ID: 6249  Discussione: Torreomnia: seconda famiglia

Autore: Angelo Guarino  - Email: AngeloJG@aol.com  - Scritto o aggiornato: lunedì 2 luglio 2007 Ore: 19:55

Angelo da New York.

Cara Veronica:
Anzitutto grazie per la tua ansia riguardante la mia assenza.
Benche’, come un rito, apro Torreomnia ogni giorno per mantenermi al corrente dei fatti ed eventi del giorno che coprono la nostra cara e mai dimenticata Torre, non ho pensato di avvisarvi della ragione per per il mio silenzio.
Francamente pensavo che qualcuno altro, al corrente della mia situazione, avrebbe accennato, anche se vagamente, il motivo della mia assenza, ma ce’ la vie.
Perche’ non l’ ho fatto io? non lo so, ma ora, stando alla tua sincera preoccupazione, so che ho sbagliato. Il tuo sincero interessamento per la mia assenza, mi commuove, mi ha... gonfiato gli occhi.
Tutto incomincio' a Novembre dell’anno scorso. Un dolore al braccio sinistro mi rese invalido per un paio di settimane, Grazie Iddio, una piccola operazione e una lunga terapia, mi ristabili’, ma la convalescenza duro’ un po troppo a lungo, dovuto, purtroppo, alla testaggine di non seguire attentamente gli ordini del dottore (purtroppo alla vecchiaia si diventa “capo tuosto).
Il dolore al braccio fu poca cosa, solo un invalidita’ a scrivere con due mani, ma nonostante cio’ in casi di necessita’, lo feci con una mano. Infatti completai il mio compito di compilatore di tasse annuali per alcuni vecchi clienti, che a distanza di otre 15 anni dal ritiro, preferiscono ancora il mio servizio. Il sapere che ad 81 anni posso essere ancora utile alla comunita' mi da' una soddisfazione ed un vanto (scusa della immodestia).
Il peggio venne il 5 Gennaio, temperatura 22 gradi, pensai di andare alla spiaggia (a pochi passi da casa) senza una giacca, e la’ fu’ il mio waterloo, una polmonite con lunghi strascici, come: acqua ai polmoni (io ancora non so come, io non bevo mai acqua) e una irregolare papitazione del cuore.
Non staro’ qui a descriverti la lunga oddissea, dico solamente che dopo decine di x-rays, come stress, nuclear, etc. decine di analisi del sangue ( il braccio destro e’ come un porcospino) due o tre volte avvolto con fili elettrici per controllare il cuore, etc, etc, In ultimo ho subito un “cardio version” un “electric schock” per ristabilre il palpito del cuore (si era addormentato un po'. ...................scetate caruli’ che l’ aria e’ doce ................
Questa settimana abbiamo appreso che sia il cuore che i polmoni sono Ok. Resta, pero’, un piccolo affanno. I dottori, sia il mio primario che il cadiologo, mi dicono che solo con il tempo si ritornera’ normanle, ma, aggiugono, ................non tanto normale .......come prima.
In tutto questo tempo mi e’ confortato la dedicazione di mia moglie Jo (che sergente, tempo per la medicina, tempo per la ginnastica, etc.) e dei miei figli. Non mi hanno lasciato un minuto solo.
Grazie anche alla video, mi son mantenuto a contatto con i miei a Torre,. Taranto e Milano e e i due miei figli a Rochester e Willy, .......il cavallo e anche con John in California.
Scusami per la lunga litania, e solo per averti dato la ragione della mia assenza e sopratutto per ringraziarti, unito alla redazione, di nuovo e di nuovo per il tuo interessamento, la tua proccupazione per me.

Da New York, come prima e piu' di prima, vogliamoci bene,

Angelo