriamo un pò tutti in quel particolare stato d'animo che è così vicino alla pazzia? Dimentichiamo i doveri e ci abbandoniamo a sregolatezze di ogni tipo, ad esempio alcool e sigarette in profusione.
Probabilmente perché è il senso di comune condizione. Si è in un posto insieme ad altra gente nella stessa nostra condizione di vacanza in atto. La moda o il senso comune ci obbligano a comportarci nella direzione comune.
Sarebbe lo stesso se invece di passare l'estate su spiagge e posti affollati ce ne stessimo in cima ad una fresca montagna con laghi e uccelli o su una isola dalla sabbia fine e bianca? Penso di no. In tal caso ci sarebbe il vero riposo fisico e spirituale, per poi tornare nel caos cittadino dove sensazioni, attività, azioni scorrono velocemente e spesso troppo velocemente per essere in pieno vissute.
L'estate quindi per molti di noi non è sinonimo di riposo ma obbligo di "innamorarsi", di fare tardi la sera, di fare sport cercando la forma fisica in un mese.


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