CIRM A RISCHIO Il Cirm, il Centro Internazionale Radio Medico da sempre amico dei marittimi e dei naviganti, è a rischio e per la prima volta ha sospeso l’assistenza. In seguito a una progressiva diminuzione del contributo statale, ridotto oggi a poco più di 500.000 euro annui, il Cirm rischia di chiudere. La Fondazione, che fornisce assistenza “telemedica” gratuita 24 ore su 24 ai marittimi imbarcati su navi senza medico a bordo (praticamente tutto il naviglio navigante, a esclusione delle navi passeggere) di qualsiasi nazionalità e in navigazione su tutti i mari, e anche alle barche private, lancia un appello chiedendo aiuto e solidarietà. Per sensibilizzare l’opinione pubblica, classe politica e tutti coloro i quali riconoscono l’importante missione del Cirm, dallo scorso primo luglio il centro per la prima volta ha sospeso il servizio regolare, continuando ad accogliere solo le richieste urgenti. Riteniamo sia una situazione molto grave cui il Governo dovrà porre urgente rimedio. Tra l’altro, va ricordato che la funzione svolta dal Cirm è di pertinenza dello Stato Italiano, che deve rispettare le convenzioni internazionali relative alla salvaguardia della salute. Come contattare il Cirm in caso di emergenza medica a bordo: tel. 06.54223045, cellulare 39- 348 - 3984229, e-mail telesoccorso@cirm.it e attraverso Stazioni radio costiere italiane
Segue comunicato dal centro CIRM COMUNICATO STAMPA Il Centro Internazionale Radio Medico (C.I.R.M.) O.N.L.U.S., con un proprio comunicato stampa diffuso il 29 maggio u.s., ha annunciato la sospensione del Servizio Regolare dal 1 luglio 2008. Da tale data si continuava ad assicurare assistenza solo per le richieste urgenti . Tale decisione era motivata dalle difficoltà finanziarie dovute alla decurtazione del contributo statale per il 2008, indispensabile per lo svolgimento delle attività del Centro. Nella foto a lato l’On. Matteoli
La notizia ha provocato l’attesa reazione del Cluster Marittimo Italiano, degli Organi Governativi competenti e dei Sindacati dei Marittimi.In particolare l’On. Altero Matteoli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha assicurato una urgente misura finanziaria a favore del C.I.R.M., la Segreteria dell’On. Gianni Letta, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha comunicato l’interessamento del Governo ai problemi del Centro e l’Armatore Michele D’Amato, Presidente della D’Amato Navigazione, ha fatto pervenire un significativo contributo liberale.Il Consiglio di Amministrazione del C.I.R.M. RINGRAZIA il Ministro Matteoli, l’On. Gianni Letta, Confitarma per l’Armamento Italiano, in particolare l’Armatore Michele D’Amato, i Marittimi Italiani ed i loro Sindacati, in particolare il Comandante Marino, Presidente del Sindacato dei Marittimi di recente costituzione, le Società di Navigazione italiane ed estere, gli Organi di Stampa medica e del Settore Marittimo per le manifestazioni di apprezzamento dell’opera sociale del C.I.R.M. e per la loro efficace azione in favore della Nostra Nobile Fondazione.
Nella foto a lato l’Ammiraglio Pollastrini
Il Consiglio RINGRAZIA anche il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, Ammiraglio Raimondo Pollastrini, per il suo efficace e costante sostegno. Tali tempestivi interventi perché occasionali e non strutturali non risolvono, tuttavia, la questione ancora aperta della sostenibilità dell’attività del C.I.R.M. per il futuro.La dimostrazione di stima e di solidarietà ricevuta è per il C.I.R.M. un nuovo e più forte stimolo per migliorare la propria attività in favore di tutti i marittimi che navigano su navi senza medico a bordo in tutti i mari del mondo ed in particolare per attuare, nel modo più completo, le potenzialità della Telemedicina marittima. Per quanto sopra il C.I.R.M. riprenderà il suo Servizio Regolare dal 21 luglio p.v. con la certezza di avere sempre vicina la Gente di Mare, di poter contare sulla loro solidarietà e di vedere assicurato il proprio futuro nella preziosa e pluriennale attività dedicata alla salvaguardia della salute e della vita umana in mare. Questi i casi nel 2007 Nel corso dell’anno scorso, giusto per dare qualche cifra, il Cirm ha affrontato, fornendo assistenza, ben 1.813 casi, dei quali 1.795 su navi, 17 su aerei e 1 su isole. Le patologie assistite: 364 infortuni; 237 a carico dell’apparato cardio-respiratorio; 360, apparato digerente; 189, apparato genito urinario; 107, generiche
Camillo Scala
|