Le verità del Grillo parlante

ID: 5062 Discussione: Le verità del Grillo parlante

Autore: la redazione - Email: info@torreomnia.it - Scritto o aggiornato: domenica 19 novembre 2006 Ore: 11:46

Respiriamo veleni.
Costruiamo fabbriche di veleni. Seppelliamo rifiuti tossici in mezza Italia. Trasformiamo le città in parcheggi e l’aria in ossido di carbonio. Chi inquina ti toglie la vita. Quanta? Non si sa. Di certo una modica quantità. Perchè lo fa? E’ sotto controllo. Non può reagire. I media lo tengono sotto ipnosi. Nella classifica mondiale le prime industrie sono il petrolio e le auto. L’opinione pubblica è creata da queste aziende. Dalla loro ideologia: il profitto. Gli italiani vogliono il loro posto al sole per le fabbriche di veleni. All’italiana. Non paga chi inquina, ma chi viene inquinato. E’ il business degli inceneritori. Commesse pubbliche, veleni privati. L’inceneritore non è una soluzione ai rifiuti. E’ una scorciatoia che trasforma l’organismo umano in rifiuto. I nostri dipendenti politici amano gli inceneritori. Ne vogliono uno per città. Porta lavoro, lavoro, lavoro. La grande mistica del lavoro della sinistra. La grande mistica del profitto della destra. Una mistica bipartisan. Gli inceneritori ci avvelenano.
La Regione Veneto e l’Istituto Oncologico Veneto con il Registro dei Tumori del Veneto, il Comune e la Provincia di Venezia hanno pubblicato uno studio: ‘Rischio di sarcoma in rapporto all’esposizione ambientale a diossine emesse dagli inceneritori’.
Le conclusioni:
- La Provincia di Venezia ha subito un massiccio inquinamento atmosferico da sostanze diossino-simili rilasciate dagli inceneritori...
- Nella popolazione esaminata risulta un significativo eccesso di rischio di sarcoma correlato sia alla durata che all’intensità dell’esposizione
- Gli inceneritori con più alto livello di emissioni in atmosfera sono stati quelli che bruciavano rifiuti urbani..

Chi costruisce inceneritori causa tumori. Va informato sui fatti e poi accompagnato alla porta o, se proprio insiste, rigassificato.

Fonte: www.beppegrillo.it

ID: 5063 Intervento da: la redazione - Email: info@torreomnia.it - Data: domenica 19 novembre 2006 Ore: 11:46

GIOVENTU' ALLO SBANDO

La stessa domanda dovremmo porci per la vigliaccata bullistica dei 4 ragazzi milanesi, giovani studenti quattordicenni, che mandano sul Web le sevizie ai danni del coetaneo che è autistico. Ridiamone tutti insieme, è il messaggio: e chissà se qualcuno non ne ha riso veramente.
Quali freni morali possedevano quei 4 sventurati per impedirsi una cialtronata simile? E i genitori, che mestiere fanno per non essersi accorti di allevare miserabili istinti? Ma il messaggio virtuoso, chi avrebbe dovuto trasmetterlo a questi 4 poveri derelitti che vivono una vita senza valori?

Questo è il brodo di cultura nel quale nasce e si sviluppa la mafia, la camorra, la prevaricazione. È questa mancanza del senso del dovere che priva la gioventù di qualsiasi senso d'umanità caritatevole nei confronti del prossimo che viene coartato e sottoposto alle vessazioni del più forte. Non c'è da riferirsi a maestri e psicologi che sanno filosofare sulle miserie dell'uomo, tutti sappiamo che l'uomo è quello che Hobbes mutuò da Plauto e che solo la retorica dei "riformatori" ha creduto di poter seppellire sotto la demagogia della iperlibertà.

Ai 4 giovanottini, reprobi, è stata comminata una pena severissima: per un anno sospesi dagli studi: che imbecillità!
Un anno di ferie a 4 immaturi adolescenti che pagheranno per la vita la loro stupidità. Come si fa a credersi educatori e non accorgersi di poter fare solo i caprai?

I quattro adolescenti devono frequentare la scuola tutti i giorni, in un'aula a parte, con dei maestri appositi, e devono studiare

celestino ferraro 18.11.06 19:19 | Rispondi al commento |

I ragazzi colpevoli di torture sia fisiche che pscologiche verso un ragazzo down hanno 17 anni.

Tu che sei molto convinto di quello che scrivi
come gli avresti puniti?

elisabetta gallus 18.11.06 19:

Fonte: www.beppegrillo.it

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