ID: 4912  Discussione: Canzoni di un tenore torrese

Autore: Veronica Mari  - Email: veronicamari@libero.it  - Scritto o aggiornato: venerdì 1 dicembre 2006 Ore: 19:31

IL GRANDE FRANCESCO ALBANESE

Il Caruso torrese, tratto dalla pagina Torreomnia:

www.torreomnia.it/Musicisti/illustri/franc._albanese.htm

Nato il 13 agosto 1912, si trasferì giovanissimo negli Stati Uniti d’America e studiò a Boston, riuscendo vincitore, come tenore, in un importante Concorso Nazionale. Tornato in Italia, dopo aver frequentato un corso di perfezionamento vocale presso il Teatro dell’Opera di Roma, debuttò nel 1940 nell’”Alceste” di Gluck, nel ruolo di Evandro.
Si distinse come tenore leggero nei ruoli primari de ”Il barbiere di Siviglia” (Rossini), della ”Cene- rentola” (Rossini), del ”Don Giovanni” (Mozart), del ”Falstaff” (Verdi), ampliando poi il repertorio come tenore lirico ne ”La traviata” (Verdi), ”La Bohe- me” (Puccini), ”Faust” (Gounod), "Luisa" (Char- pentier), ”Il franco cacciatore” (Weber), ”La regina Uliva” (Sonzogno), ”La luna dei Caraibi” (Lualdi), ”L’incantesimo” (Montemezzi), ”I capricci di Ma- rianna” (Sauguet) ed esibendosi nei principali teatri lirici italiani ed esteri, particolarmente in Germania, Spagna, Portogallo e Sudamerica. Con la celebre Maria Callas ha cantato nell’”Armida” (Rossini) ”al Maggio Musicale Fiorentino” nel 1952, ne ”La traviata” (Verdi) e in ”Medea” (Cherubini). Al S. Carlo di Napoli, nel 1959, ne ”Il matrimonio al convento” di Prokofiev creò una saporosa figura di personaggio comico, per lui inconsueto e indimenticabile.
Con la sua voce calda ed espansiva e una dizione perfetta, è stato anche un grande interprete della canzone napoletana classica, ”secondo soltanto a Caruso”, come dice un noto critico musicale, quale il Gualerzi.

IL MITO ALBANESE Non ho mai potuto fare una conoscenza diretta di Francesco Albanese. Ma di lui ho sempre sentito parlare. Il suo nome, la sua carriera di tenore, i successi riportati nei più famosi teatri lirici europei ed americani, erano argomento ricorrente in casa di Salvatore Accardo (il celebre violinista anche lui torrese), nelle serate al circolo artistico Domenico Morelli (il luogo della creatività di tanti artigiani-artisti). Al grande tenore, si penso quando fu istituito, dalle parti di Piazza Santa Croce, il primo Liceo musicale di Torre del Greco: venne intitolato a Italo Zingarelli. A promuoverlo pensarono una delle prime pianiste di Torre del Greco, la signorina Titina Di Cristo, regolarmente diplomatasi al Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli e il professor Giuseppe Cetrangolo che abitava a Torre del Greco che al Conservatorio, insegnava Letteratura poetica e drammatica agli studenti di Composizione. Altre occasioni per parlare di Francesco Albanese erano gli incontri con Francesco Coscia, gia Sindaco di Torre del Greco, poi Direttore Generale della Cassa per il Mezzogiorno, infine, Presidente per molti anni della Banca di Credito Popolare.

La figliola del tenore torrese ci ha autorizzati a pubblicare delle canzoni napoletane.
Siamo in attesa che l'esperto S. A. ce le assembli.

Chi desidera i dischi interi si rivolga:

www.librerianeapolis.it/pages/AudioVideo/Albanese.html

Titolo: Francesco Albanese.

Produzione: Napoli, Phonotype Record
Prezzo: Euro 14,46 cadauno

Volume 1.
Indice dei brani:
Torna maggio (Russo - Di Capua). 2'41"
Autunno (Bovio - De Curtsi). 3'09"
Chella d''e rrose (Canetti - Falvo). 2'49"
Nun 'a penzo proprio cchiu' (Capillo - Lama). 2'28"
Carmela mia (Califano - Cannio). 2'38"
Desiderio 'e sole (Manlio - Gigante). 3'09"
L'ammore che fa fa (Murolo - De Curtis). 1'51"
Desiderio (Trusiano - Mazzocco). 2'57"
'A porta (De Gregorio - Acampora ). 2'46"
Ddoje madonne (Di Gianni - Barile). 3'17"
Napule ca nun more (Manlio - Bonavolontà). 4'08"
Mamma mia che vo' sape' (Nutile - Russo). 3'13"
Uocchie ch'arraggiunate (Falcone - Fieni). 2'55"
'Na sera 'e maggio (Pisano - Gioffi). 3'13"
Io 'na chitarra e 'a luna (E.A. Mario). 2'41"
Che t'aggia di' (Della Gatta - Nardella). 3'19"


Volume 2.
Indice dei brani:
Pecchè (Pennino - De Flavis). 3'03"
Nun me scetà (Murolo - Tagliaferri). 3'30"
'O surdato 'nnammurato (Califano - Cannio). 2'30"
Santa Lucia (Cottrau). 2'39"
Silenzio cantatore (Bovio - Lama). 3'39"
Canzona appassiunata (E.A.Mario). 3'11"
Guapparia (Bovio - Falvo). 3'29"
Marechiaro (Di Giacomo - Tosti). 2'37"
Maria Marì (Russo - Di Capua). 3'11"
Napule bello (Cinquegrana - De Gregorio). 3'26"
Torna (vento - valente). 3'36"
Piscatore 'e Pusilleco (Murolo - Tagliaferri). 2'42"
Voce 'e notte (Nicolardi - De Curtis). 3'08"



Un secondo editore:

www.timaclub.it/FRAMEPFAT.htm

CLAMA CD-42 FRANCESCO ALBANESE

Celebri canzoni napoletane:

Silenzio cantore (L.Bovio - G.Lama);
Canzone appassionata (E.A. Mario);
'A canzone d''e stelle (E. Murolo - E. Tagliaferri);
Trasmette Napoli (Fiorelli - Valente);
'E Palumme (O. Gallo - M.Persico);
Torna (Vento - Valente);
Madulinata amara (Celentano - Quagliero);
Canta pe' me (L. Bovio - E. De. Curtis);
Ammore canta (E. Murolo - E. Tagliaferri);
Tutta pe' me (L.Bovio - G.Lama);
'Ndringhete 'ndra'! (De Gregorio - Cinquegrana);
Napule canta (L. Bovio - E. Tagliaferri);
L'urderma canzone mia - tutt'è fermato (V. Russo - E. Di Capua);
Avemmaria (E. De Curtis);
Carmela mia (Cannio - Califano);
Suspiranno (E. Murolo - E. Nardella);
Aggio perduto 'o suonno (Redi - Natili);
Ammore calmo (Mario - N. Piccinelli);
Affaccete Nunziata (A. Guida - Ilari);
Chiange nu mandulino (Furnò - N. Oliviero);
Che m'e' fatto mari' (De Crescenzo - F. Rendine);
Tira 'a rezza (Bonagura - Cutolo - VInci);

Il libretto di 36 pagine contiene la biografia e la cronologia completa dell'artista con foto
36 pp booklet with biography and a perfect chronology of this singer, with photos

Un terzo editore:

www.musicanapoletana.com/negozio/it/dept_507.html

Veronica Mari
Divisione comunicazione Torreomnia