ID: 5177  Discussione: Seguendo la via del sole

Autore: Angelo Guarino  - Email: AngeloJG@aol.com  - Scritto o aggiornato: sabato 2 dicembre 2006 Ore: 11:14

Caro Giovanni,
grazie per l'elogio al mio articolo "Seguendo la via del Sole.
Mi dici che ti sei commosso e cio' indica che hai assorbito l'avventura di uno dei 50 milioni di Italiani che hanno varcato l'oceano per terre che offrono piu' opportunita' di "sbarcare il lunario."
L' essere commosso mi dice che hai anche gradito la mia avventura. Ricordo mia suocera che veniva dal "Accademia di Musica" in Brooklyn. Dopo aver assistito ad uno spettaclo italiano. mi diceva, "Angelo, ho "pianto tanto" ed io, ma come? non ti e' piaciuto lo spettacolo? e lei (buon anima) mi diceva "oh, no, Angelo, sono tanta commossa, quelle lacrime erano lacrime di gioia. Vedi, Gianni, io abbino commuovere con gioia.
Si, Gianni, ricordo anche io i bei pacchi che arrivavano dall'America nel dopo guerra. Fu un gesto di solidarieta' e di aiuto allo stesso tempo, che i nostri parenti vollero mostrare per i loro familiari in un tempo triste, un nobile gesto che noi altri non dovremmo mai e poi mai dimenticare.
Per un articolo sulla vita Americana, sara' fatto prossimamente. Avevo gia' preparato un articolo in risposta a "Torre News 11-2", ma non l' ho mai mandato. Non voglio parlare o dilagare una triste situazione che regna a Torre oggidi'.
Riguardo la vita Americana, ho gia' detto in "Chi e' l' Americano" i vari aspetti dell’Americano Nella sua vita, Gianni, non ti aspettare di leggere quello che vedi al cinema, quegli episodi sono fantasia, creazioni di Hollywwod. Non e' vero che i criminali americani indossano camicette italiane e mangiano spaghetti, la maggioranza mangia ziti (scherzo).
Qui la vita e' molto piu’ monotona di quanto si possa credere. Il mio amico, Gennaro, mi diceva che in America vi mettete in corsia e andate quando la luce verde vi dice di andare, vi fermate quando la rossa vi dice di fermare, la gialla di attendere. Siete dei robots. Qui, con i nostri zig-zag, la comandiamo noi. Andiamo quando vogliamo e fermiamo quando vogliamo. Se urtiamo un albero sul marciapiede, non e' colpa nostra, ma di chi ha piantato l'albero sul marciapiede, ove non c'e' tanto spazio, quando avevano molto spazio in strada. (scherzo).
So che ci sono parecchi Raiola a Torre. Ultimamente ho aiutato una certa Carolina Raiola per la sua tesi all'Universita" sull' emigrazione dei Torresi, Un aiuto, o assistenza, appunto dopo aver letto il mio articolo sulla Tofa.

Per ora finisco. Saluti a tutti, a te uno speciale. Manteniamoci in contatto.
Da New York, vogliamoci bene, Angelo.