Ricordare altresì che questo lavoro è senza scopo di lucro ed è di utilità sociale, ideato solo per raccogliere messaggi d'arte, d'amore, di cultura e folklore locale, senza finalità politiche, giornalistiche, ecc.; fatica immane senza compenso alcuno, (privato o di autorità) sostenuta solo dall'amore per le radici, per la cultura, per la gente della terra nativa dell'autore Luigi Mari. 4800 pagine web, 28.000 immagini, 15.000 letture, 100.000 pulsanti di collegamento (link), ecc. ecc.

Torreomnia è un oceanico revival di cultura torrese che conserva gli abiti d'un tempo. Ebbene sì, l'autore va in giro nella rete con pastrano, cilindro e redingote, con le banconote a fazzoletto d'un tempo; chi ha voglia di dileggiare si accomodi pure purché goda dei contenuti.

Diceva Oscar Wilde: "Tutto ti perdonano, tranne il successo". Per me questo termine è solo il participio passato de verbo succedere. Ma se successo dovesse esserci stato, nell'altra accezione, il merito non sarebbe stato mio, ma di tutti i torresi, delle nostre strade antiche, della nostra maestria artistica, del nostro mare; è la nostra città, malgrado le apparenze, che sprigiona arte, cultura, coloratissimo folclore, bontà (sic) bontà, nella maggioranza dei cittadini, quindi tutto ciò non è merito solo mio, ma di tutti i torresi. Se invidiosi o gelosi dovessero esserci di questo sconfinato scrigno, sappiano costoro che non sono invidiosi e gelosi dell'autore, ma della propria città, delle proprie origini, delle proprie famiglie, della propria mamma !

Ma al di là dell'apparente antiprogressismo ostinato e del sospetto di alcuni che una grafica moderna particolareggiata e curata nei minuscoli elementi: rilievi, ombre, finezze, risoluzioni, proporzioni, insomma l'euritmia, porterebbe via molto tempo per l'autore unico, RIPETO ANCORA UNA VOLTA CHE QUESTO E' UN SITO DI CONTENUTI CHE MIRA SOPRATTUTTO ALLA DIFFUSIONE CAPILLARE.
I messaggi intrinseci che sono culturali, d'amore, di varia umanità, vale a dire non frivoli, non di solo intrattenimento, non di sola evasione, in una parola non di solo apparire, vanno imboccati, imposti con fragore, tinte forti, misure grosse per vincere la saturazione dell'offerta megagalattica della rete! Link e voci mirmicolanti, mimetizzate vanno bene per i navigatori mestieranti, "cercatori d'oro" che scandagliano la rete per estremi interessi personali di utilità, business, ecc. avvezzi alle "cacce al tesoro".

In Torreomnia si offrono tesori metaforici, emozioni, capacità a misura d'uomo, valori lontani dalla standardizzazione ripetitiva e convenzionale della tecnica delle macchine che tutto hanno, tranne una voce umana, calda, affettuosa che suggerisca il sentore di latte materno. E' necessario, in buona fede, scampanellare, dare fragore da pazzariello per richiamare, sensibilizzare più che accattivare, specie i neofiti ancora avvezzi al cartaceo, irrimediabilmente distratti che vedono il calcolatore come un oggetto da terzo girone.

Luigi Mari

Ho spiegato bene nell'Info i motivi per cui la grafica di questo sito è esageratamente policroma, i caratteri molto vistosi, come se l'autore-veb master unico Luigi Mari, da cinquant'anni nella grafica, non conoscesse la grazia delle proporzioni, l'eleganza del "miniaturizzato", la sobrietà dei colori delicati, l'evoluzione della grafica moderna nel convenzionale dell'apparire odierno, ecc.
Chi avesse qualche dubbio a riguardo entri nel sito di Luigi Mari www.stampatipografica.it da Gutemberg a Bill Gates oppure legga in questo sito il volume di 45O pagine scaricabile sulle arti grafiche di Luigi Mari stesso, : "Da Magonza a Torre del Greco" scaricabile e stampabile.

I CANONI GRAFICI DI TORREOMNIA SONO SPESSO ESTRANEI A QUELLI ORTODOSSI DELLA RETE. TORREOMNIA PRIMA CHE UN SITO E' UN'OPERA MULTIMEDIALE CHE PRENDE IL WEB SOLO IN PRESTITO PER MOTIVI DI DIFFUSIONE. PER CAPIRE IL CONCETTO BISOGNA INTERPRETARLA COME UN'OPERA MULTIMEDIALE DI ORIENTAMENTO TRADIZIONALE CARTACEO, GUTEMBERGHIANO, TRASFORMATA IN SITO IN QUESTA SEDE. OPERA ALLEGRA E VARIOPINTA CHE RICHIAMA GLI ALTARINI DOMESTICI DEI GIOCHI INFANTILI O IL TEATRINO DELLE MARIONETTE IN VILLA COMUNALE O L'OPERA DEI PUPI DI VIA LUISE. OPERA NOSTALGICA, PER ALTRO CULTURALE, STORICA E A TRATTI DRAMMATICA E ROMANZATA NEI CONTENUTI. UN LAVORO IBRIDO E FRAMMENTARIO. UNA ESPOSIZIONE A BRACCIO, COME NELLA VECCHIA COMMEDIA DELL'ARTE. UNO ZIBALDONE RIVELATOSI DI GRANDE PRESA UMANITARIA anche se fa storcere il naso ai web-master convenzionali.

Con esempi e materiale ortodosso, nei canoni generali, già pronto a valanga in rete, (templates free) scaricabile e modificabile a piacimento, sarebbe facile dare al sito l'aspetto grafico, per così dire, "professionale", ortodosso. La grafica di Torreomnia invece, è "trasgressione non polemica" è volutamente ingenua, elementare, puerile, nella dimensione dei limiti necessari di impaginazione html di base, per essere intellegibile a tutti, non solo agli addetti ai lavori, agli esibizionisti dell'analisi scelta, ma sopratrtutto agli anziani, interessatissimi a Torreomnia, ma che per imparare a fare doppio clik col mouse devono fare un corso di tre mesi... tra antiprogressismo, nostalgie e reumi.

Torreomnia è nata e cresce casareccia, campagnola, tra pane cafone ed alari arrugginiti, nella zibaldonica veste dei limiti geometrici e cromatici dei motivi grafici gutemberghiani, perché parla d'amore, di napoletanità, di recupero della bontà e dell'altruismo, e questi concetti non calzano affatto nelle vesti asettiche e glaciali dell'architettura web conforme alla globalizzazione, alla new economy e alla grafica rigidamente avanguardista, perentoria e sussiegosa. Torreomnia non si inginocchia innanzi al futurismo di Marinetti e alle follie grafiche del conremporaneo David Carson da cui si dipana tutta la grafica moderna.

Luigi Mari