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Argomento presente: « sfoghi »
ID: 564  Discussione: sfoghi

Autore: Pasquale  - Email: ccgrgoretti@libero.it  - Scritto o aggiornato: mercoledì 12 gennaio 2005 Ore: 13:56

Cari torresi tempo fa' scrissi la lettera che segue indirizzata all'ottimo Luigi Mari in quanto orgoglioso cittadino nonche' detentore di un tesoro inestimabile che altro non e' che la nostra cultura e quant'altro riguarda la citta' di Torre del greco (quando la si poteva ancora chiamare citta') dopo tanto tempo ho ricevuto una risposta alla sopracitata lettera (pensavo non l'avesse mai letta o forse si era un po' incazzato per quanto scrivevo) che mi invita ad esternare tutto il mio risentimento su questo forum....mi sono permesso di ripubblicare la letterina in questione e se qualcuno vuole smentirla si faccia avanti!
Un saluto cordiale a tutti

"Caro Gigi mi chiamo Pasquale ..sono un web-surfer a "tièmp perz" e ho fatto dell'informatica la mia professione da piu' di 20 anni e per caso mi sono soffermato su questo sito che in un certo senso onora questo schifo di città.
Onestamente non lo merita.Questa città presa dal degrado sia umano che
ambientale, popolato da gentaglia quanto di peggio si puo' trovare! ..pensa che qualche domenica fa' passando per piazza S.Croce sentivo i cittadini emettere dei suoni che sembravano per un certo verso richiami di tipo animalesco...quasi incomprensibili e pensai "cazzarola!....il livello e' salito!" ...in realta parlavano semplicemente ad alta voce!.
Per lavoro giro tantissimo nell' interland napoletano ma lo schifo che c'e' a
Torre rasenta l'immaginabile e la cosa che piu' frega e vedere paesi
popolati da gente poco piu' che cafona "lavorare" per il loro paese e
tenerlo come una cosa rara!....che tristezza!
Che tristezza vedere una città governata da gente che quando parla "non
accòcchia doje parole"! pieni di pressapochismo e di una ignoranza di
base che spaventerebbero persino degli stregoni di qualche remoto villaggio africano!...io non ne ho mai fatto di cultura "intelligenza" spesso incontro gente di grossa levatura culturale ma come persone sono meno che niente.Che tristezza vedere una città popolata da gente che non ha
valori,idee,voglia di fare etc.
Mi fanno incazzare come un beduino quando li vedo in tv al programmino hide park le uniche cazzate che sanno dire..."speriamo per la
turris.....",......"siamo pieni di monnezza",...."speriamo che questa
giunta....." e altre stronzate! meriterebbero di essere presi a calci nel
culo ....uomini e donne!....e questa e' Torre del Greco?....no grazie!
E pensare che c'e' chi ha reso omaggio ad un posto come questo con un sito e un cd-rom, io al posto tuo "na' sputazzata n' faccia" al massimo!
Ti chiedererai perche ti parlo di queste cose....mi sembra giusto! in realta
sfondiamo una porta abbondantemente aperta!....pero' ho trovato in te una persona che "ama" nel vero senso della parola la sua città e ne sa cogliere gli aspetti piu' segreti e nascosti , ripescare fatti e documenti che
parlano di qualcosa di bello e inestimabile come la cultura di un popolo.
Bravo!....hai fatto un ottimo lavoro con questo sito e col relativo cd.
Ti chiedo scusa di questo sfogo...credo che mi capirai .
Un stretta di mano ad un cittadino torrese "vero"
....e grazie del tempo dedicatomi a leggere questa mia."


 
 

ID: 596  Intervento da: Pasquale Coscia  - Email: ccgrgoretti@libero.it

Grazie e ancora grazie carissimo nonche' dottissimo Luigi....come ho ben fatto capire dall'intestazione la mia lettera e' solo e tale rimarra' uno sfogo che solo un "vero torrese" cioe' uno che ama in maniera viscerale la sua terra e che non la cambierebbe con nessun posto del mondo puo' capire!
Lo so' che la maleducazione non e' solo un prodotto nostrano....ma permettimi siamo arrivati al punto che possiamo esportarla addirittura!....lo so' che e' una coscienza civica di base che ci manca e che forse (ahime') non avremo mai!....allora cosa dobbiamofare di fronte a questa barca alla deriva?....starcene li' a guardare?....aspettare una "mezzora di vesuvio"?...perche' paesi non lontanissimi da noi hanno rispetto per le cose che hanno?....cosa cacchio di distingue da questa gente?....veniamo da un altro pianeta forse?....credimi amico caro sono cosi' addolorato per questo stato di cose che verrebbe da piangere almeno una volta al giorno!....e purtroppo credo che questa citta' come tante altre cose di questa regione e' destinata a scomparire!....spero di sbagliarmi!
Un riangraziamento ancora per lo spazio dedicatomi e del tempo che ti ho fatto perdere....un abbracci sincero.
ps. sono sempre pronto e aperto per discussioni che riguardino la citta e non


ID: 585  Intervento da: Luigi Mari  - Email: gigiomari@libero.it

Mio caro Pasquale,
con tono concitato come il tuo o con quello distaccato dei "colti" o con quello sguaiato del popolano il discorso è sempre attuale e per certi versi punta l'indice su problematiche serie. Ma poiché i problemi sono annosi diventa un discorso retorico, trito e ritrito. Musicato del tuo messaggio se ne potrebbe fare una canzone.
Vedi io non ne faccio una questione politica, e sai perché, per la stima che ho per il tuo amore represso per Torre, in primo luogo da De Nicola in poi sono cambiati i maestri e la musuca è stata sempre quella; in secondo luogo chi sono i nostri politici? I nostri nonni, i nostri fratelli, i nostri figli, noi in pratica; in terzo luogo l'educazione civica e l'ordine pubblico, il rispetto del prossimo nasce sulle nostre ginocchia di padri, dai nostri seni di madri.
I meridionali non ci vogliamo bene, siamo "sparpagliati" come diceva Pappagone, sono state le dominazioni, il male della nostra città e di tutta la plaga vesuviana, di Napoli e del sud intero. Oggi si è solo rincrudito col progresso, coll'edonismo con la corsa al danaro. Torre del Greco e S. Giuseppe Vesuviano sono le città più ricche del sud e dove c'è danaro alligna il vizio, la droga, la malavita.
Non faccio l'avvocato del diavolo, la politica non c'entrà. Se ci sono politici incapaci e corrotti è perché pure a Torre ci sono incapaci e corrotti, è malessere epocale.
Allarghiamo la vista, guardiamo la storia, i paraocchi come quelli dei cavalli sono dannosi. I Romani, caroPasquale, vennero per liberare i vesuviani dai Sanniti, i Goti dai Romani, i Bizantini dai Goti, gli Svevi dai Bizantini, gli Angioini dagli Svevi, gli Aragonesi dagli Angioini, Carlo VIII dagli Aragonesi, gli Spagnoli dai Francesi, gli Austriaci dagli Spagnoli, i Borboni dagli Austriaci, i Francesi dai Borboni, i Borboni nuovamente dai Francesi, Garibaldi dai Borboni, gli Alleati dai Fascisti.
Meno male che il torrese quando e come può, sa liberarsi da solo! In mancanza sa vivere libero anche sotto l’oppressione, come te bestemma, sbraita, soccombe o va via.
Il torrese ha preso pregi e difetti di tante razze, dalla cui fusione ha tratto una vivida intelligenza, invidiata da altri popoli. Sul lavoro siamo i migliori in tutto Le navi sono state fucine di mille mestieri, pensiamo a questo, pensiamo ai nostri artisti, anche se un po' matti, alla nostra storia, alla nostra cultura, ai TESORI del nostro sottosuolo abbandonatoi per ignoranza.
Ora che il popolo napoletano poteva far tesoro delle esperienze acquisite, finite le oppressioni, è incappato nella problematica esistenziale planetaria, verso cui intelligenza, scaltrezza ed arte dell’arrangiarsi a poco servono, perché è stata compromessa non già più la liberta sociale, ma quella individuale interiore.
E' chiaro che Torre tracima di brava gente e di persone oneste, ma l'onestà e la bontà sono armi deboli. La cattiveria si combatte con la cattiveria, ma sarebbe una guerra senza fine. Ci vorrebbe un Robin Hood: bontà e coraggio.
No, Pasquale, non sputo in faccio nassuno. I miei discorsi sono pacifici e costruttivi. Non si è mai vinto la cattiveria e la violenza con lo sputo e con il disprezzo, ma con la fatica e la lotta pacifica.
C'è Torreomnia, ci sono migliaia di torresi che ti vogliono bene, fattelo bastare, non ti rodere più l'anima.
Un abbraccio, amico mio.


ID: 577  Intervento da: Pasquale  - Email: ccgrgoretti@libero.it

Carissimo Antonio ti ringrazio per una tuo celere risposta alla mia letterina diciamo in un certo senso provocatoria. Ma vorrei chiarire qualche punto che in un certo senso ti interessa in prima persona e sarebbe quello riguardante la trasmissione televisiva che io in quest' epoca di sgrammaticatissimi diminutivi (momentino....attimino ....secondino..etc) mi sono permesso di definire il tuo lavoro televisivo "programmino"....credimi con tutto il cuore che non era mia intenzione ne denigrare ne sminuire la bonta' del tuo operato in quanto riconosco che un lavoro importante e credo anche portato avanti con tante difficolta' tecniche e non. Anzi approfitto del momento per chiederti se e' prevista un'altra serie di "hyde Park".
A mio modesto parere e che di sollecitacioni del genere per questa citta' di "morti" debbano essere di piu' e piu' pressanti! probabilmente il montaggio deve essere piu' cattivo! ma penso che i torresi siano talmente colgioni da non accorgersene nemmeno quando vengono presi in giro!...credo anche che comunque per questo schifo di popolazione ....qualsiasi cosa vada vana! e questo dispiace tantissimo perche' in teoria abbiamo delle grosse potenzialita' tante risorse territoriali ed umane...che a causa di quattro stupidi e imbecilli di governanti che ci ritroviamo grazie sempre al torrese medio(cre)non vengono mai sfruttate.
Il mio e' il solito grido nel deserto che a nulla serve se non per mettere fuori del malessere nei confronti dei propri simili con cui per una ragione o un'altra ci sei costretto a vivere.
Di cose da dire ce ne sarebbero tante la lasciano il tempo che trovano...non mi resta che augurarti un buon lavoro e se ti va' puoi continuare a rispondermi.



ID: 566  Intervento da: Antonio  - Email: usn123@tin.it

Caro Pasquale, sono Antonio Abbagnano l'autore di "Hyde Park ", un programmino, come dici tu, che è un "Cult" della storia televisiva di Torre del Greco. Un "programmino" seguito da tutta la città anche perchè era mandato in onda "..a tormentone", cioè durante tutta la settimana negli orari più impensati ed inoltre, forse non ne hai esperienza o non te ne sei accorto , era di ottima tecnica televisiva , con mixages musicali-video perfetti del regista Carmine Garofalo. Nei venti minuti di durata della trasmissione, c'erano diciotto minuti di contenuto effimero, popolare e naif, specchio ovviamente di realtà sulle quali non bisogna comunque chiudere gli occhi, ma c'erano circa due minuti di interventi nei quali traspariva o la sofferenza o la gioia o la disperazione o la voglia di partecipare degli intervistati. Anche quei due muniti bisognava ascoltare, per capire. Grazie

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