Autore:
Gennaro Francione
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lunedì 3 dicembre 2007 Ore: 01:19
Le emergenze ambientali e sanitarie nell'Alto Lazio
Si terra' presso la sala delle conferenze della Provincia di Viterbo, a Palazzo Gentili, in via Saffi, martedi' 4 dicembre 2007 con inizio alle ore 16,30 un convegno su "Le emergenze ambientali e sanitarie nell'Alto Lazio. La situazione attuale, le azioni da proseguire, le iniziative da intraprendere", terzo dei convegni di approfondimento scientifico promossi dal Comitato che si oppone al terzo polo aeroportuale del Lazio e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo (i due precedenti convegni si sono svolti il 21 settembre e il 18 ottobre). Il programma e' il seguente: 1. Apertura - presidenza di Osvaldo Ercoli; - intervento di apertura di Antonella Litta; - interventi di saluto di rappresentanti istituzionali; - introduzione di Peppe Sini: "Modello di sviluppo di servitu', intreccio politico-affaristico, penetrazione dei poteri criminali, devastazione ambientale nell'Alto Lazio: una ricostruzione storica, un modello di analisi, alcune proposte di intervento". 2. Relazioni - relazione di Giuseppe Nascetti, docente di ecologia all'Universita' della Tuscia: "Alto Lazio in emergenza. Gli aspetti ambientali"; - relazione di Mauro Mocci, medico, epidemiologo: "Alto Lazio in emergenza. Gli aspetti sanitari"; - relazione di Gennaro Francione, magistrato: "Alto Lazio in emergenza. Gli aspetti giuridici. Natur e Kultur nell'Alto Lazio per la difesa costituzionale del territorio". 3. Esperienze e riflessioni - interventi dei comitati, i movimenti, le associazioni impegnate per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente e dei beni comuni, la lotta contro l'economia illegale, la corruzione politico-amministrativa e la penetrazione dei poteri criminali nell'Alto Lazio. 4. Dibattito e conclusioni.
Il convegno ha finalita' di studio, ovvero di socializzazione di conoscenze ed esperienze; alla finalita' di studio si affianca naturalmente anche quella della conoscenza reciproca, dell'incontro tra esperienze diverse ma affini (fatta salva la piena autonomia di ogni movimento), dell'individuazione di punti di vista e di obiettivi comuni, della messa a disposizione di tutti degli strumenti e delle risorse socializzabili, del rilancio delle mobilitazioni in difesa dell'ambiente, del diritto alla salute, della legalita', dei beni comuni. Il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
ANTIARTE 2000: LA RIVOLUZIONE DELL'ESTETICA NEL CYBERSPAZIO: http://www.antiarte.it
Acura del Giudice torrese Gennaro Francione
ID: 7785 Intervento
da:
la redazione
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lunedì 3 dicembre 2007 Ore: 01:19
ARGOMENTI DI REPERTORIO DEI DISASTRI AMBIENTALI:
IL CLIMA L’innalzamento della temperatura è dovuto al grande utilizzo dei combustibili fossili (petrolio, carbone e metano). L’emissione annua di carbonio è di 6,3 miliardi di tonnellate. Dal 1750 il carbonio presente nell’atmosfera è aumentato di 270 miliardi di tonnellate. E tutte le ricerche fatte nelle bolle d’aria nel ghiaccio dell’Antartide dimostrano che i livelli attuali di anidride carbonica non hanno precedenti negli ultimi 420 mila anni. «Bisognerebbe ridurre le emissioni di gas serra, e in particolare anidride carbonica, del 60-80% - osserva Bologna -. Ma sulla base del protocollo di Kyoto si sta discutendo della riduzione del 5,2%».
DESERTIFICAZIONE Tra le conseguenze principali dell'innalzamento della temperatura è la desertificazione, con oltre un quarto delle terre emerse sottoposto al fenomeno: i corsi d'acqua scompaiono e le zone aride continuano ad aumentare. Con il termine si vuole indicare il processo che porta ad una riduzione irreversibile della capacità del suolo di produrre risorse e servizi. In Italia è a rischio il 12% del territorio. Le zone italiane più interessate dal processo di desertificazione sono soprattutto le isole e le coste del Sud: Sicilia, [47%, in particolare nelle provincie di Siracusa, Enna, Ragusa, Trapani e Agrigento] Sardegna, [31%] Lampedusa, Linosa e Lampione delle Pelage, Pantelleria, Ustica, le Egadi, e parte delle coste di Puglia, [60% del territorio] Calabria e Basilicata. [54%]
LA POPOLAZIONE - All’inizio del secolo XX sulla Terra vivevano 1,6 miliardi di persone. Oggi siamo oltre sei miliardi, e secondo la proiezione dell’Onu nel 2050 saremo 8,9 miliardi. «Il 20% della popolazione mondiale - dice Bologna - consuma attualmente oltre l’80% delle risorse del pianeta». Nella foto a lato: inquinamento delle acque INNALZAMENTO DEI MARI Un'altra conseguenza dell'aumento della temperatura del pianeta è lo scioglimento dei ghiacciai e l'innalzamento dei mari. In Italia le aree a rischio di inondazione sul litorale Tirreno sono le seguenti: Versilia, Cecina, Piombino/Follonica, Grosseto, Albinia, Lagune di Burano, Costiera Pontina, Fondi, Garigliano, Volturno, Sele, Alento, S.Eufemia, Gioia Tauro. Sul versante Adriatico la zona del Po, Lesina, Manfredonia, Metaponto, Crati. In Sicilia: Catania, Noto, Pantani Cuba e Longarini. In Sardegna: Cagliari, Flumendosa, Orosei, Tortoli, Pilo, Oristano, Porto Pino/Palmas.
ACQUA L’ammontare di acqua potabile pro capite nel 2050 scenderà del 73% rispetto alla quantità che era disponibile nel 1950. E ciò significa che un miliardo e 300 milioni di persone saranno prive di acqua potabile.
DEFORESTAZIONE Continuando su questi ritrmi, con 140.000 chilometri quadrati di foreste distrutte ogni anno, Nel 2050 avremo a disposizione 0,37 ettari di foresta pro capite rispetto allo 0,59 del 1995.
PESCA INDUSTRIALE Le aree di pesca sono ormai sfruttate in modo eccessivo, da rendere pressoché impossibile la rigenerazione di molte specie.
INQUINAMENTO Una persona su quattro è esposta ad un'alta concentrazione di sostanze inquinanti, con le conseguenze che ne derivano sulla salute, sulle donne in gravidanza, sulla crescita dei più piccoli.
ENERGIA - Nei prossimi 50 anni i Paesi in via di sviluppo passeranno da un fabbisogno di 3,5 miliardi di tonnellate di petrolio a oltre 15 miliardi; quelli sviluppati da 5 a 10 miliardi.
Nella foto sotto: incendi boschivi con disequilibrio della flora
ALIMENTAZIONE - Producendo 2 miliardi di tonnellate di cereali all’anno, si potrebbero sfamare 10 miliardi di indiani ma solo due miliardi di statunitensi. Il modello di alimentazione occidentale richiede sempre più consumi.
URBANIZZAZIONE - Nel 1950 circa 750 milioni di abitanti vivevano nelle zone urbane, su un totale di poco inferiore ai 3 miliardi. La popolazione tende a concentrarsi sempre di più nelle città: nel 2050, su un totale di 8,9 miliardi di persone, più di sei vivranno in aree urbanizzate, con rischi di degrado e inquinamento.
INTERVENTI DELLO STATO PER LA SOLA CAMPANIA:
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 Novembre 2007 -Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania. (Ordinanza n. 3627 . (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 269 del 19 novembre 2007)
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 ottobre 2007 - Ulteriori disposizioni di protezione civile per fronteggiare lo stato di emergenza in materia di bonifiche dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati e di tutela delle acque superficiali della regione Campania. (Ordinanza n. 3619). (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 239 del 13 ottobre 2007)
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 Settembre 2007 - Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania. (Ordinanza n. 3613). (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 2353 del 9 ottobre 2007)
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 agosto 2007 - Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania. (Ordinanza n. 3605). (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 193 del 21 agosto 2007)
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 agosto 2007 - Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania. (Ordinanza n. 3604). (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 184 del 9 agosto 2007)
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 APRILE 2007 - Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania. (Ordinanza n. 3584). (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 99 del 30 aprile 2007)
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 APRILE 2007 - Primi interventi urgenti diretti a fronteggiare la situazione di emergenza nel territorio del comune di Acerra in provincia di Napoli, in ordine alla situazione di crisi socio-economico-ambientale causata dall'inquinamento ambientale da diossina. (Ordinanza n. 3586). (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 104 del 6 febbraio 2007)
Nella foto a lato: inquinamento con gas di scarico industriale ed automobilistico
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25 gennaio 2007 - Ulteriori disposizioni per fronteggiare l'emergenza nel settore dei rifiuti della regione Campania. (Ordinanza n. 3561). (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 23 del 29 gennaio 2007)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 gennaio 2007 - Proroga dello stato di emergenza nel territorio del comune di Acerra, in provincia di Napoli, per fronteggiare l'inquinamento ambientale da diossina (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 14 gennaio 2007)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 settembre 2006 - Dichiarazione dello stato di emergenza ambientale determinatasi nel settore del traffico e della mobilita' nella citta' di Napoli. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 211 del 11 settembre 2006)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 7 luglio 2006 - Proroga degli stati di emergenza in relazione agli eventi alluvionali ed ai dissesti idrogeologici verificatisi nella regione Campania. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 159 del 11 luglio 2006)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 giugno 2006 - Dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio del comune di Acerra, in provincia di Napoli, per fronteggiare l'inquinamento ambientale da diossina. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 147 del 27 giugno 2006)
Nella foto a lato: scarichi di liquami e cascame industriali nellle acque
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 giugno 2006 - Proroga dello stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti, nonche' in materia di bonifica dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, e di tutela delle acque superficiali della regione Campania. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 129 del 6 giugno 2006)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 aprile 2006 - Proroga dello stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi alluvionali, che hanno colpito il territorio della regione Campania nei giorni 4 e 5 marzo 2005. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 107 del 10 maggio 2006)
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 febbraio 2006 - Ulteriori interventi di protezione civile diretti a fronteggiare la situazione di criticita' in atto nel territorio della regione Campania, conseguente agli eventi alluvionali ed ai dissesti idrogeologici dei giorni 14 e 15 settembre 2001. (Ordinanza n. 3500). (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 51 del 2 marzo 2006)
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 febbraio 2006 - Ulteriori disposizioni per fronteggiare l'emergenza socio-economico-ambientale nel bacino idrografico del fiume Sarno. (Ordinanza n. 3494). (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 44 del 22 febbraio 2006)
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 febbraio 2006 - Ulteriori disposizioni per fronteggiare l'emergenza nel settore dei rifiuti della regione Campania. (Ordinanza n. 3493). (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 44 del 22 febbraio 2006)
LEGGE 27 gennaio 2006, n. 21 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 novembre 2005, n. 245, recante misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania. (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 23 del 28 gennaio 2006)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 gennaio 2006 - Proroga degli stati di emergenza in relazione agli eventi alluvionali ed ai dissesti idrogeologici verificatisi nella regione Campania. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 21 del 26 gennaio 2006)
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 30 novembre 2005, n. 245 - Testo del decreto-legge 30 novembre 2005, n. 245, coordinato con la legge di conversione 27 gennaio 2006, n. 21 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 3), recante: «Misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania ed ulteriori disposizioni in materia di protezione civile».
DECRETO-LEGGE 30 novembre 2005, n. 245 - Misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 279 del 30 novembre 2005)
A cura della redazione
ID: 7784 Intervento
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lunedì 3 dicembre 2007 Ore: 01:16
ARGOMENTI DI REPERTORIO DEI DISASTRI AMBIENTALI IN VIDEO:
Da Domenico Modugno ad api: disastro ambientale
Explosion at API refinery, Falconara, Italy, 8th Sept. 04
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