Marechiaro, il nostro mare del Golfo di Napoli cantata nientemeno nel 1935 da Tito Schipa Non avevo nessun dubbio sulla funzionalità e professionalità della redazione del più prestigioso sito su Torre del Greco, mi preoccupa, tanto per sorridere, solo il motto da voi sposato "Noi siamo come il nostro amato sindaco: DETTO FATTO" perchè se così fosse ci sarebbe da preoccuparsi poichè è da parecchio tempo che il motto non funziona più, tanto che ho pensato di rinominarlo con "prestofatto" che non è da intendersi come l'unione di due avverbi ma il tipico dolce fai da te che si faceva e credo si faccia tuttora nelle case torresi. Buon Lavoro, Camillo Scala NAVE VESUVIO piena di ventenni torresi LO STRAORDINARIO VIDEO "TOLLERATO" DALLA MARINA ITALIANA. UN SUCCESSO. Non credevo che la Marina potesse avere tollerato una cosa così fuori della ufficialità, della ortodossia, della burocrazia. Ho deciso di pubblicarlo su Pagine di Difesa ed è stato subito un successo enorme. Lo stesso pomeriggio del 20 novembre ho telefonato all’ufficio Udap della Marina per felicitarmi. Ho chiesto di parlare con il capo ufficio, ma era occupato. “Sì, lo conosciamo” mi ha risposto un essetivvù molto preparato. “Ce ne sono altri due” ha aggiunto.
Sono il generale bla bla bla e telefono per fare i miei complimenti alla Marina per quel video. Se si tratta di una iniziativa di Nave Vesuvio, è bellissima e formidabile. Se è invece una iniziativa dello stato maggiore, è un colpo di genio, perché vuol dire che lo Smm ha capito la potenza di YouTube”. Molto serafico e professionale, il sottotenente di vascello mi ha risposto: “Non è un colpo di genio”. Ebbene, io gli avrei dato un premio alla carriera solo per questa risposta, leale, sincera, aperta come una rosa d’estate. Grande Essetivvù. Mi ha spiegato ancora che i video di YouTube li monitorano e, nel caso non siano nella stessa direzione della policy di comunicazione della Marina, ne chiedono la rimozione. Semplice, lineare, corretto. In sintesi, la Marina dà piena facoltà ai suoi dipendenti di pubblicare quello che vogliono, a patto che rientrino nelle regole. Un po’ come faccio io col forum. Voi liberi di scrivere, io libero di cancellare. Ho quindi telefonato allo stato maggiore dell’Esercito. “Ho pubblicato su Pagine di Difesa quello splendido video di Nave Vesuvio della Marina, lo conosci?”. “Giovanni, noi non abbiamo accesso a YouTube, perché il server ce l’oscura, come se fosse un portale pornografico. Me lo vedrò da casa”. Mi sarebbero cadute tutt’e due le braccia, se con una mano non avessi dovuto tenere il microtelefono. “Ma come, una delle cose più potenti nella comunicazione via web voi non l’avete disponibile? E come fate? Come fai?”. “Quando sono a casa, se ne ho voglia e non sono stanco, vado a dare un’occhiata”. “Grazie, speravo foste un po’ più avanti”. Su come viene fatta – e seguita da parte degli stati maggiori – la comunicazione su web ci sarebbe molto altro da dire, ma ora è meglio che ci fermiamo. Riprenderemo il discorso più avanti. Godiamoci questo super-spot della Marina. Una cosa però è sicura: Nave Vesuvio ha (o aveva) un comandante formidabile. Fonte: www.paginedidifesa.it/ A cura di Camillo Scala