CHI E' L'AMERICANO?

ID: 4927 Discussione: CHI E' L'AMERICANO?

Autore: Angelo Guarino - Email: AngeloJG@aol.com - Scritto o aggiornato: domenica 5 novembre 2006 Ore: 13:00

Cara nipotina Serena

Per un lungo tempo, quasi direi da sempre c’ e’ stato un grande dilemma: chi e’ l’ Americano?
E’ Paul Getty l’ americano? e’ Pietro Giannini l’ americano? e Lucky Luciano l’ americano? e Louis Armstrong l’ americano? e’ pachialone l’ americano?
Ma chie questa persona che noi chiamiamo americana? Quando diciamo che l’ americano e’ il piu’ grande benefattore nel mondo, a chi ci referiamo? ad un Italo-Americano, German-American? Quando diciamo “ammazzi l’ amercano” a quale razza additiamo? la bianca, la nera o “miez ‘ miez”?

Cara Serena, per decenni, per sempre il dilemma e’ stato sempre lo stesso. Chi e’ l’ americano?
Recentemente ho trovato un tributo all’americano in una libreria che vorrei condividere con te, con tutta la redazione e tutti i lettori della grande famiglia di Torreomnia. Eccola qua che segue:

"An American is English, or French, or Italian, Irish, German, Spanish, Polish, Russian or Greek. An American may also be Canadian, Mexican, African, Indian, Chinese, Japanese, Korean, Australian, Iranian, Asian, or Arab, or Pakistani or Afghan.An American may also be a Comanche, Cherokee, Osage, Blackfoot, Navaho, Apache, Seminole or one of the many other tribes known as native Americans.An American is Christian, or he could be Jewish, or Buddhist, or Muslim.In fact, there are more Muslims in America than in Afghanistan . The only difference is that in America they are free to worship as each of them chooses .An American is also free to believe in no religion. For that he will answer only to God, not to the government, or to armed thugs claiming to

Angelo, vogliamoci bene

ID: 4942 Intervento da: Luigi Mari - Email: info@torreomnia.com - Data: domenica 5 novembre 2006 Ore: 13:00

Luciano Sorrentino, il torrese californiano che è stato negli ultimi tempi spesso in redazione, prima di partire, mi ha detto che in America i pronto soccorso sono un via-vai affollatissimo di barelle con morti e feriti.
L'america è un crogiolo di razze provenienti da tutto il mondo. In ogni razza c'è il "bene e il male". Grazie a Guarino apprendiamo elenchi infiniti di italiani che hanno onorato il Nuovo Mondo. Ecco, queste notizie bisogna scovarle, andarsele a cercare. Un delitto, invece, diventa immediatamente un fatto mediatico internazionale, dati i mezzi come Internet.

A proposito di Torre del Greco ancora sulla cronaca nera internazionale. Torre del Greco è una città con caratteristiche metropolitane somigliante a tutte le città del mondo occidentali con un reddito nella media, epocalmente evolute nel bene e nel male.
Virtù, morale e capacità intellettive e imprenditoriali continuano ad esistere a Torre. La città è guasta in una percentuale esigua con azioni ed eventi che fanno molto rumore proprio per la loro natura di strategia del terrore.
C'è un vecchio detto, che adoperano spesso i giornalisti di tutto il mondo: "Se il cane morde il padrone è tutto normale, ma se è il padrone a mordere il cane allora c'è la grossa notizia".
Infatti fa più rumore un solo albero che cade che una intera foresta che cresce.
Se c'è un problema a Torre del Greco esso sta in tutto il mondo.
A Torre del Greco, per esempio, esiste un problema di dissoccupazione, come in quasi tutto il meridione, per un fenomeno di sperequazione del reddito. Una faccenda politica. Una questione meridionale mai risolta.
Molte persone si trovano coinvolti dove va la moda senza averne consapevolezza.
Il problema è politico e planetario ed è sempre esistito come è sempre esistita la violenza la prevaricazione e la sopraffazione.
Diamo un'occhiata alla storia dai greci fino alle stragi di Napoleone o quelle del secondo conflitto mondiale. Un solo movente il potere-danaro, il possesso.

Mi viene da concludere: "Tutto sommato, "torresi brava gente". Ma ancora di più "Torre del Grecco, malgrado tutto ti amo".

Torreomnia

ID: 4931 Intervento da: Pasquale Zuccarini - Email: ziccarini2@virgilio.it - Data: sabato 4 novembre 2006 Ore: 17:27

Caro zio Angelo.
Non ho capito molto della Tua discussione, ma quando scrivi Tu, chi sa perché mi metti allegria. Ti voglio dedicare la canzone di Carosone come fa un nipote allo zio:

Puorte o cazone cu 'nu stemma arreto
'na cuppulella cu 'a visiera alzata.
Passe scampanianno pe' Tuleto
camme a 'nu guappo pe' te fa guardà!
Tu vuò fa l' americano!
mmericano! mmericano
siente a me, chi t' ho fa fa?
tu vuoi vivere alla moda
ma se bevi whisky and soda
po' te sente 'e disturbà.
Tu abballe 'o roccorol
tu giochi al basebal '
ma 'e solde pe' Camel
chi te li dà? ...
La borsetta di mammà!
Tu vuò fa l' americano
mmericano! mmericano!
ma si nato in Italy!
siente a mme
non ce sta' niente a ffa
o kay, napolitan!
Tu vuò fa l' american!
Tu vuò fa l' american!
Comme te po' capì chi te vò bene
si tu le parle 'mmiezzo americano?
Quando se fa l 'ammore sotto 'a luna
come te vene 'capa e di:"i love you!?"
Tu vuò fa l' americano
mmericano! mmericano
siente a me, chi t'ho fa fa?
tu vuoi vivere alla moda...

Caro zio Angelo, vogliamoci bene e guarisci presto con la spalla

Pasquale

ID: 4928 Intervento da: Serena Mari - Email: sery_mari@hotmail.com - Data: sabato 4 novembre 2006 Ore: 14:44

Caro zio Angelo,

Ho tradotto il pezzo che mi hai inviato. E' abbastanza significativo perché affonda pure in solchi esistenziali. Ecco la traduzione:

“Un americano è inglese, o francese, o italiano, irlandese, tedesco, spagnolo, polacco, Russo o Greco.
Un americano può anche essere canadese, messicano, africano, indiano, cinese, giapponese, coreano, australiano, iraniano, asiatico, o arabo, o il pakistano o l'americano di Afghan.
Un americano può anche essere un Comanche, cherokee, Osage, il Blackfoot, il Navaho, Apache, il Seminole o una delle molte altre tribù conosciute come l'americano originario d'America.
L'americano è cristiano, o potrebbe essere ebreo, o buddista, o musulmani, infatti, ci sono più musulmani in America che nell'Afghanistan. L'unica differenza è quella che in America sono liberi adorare, poichè ciascuno di loro sceglie a modo proprio.
Un americano è inoltre libero di credere in nessuna religione. Per quello risponderà soltanto al Dio, non al governo.

Serena
divisione inglese, francese, giapponese

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