Puoi anche Tu inserire qui
un nuovo
argomento

  Torna all'indice
Comunità

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

Argomento presente: « BORRIELLO-BECKETT GENIALI2 »
ID: 6438  Discussione: BORRIELLO-BECKETT GENIALI2

Autore: Veronica Mari  - Email: veronicamari@libero.it  - Scritto o aggiornato: mercoledì 22 settembre 2010 Ore: 20:23

Photo Sharing and Video Hosting at Photobucket

FACCIATA MOSTRA VILLA MACRINA

SEZIONE BORRIELLO-BECKET - MOSTRA VILLA MACRINA IN TORREOMNIA:

www.torreomnia.it/Attori/borriello/set_fra_mostra.htm


Beckett-Borriello: hanno detto di loro: “Questa mostra, questo omaggio del nostro Antonio Borriello a Samuel Beckett nel centenario della nascita, è un evento eccezionale; ed io mi sento in difficoltà: è difficile per me esprimere l’ammirazione e la commozione sconfinate di fronte all’opera eccelsa di Antonio Borriello, studioso, attore, regista, docente, educatore…
Esperto di spicco in campo internazionale dell’opera dell’insigne drammaturgo, si deve riconoscere fra l’altro il merito di avere evidenziato il rapporto Beckett – Dante ad un livello davvero straordinario di profondità. Un altro accostamento viene però in mente con spontaneità ed è quello di Leopardi a Beckett, in quanto affiorano alla memoria i versi del tormentato canto leopardiano a se stesso ed in particolare l’ultimo, che dichiara “l’infinita vanità del tutto” e richiama in tal modo la formula del cosiddetto pessimismo cosmico, spingendo a chiedere agli studenti se siano d’accordo nell’accomunare Beckett a Leopardi in questa prospettiva di totale desolazione; ebbene, il nostro educatore ci suggerisce il senso della diversità di Beckett rispetto a Leopardi, impressa sulla copertina dell’invito in quella effigie tutta rughe, rughe dell’infinito che ci attirano e riscattano il nulla.
Ed è per ogni io come iniziare una ricerca di luce lungo la via tracciata da Samuel e additata da Antonio, fino a udire da chi ci ama: “E bello vedere te e il sole”. (Biagio Scognamiglio, Ispettore Ministero della Pubblica Istruzione, Dicembre 2006) “Il ricordo di Samuel Beckett (Nobel per la Letteratura, 1969) nel centenario della nascita, attraverso un viaggio […] di straordinario interesse culturale, scientifico ed artistico: un evento da vedere, leggere ed ascoltare che scaturisce dall’amore di Antonio Borriello per la produzione letteraria e drammaturgia, nonché da un robusto lavoro di studio e di acquisizione di prezioso materiale bibliografico “sull’umile grande genio del Novecento”. (Ennio Blasco. Prefetto- Commissario straordinario comune di Torre del Greco. Novembre 2006).

Francesca Mari


Photo Sharing and Video Hosting at Photobucket

L'AMPIA SEZIONE IN TORREOMNIA DEDICATA A BORRIELLO-BECKETT (IL GRANDE TEATRO INTERNAZIONALE:

www.torreomnia.it/Attori/borriello/index.html

Photo Sharing and Video Hosting at Photobucket

LO STUDIOSO KNOWLSON CON BORRIELLO

Photo Sharing and Video Hosting at Photobucket

LO STUDIOSO CHABERT CON BORRIELLO





OMAGGIO A SAMUEL BECHET VILLA MACRINA TORRE DEL GRECO



Omaggio a SAMUEL BECKETT. Gli spettacoli VILLA MACRINA TORRE DEL GRECO



Donati & Olesen Aspettando Godot

In occasione della mostra su Beckett


Photo Sharing and Video Hosting at Photobucket

Veronica Mari - Redazione

IN TORREOMNIA:
www.torreomnia.it/attori\borriello\set_fra_borriello.htm

 
 

ID: 8685  Intervento da: Antonio borriello  - Email: antonio.borriello@tin.it  - Data: venerdì 2 maggio 2008 Ore: 23:38

Diamo a Cesare quello che è suo .....


CARO LUIGI IN ALLEGATO TI INVIO UNA FOTO CON LA SIGNORA GIULIA LAZZARINI, SPLENDIDA INTERPRETE DI
"GIORNI FELICI" DI BECKETT,


CON LA REGIA DI GIORGIO STREHLER
INSIEME SIAMO INTERVENUTI CON SUCCESSO AL CONVEGNO "BECKETTINROME" ALL'UNIVERSITA' TOR VERGATA



Prof. Antonio Borriello



ID: 7832  Intervento da: Antonio Borriello  - Email: antonio.borriello@tin.it  - Data: domenica 9 dicembre 2007 Ore: 14:13

In scena al Piccolo Teatro di Milano, 12 – 22 dicembre

Come and Go, due delle tre donne sono interpretate da maschi, regia di Brook
Borriello sostiene la fedeltà del testo, sempre invocata da Beckett
“Ho conosciuto personalmente Peter Brook ed ho immensa stima del suo straordinario lavoro; detto questo, desidero ribadire quanto già affermato in altre occasioni di messinscene beckettiane interpretate in… libertà. Le tre figurine di Va e vieni sono una sorta di Moire o Parche, presenze misteriose e profondamente poetiche; soffi colorati (viola smorto, rosso smorto, giallo smorto), leggiadri, che fluttuano, vanno e vengono; presenze femminili alate, silenziose. Femminili e non di natura diversa.
È vero che i volti di Flo, Vi e Ru sono coperti da cappelli con ampie tese che lasciano intravedere solo la bocca e il mento e occultati dalla penombra, condizione che potrebbe giustificare l’interpretazione di un attore maschio. Ma lo spirito attorale, la gestualità, la timbrica vocale e soprattutto il testo di Beckett impongono quanto pensato dall’Autore. Ne sono profondamente convinto. Anzi, ortodosso e ubbidiente. Per il quacchero Samuel Beckett la Parola è di infinto rigore e così i suoi testi perfetti ed intoccabili. Sarò esagerato (di sicuro lo sono) nel rinviare l’opera del grande umile genio del Novecento a quanto scritto nel Libro della Sapienza: “Omnia censura et numero et pondere disposuisti”, ma almeno per me è così”.



Prof. Antonio Borriello


ID: 7808  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: giovedì 6 dicembre 2007 Ore: 13:37

Peter Brook

In scena al Piccolo Teatro di Milano, 12 - 22 dicembre 2007
Come and Go, due delle tre donne sono interpretate da maschi, regia di Brook
Borriello sostiene la fedeltà del testo, sempre invocata da Beckett
“Ho conosciuto personalmente Peter Brook ed ho immensa stima del suo straordinario lavoro; detto questo, desidero ribadire quanto già affermato in altre occasioni di messinscene beckettiane interpretate in… libertà. Le tre figurine di Va e vieni sono una sorta di Moire o Parche, presenze misteriose e profondamente poetiche; soffi colorati (viola smorto, rosso smorto, giallo smorto), leggiadri, che fluttuano, vanno e vengono; presenze femminili alate, silenziose. Femminili e non di natura diversa.



.

È vero che i volti di Flo, Vi e Ru sono coperti da cappelli con ampie tese che lasciano intravedere solo la bocca e il mento e occultati dalla penombra, condizione che potrebbe giustificare l’interpretazione di un attore maschio. Ma lo spirito attorale, la gestualità, la timbrica vocale e soprattutto il testo di Beckett impongono quanto pensato dall’Autore. Ne sono profondamente convinto. Anzi, ortodosso e ubbidiente. Per il quacchero Samuel Beckett la Parola è di infinto rigore e così i suoi testi perfetti ed intoccabili. Sarò esagerato (di sicuro lo sono) nel rinviare l’opera del grande umile genio del Novecento a quanto scritto nel Libro della Sapienza: “Omnia censura et numero et pondere disposuisti”, ma almeno per me è così”.



Prof. Antonio Borriello


Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

 Ogni risposta fa saltare la discussione al primo posto nella prima pagina indice del forum. L'ultima risposta inviata, inoltre, che è la seconda in alto a questa pagina "leggi", aggiorna sempre pure data e ora della discussione (cioè il messaggio principale),
pur se vecchio.

T O R R E S I T A'

Autore unico e web-master Luigi Mari

TORRESAGGINE