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Argomento presente: « DROGA LA VIA MEDICINALE »
ID: 5882  Discussione: DROGA LA VIA MEDICINALE

Autore: gennaro francione  - Email: adramelek@tin.it  - Scritto o aggiornato: mercoledì 28 novembre 2007 Ore: 13:16

E’ USCITO ALLA FINE DI MAGGIO
PER I CARATTERI DELLA HERALD EDITORE DI ROMA

DROGA LA VIA MEDICINALE
di Gennaro Francione.

In questo testo, l’autore sottolinea l’inutilità della repressione penalistica nell’uso delle droghe, proponendo il dialogo coi giovani e la nuova via medicinale che sostituisce al carcere la cura (preventiva e successiva), le sanzioni amministrative, le misure di sicurezza sul territorio. Come artista (Francione è Presidente dei Giudici Scrittori Europei), propone il TEATRO, che aggrega ed unisce i giovani, come una delle terapie alla solitudine ed alla droga, raccontando la sua esperienza nel testo “ ‘A Scigna”.
La Casa Editrice Herald di Roma, si occupa in maniera attiva dell’inserimento lavorativo e sociale degli ‘emarginati’( i libri vengono stampati presso la tipografia INFOCARCERE srl)
Per altre informazioni e l’immagine del libro clicca su

www.antiarte.it/eugius/via_medicinale.htm>

 
 

ID: 7740  Intervento da: Gennaro Francione  - Email: azuz@inwind.it  - Data: mercoledì 28 novembre 2007 Ore: 13:16

L’Associazione Culturale Artisti per sbaglio presenta
DISAGIO SOCIALE E DROGA
L’Associazione Culturale Artisti per sbaglio
http//www.artistipersbaglio.it
in collaborazione con la Casa Editrice Herald Editore
http://www.heraldeditore.it
e la cooperativa “Infocarcere”,
con il patrocinio del X Municipio e dello Studio Legale Elia “Diritto, Arte e Cultura” http://www.studiolegaleelia.it
presenta
IL CONVEGNO – SPETTACOLO
sul tema
DISAGIO SOCIALE E DROGA
che si terrà a Roma lunedì 3 dicembre 2007 alle ore 17.30 presso la “Sala Rossa” del X Municipio sito in piazza di Cinecittà n. 11 (fermata Metro Subaugusta)
INTERVERRANNO
Sig. Arcangelo DI PALMA Presidente dell’Associazione Culturale “Artisti per sbaglio”
Prof.ssa Rosaria DI LULLO Dirigente Scolastico della Scuola Media Statale “V. Bellini”
Dr. Roberto BOIARDI Direttore Editoriale della Herald Editore Dr. Lillo DI MAURO Presidente Consulta Penitenziaria e Coordinatore Piano Permanente Cittadini sul carcere e del Comune di Roma
Sig. Luigi GIANNELLI Ispettore Superiore e responsabile P.R. Polizia penitenziaria Rebibbia Nuovo Complesso, drammaturgo
Dr.ssa Ottavia CARDINALI Responsabile del Sert di zona
Sig. Francesco DE CICCO Regista
Dr. Gennaro FRANCIONE Magistrato-Scrittore
Conclusioni a cura del Dr. Alfredo CAPUANO - Assessore alla Cultura del X Municipio

L’iniziativa nasce da un progetto ideato e promosso dalla Infocarcere volto ad affrontare i problemi giovanili (in particolare, appunto, il disagio sociale e la droga) con i giovani stessi in un contesto di solidarietà, di reciproco scambio di idee e di esperienze. Il tour, che ha già toccato i comuni di Supino e di Monte San Giovanni e la Scuola della Polizia di Nettuno, prevede la presenza del giudice Gennaro Francione con il suo libro DROGA: LA VIA MEDICINALE.
In questo testo, l’autore sottolinea l’inutilità della repressione penalistica nell’uso delle droghe, proponendo il dialogo coi giovani e la nuova via medicinale che sostituisce al carcere la cura (preventiva e successiva), le sanzioni amministrative, le misure di sicurezza sul territorio. Come artista (Francione è Presidente dei Giudici Scrittori Europei), propone il TEATRO, che aggrega ed unisce i giovani, come una delle terapie alla solitudine ed alla droga, raccontando la sua esperienza nel testo ‘A Scigna. Nel corso dell’incontro ne sarà rappresentata una scena. Si tratta di un dramma sociale tragicomico in dialetto napoletano di una famiglia e di un figlio drogato.
'A Scigna ('e Santa Lucia) è un testo scritto interamente in napoletano. Partendo dagli schemi della sceneggiata napoletana, filtrati attraverso l'esperienza di Eduardo Scarpetta ed Eduardo De Filippo, ma interpretati in maniera del tutto nuova ed originale, soprattutto in chiave di teatro d'avanguardia, sociologico e soggettivo, l'autore si pone in bilico continuo a fronte del mostro-droga tra macchietta e dramma. Un padre, Francesco Tramontano, ha grandi progetti per il figlio, il quale, invece, a sua insaputa, è drogato e delinquente. Attorno a questo dramma che lentamente si dipana agiscono personaggi comici, come Don Saverio, il portiere, e Peppe 'o zuoppo, 'o schiattamuorto, rappresentanti, il primo col lotto e il secondo col toto-nero, la vecchia e la nuova Napoli che usa diversi sistemi per sfidare la comune nemica: la fortuna.
O meglio, la sfortuna. Sfortuna è lo stupefacente, un problema "epidemico" tale per cui nessun genitore che si rispetti può in tutta coscienza dire: "Sono sicuro che mio figlio non si droga".
L'autore depone i panni del giudice, la cui funzione è meramente repressiva. Propone come esteta una soluzione al problema ed è quella artistica: attraverso l'arte in sé come capace di purificare gli animi con la rappresentazione del dramma. Come terapia pratica per spingere i giovani a fare teatro e vincere così con l'arte le tentazioni chimiche del mondo moderno.
L'opera è stata già presentata con successo a Roma rappresentata dalla Compagnia "Adramelek" nel giugno '94 e proposta dal Provveditorato agli Studi di Roma in collaborazione con l'Agiscuola per l'anno scolastico '94-95. Saranno presentati, quindi, frammenti delle seguenti opere: ’A scigna di Gennaro Francione, per la regia di Francesco De Cicco, con F. De Cicco e Gioia Miale; Apoxiomenos (Il dopato di Olimpia) di Gennaro Francione per la regia di Sebastiano Lizio, con Sebastiano Lizio, Paola Lelio e Domenico Braguglio, coreografie Anna Cirigliano. Angeli Invisibili per la regia di Luigi Giannelli con la partecipazione di Umberto Canino.


Giudice Gennaro Francione



ID: 5943  Intervento da: gennaro francione  - Email: adramelek@tin.it  - Data: lunedì 11 giugno 2007 Ore: 09:55

LA DROGA PIAGA SOCIALE
CONVEGNO – SPETTACOLO con il giudice di Torre del Greco Gennaro Francione Promosso dal Comune di Monte San Giovanni Campano Assessorato Servizi Sociali Scuola Media Statale “Angelicum” SUL TEMA

Presso il “Teatro Comunale “ P.zza Guglielmo Marconi
CON IL GRUPPO DI LAVORO PHARMAKON IMPEGNATO IN UN CICLO DI INCONTRI CON I GIOVANI SUI PROBLEMI DEL DISAGIO SOCIALE E DELLA DROGA, COSTITUITO DA:
Giudice Gennaro Francione (Tribunale Penale di Roma) - scrittrice del sociale Maria Grazia Colombo - avvocato Maria Antonietta Corsetti – psichiatra e criminologa Carmela Carrieri (Ospedale di Albano) - direttore editoriale Roberto Boiardi (Herald Editore, Roma). Interverranno inoltre sul tema gli artisti Alberto Ruocco, Filippo Bubbico,
Giuseppe Alagna e Sandro Scarpelli.

Saranno presenti: L’Assessore ai Servizi Sociali: Prof. Renato Bottoni
Il Dirigente Scolastico: Dott.ssa Palmina Bottoni Il Sindaco: Avv. Antonio Cinelli L’iniziativa nasce da un progetto volto ad affrontare i problemi giovanili (in particolare, appunto, il disagio sociale e la droga) con i giovani stessi in un contesto di solidarietà, di reciproco scambio di idee e di esperienze.
Il tour è cominciato all’Università La Sapienza di Roma ed è continuato a Supino, Nettuno(alla scuola di polizia), proseguendo presso altre località del Lazio. Saranno presentati nel convegno due libri editi dalla Casa Editrice Herald di Roma, la quale si occupa in maniera attiva dell’inserimento lavorativo e sociale degli ‘emarginati’((i libri vengono stampati presso la tipografia INFOCARCERE srl) http://www.heraldeditore.it/: I libri sono:
LE NUOVE FRONTIERE DELLA DROGA: LA VIA MEDICINALE - di Gennaro Francione. In questo testo, l’autore sottolinea l’inutilità della repressione penalistica nell’uso delle droghe, proponendo il dialogo coi giovani e la nuova via medicinale che sostituisce al carcere la cura (preventiva e successiva), le sanzioni amministrative, le misure di sicurezza sul territorio. Come artista (Francione è Presidente dei Giudici Scrittori Europei), propone il TEATRO, che aggrega ed unisce i giovani, come una delle terapie alla solitudine ed alla droga, raccontando la sua esperienza nel testo “ ‘A Scigna”. http:// www.antiarte.it/adramelekteatro/nuova.htm VIA DEI RIARI,48 – La stanza morta – di Maria Grazia Colombo. Pagine che danno voce ai giovani ‘perduti’ sia nell’incubo della droga, sia in una società colpevolista ed emarginante che chiede repressione e non prevenzione, protesa ad ‘avere’ e non a ‘pensare’. “Un’idea geniale quella di Maria Grazia Colombo di trasformare sterili archivi di un SERT in materia da cui attingere per descrivere le vicende tragiche, grottesche, sempre doloranti di persone che sono passate in quella struttura alla ricerca di una salvezza dallo stupefacente, il più delle volte rivelatasi vana chimera. Dal dolore della poesia del mondo come è, alla speranza di un mondo come sarà, un mondo di giovani liberati dallo stupefacente con l’aiuto dell’arte, della cultura e dello stare insieme”. (da “Prefazione” di Gennaro Francione).
“Storie di persone, di donne e di uomini, di ragazzi e di ragazzi, storie di vita a volte violente, sempre laceranti da cui tuttavia appare una straordinaria sensibilità, pari, e non a caso, alle evidenti fragilità.” (da Commento del Garante dei Diritti dei Detenuti del Lazio, on. Angiolo Marroni).
Hanno gentilmente prestato la propria immagine per le fotografie artistiche contenute nel libro gli attori: Alberto Ruocco, Massimiliano Bonafede e Leandro Cassarà. Da ‘Via dei Riari, 48’ saranno letti alcuni brani dall’attore Rocco dallo studente Leandro Cassarà e dall’autrice. Sarà di seguito rappresentato il dramma: APOXIOMENOS (IL DOPATO DI OLIMPIA) di Gennaro Francione. Con Filippo Bubbico, Giuseppe Alagna e Sandro Scarpelli. Regia di Filippo Bubbico.
L’atleta Koroibos, ex cuoco, esprime i peggiori vizi della Grecia di un tempo, che sono quelli di adesso. Ovvero la ricerca di un arrivismo senza scrupoli che non esita a ricorrere al doping pur di primeggiare nello sport e nella vita sociale. Allora come ora, infatti, il primeggiare in una disciplina dava accesso alle più alte cariche politiche. Chiuderà l’incontro il dialogo con i presenti.


DATI DEI MEDICI SULLA DROGA (durata 10 minuti) F11 sulla tastiera per schermo intero:



Giudice Gennaro Francione



ID: 5892  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: mercoledì 6 giugno 2007 Ore: 11:42

CONVEGNO – SPETTACOLO con il giudice di Torre del Greco Gennaro Francione

Promosso dal Comune di Monte San Giovanni Campano
Assessorato Servizi Sociali

Scuola Media Statale “Angelicum”

SUL TEMA ‘DISAGIO SOCIALE E DROGA’

CHE SI TERRA’ a Monte San Giovanni Campano IL 19 MAGGIO 2007 ALLE ORE 09.30 Presso il “Teatro Comunale “ P.zza Guglielmo Marconi

CON IL GRUPPO DI LAVORO PHARMAKON IMPEGNATO IN UN CICLO DI INCONTRI CON I GIOVANI SUI PROBLEMI DEL DISAGIO SOCIALE E DELLA DROGA, COSTITUITO DA:

Giudice Gennaro Francione (Tribunale Penale di Roma) - scrittrice del sociale Maria Grazia Colombo - avvocato Maria Antonietta Corsetti – psichiatra e criminologa Carmela Carrieri (Ospedale di Albano) - direttore editoriale Roberto Boiardi (Herald Editore, Roma). Interverranno inoltre sul tema gli artisti Alberto Ruocco, Filippo Bubbico, Giuseppe Alagna e Sandro Scarpelli.

Saranno presenti:

L’Assessore ai Servizi Sociali: Prof. Renato Bottoni

Il Dirigente Scolastico: Dott.ssa Palmina Bottoni

Il Sindaco: Avv. Antonio Cinelli

L’iniziativa nasce da un progetto volto ad affrontare i problemi giovanili (in particolare, appunto, il disagio sociale e la droga) con i giovani stessi in un contesto di solidarietà, di reciproco scambio di idee e di esperienze. Il tour è cominciato all’Università La Sapienza di Roma ed è continuato a Supino, Nettuno(alla scuola di polizia), proseguendo presso altre località del Lazio.

Saranno presentati nel convegno due libri editi dalla Casa Editrice Herald di Roma, la quale si occupa in maniera attiva dell’inserimento lavorativo e sociale degli ‘emarginati’((i libri vengono stampati presso la tipografia INFOCARCERE srl)
http://www.heraldeditore.it/:

I libri sono:

LE NUOVE FRONTIERE DELLA DROGA: LA VIA MEDICINALE - di Gennaro Francione.

In questo testo, l’autore sottolinea l’inutilità della repressione penalistica nell’uso delle droghe, proponendo il dialogo coi giovani e la nuova via medicinale che sostituisce al carcere la cura (preventiva e successiva), le sanzioni amministrative, le misure di sicurezza sul territorio. Come artista (Francione è Presidente dei Giudici Scrittori Europei), propone il TEATRO, che aggrega ed unisce i giovani, come una delle terapie alla solitudine ed alla droga, raccontando la sua esperienza nel testo “ ‘A Scigna”.

http:// www.antiarte.it/adramelekteatro/nuova.htm

VIA DEI RIARI,48 – La stanza morta – di Maria Grazia Colombo.

Pagine che danno voce ai giovani ‘perduti’ sia nell’incubo della droga, sia in una società colpevolista ed emarginante che chiede repressione e non prevenzione, protesa ad ‘avere’ e non a ‘pensare’.

“Un’idea geniale quella di Maria Grazia Colombo di trasformare sterili archivi di un SERT in materia da cui attingere per descrivere le vicende tragiche, grottesche, sempre doloranti di persone che sono passate in quella struttura alla ricerca di una salvezza dallo stupefacente, il più delle volte rivelatasi vana chimera. Dal dolore della poesia del mondo come è, alla speranza di un mondo come sarà, un mondo di giovani liberati dallo stupefacente con l’aiuto dell’arte, della cultura e dello stare insieme”. (da “Prefazione” di Gennaro Francione).

“Storie di persone, di donne e di uomini, di ragazzi e di ragazzi, storie di vita a volte violente, sempre laceranti da cui tuttavia appare una straordinaria sensibilità, pari, e non a caso, alle evidenti fragilità.” (da Commento del Garante dei Diritti dei Detenuti del Lazio, on. Angiolo Marroni).

Hanno gentilmente prestato la propria immagine per le fotografie artistiche contenute nel libro gli attori: Alberto Ruocco, Massimiliano Bonafede e Leandro Cassarà.

Da ‘Via dei Riari, 48’ saranno letti alcuni brani dall’attore Rocco dallo studente Leandro Cassarà e dall’autrice.

Sarà di seguito rappresentato il dramma:

APOXIOMENOS (IL DOPATO DI OLIMPIA) di Gennaro Francione. Con Filippo Bubbico, Giuseppe Alagna e Sandro Scarpelli. Regia di Filippo Bubbico.

L’atleta Koroibos, ex cuoco, esprime i peggiori vizi della Grecia di un tempo, che sono quelli di adesso. Ovvero la ricerca di un arrivismo senza scrupoli che non esita a ricorrere al doping pur di primeggiare nello sport e nella vita sociale. Allora come ora, infatti, il primeggiare in una disciplina dava accesso alle più alte cariche politiche.

Chiuderà l’incontro il dialogo con i presenti.



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