SS. MARIA ASSUNTA 2011
- TORRE DEL GRECO

Processione di mezza estate per la SS. Maria Assunta L' "inviato speciale" in America di Torreomnia ci invia l'iconografia della sua famiglia Ferragosto di fede per la restaurata immagine della Madonna Assunta. Giorno di festa civile, ma anche giorno di festa religiosa, il ferragosto nella città di Torre del Greco, città particolarmente legata al culto e alla devozione Mariana, è particolarmente sentito per la storica processione che il popolo torrese dedica alla Madonna Assunta. Su una tradizione di oltre secolo, nel giorno in cui la chiesa celebra l’Assunzione di Maria Vergine al cielo, l’antica statua custodita nella piccola chiesetta di Via Comizi, in un’atmosfera degna dei grandi avvenimenti, percorre in processione le vie del centro storico cittadino. Alle ore 20.30 circa, fra qualche strascico nuvoloso, la Venerata Immagine della Madonna esce trionfale, a distanza di un anno, dalla porta principale della Basilica Pontificia di Santa Croce, accolta dal suono in festa delle campane e da un immensa folla di fedeli che gremiscono le scale della Prepositura e la piazza circostante. Tutto sembra richiamare la festa dell’otto di dicembre, ma siamo in piena estate. L’immagine regale, da poco di ritorno dai lavori di restauro che hanno ridato alla statua i colori originali del pennello maestro, sfila trionfale per le strade del centro storico, preceduta dalla congrega della S.S. Assunta, e da alcuni gonfaloni delle associazioni mariane, mentre dai balconi i fedeli con coperte di damasco e luminarie accolgono e salutano la Madre di Dio. Il numeroso corteo dei fedeli, sembra ripopolare la città dimezzata dalle partenze estive.

La gente accorre numerosa lungo le vie della peregrinatio mariana. Sono le ore 23.30 quando l’Immagine della Madonna si ritrova sul sagrato della Basilica. Dopo l’atto di affidamento della città e la benedizione Sacramentale, il popolo, sempre più numeroso, saluta la Venerata Immagine della Madonna Assunta nel suo rientro in Basilica. Alla mezzanotte, la chiusura della festa spetta al fantastico spettacolo pirotecnico che illumina il cielo buio di una notte di mezza estate. “La festa dell’Assunta, commenta il parroco Don Giosuè Lombardo, ci proferisce tutta l’importanza della dignità del corpo e dell’anima assunti in cielo in Maria, anima immortale e corpo che risorgerà alla fine dei tempi, segno di consolazione e di sicura speranza. La Madonna, colei che ha dato alla luce il Salvatore del mondo, non poteva conoscere la corruzione del sepolcro. La comunità cristiana, continua Don Giosuè, in questo giorno di festa commemora Maria Assunta in cielo Beata, come dice Elisabetta, perché ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore, Beata per la sua fede. E beati, conclude il parroco, saremo noi se seguiremo Maria, la prima discepola di Gesù, nel cammino della fede, attaccati a Dio nel cammino della speranza e nel cammino dell’amore che come Lei ci mette al servizio del prossimo; saremo Beati perché seguiremo Maria che ha dato alla luce per opera dello Spirito Santo il nostro Salvatore Gesù”. Ma l’anima della festa come sempre la ritroviamo nell’Unione Cattolica Operaia Maria SS. Assunta. L’Associazione mariana di via Comizi, può pienamente considerarsi la macchina organizzativa dell’evento del 15 agosto. Un Associazione fatta di uomini che sulle orme del Beato Vincenzo Romano ed illuminati dalla Beata Vergine Maria si dedicano con dedizione ad opere di vita sociale e carità cristiana. Michele Tuoro del giornale "Il Torrese" Redazione Torreomnia

La giusta protesta di Don Giosuè Lombardo

Dura reprimenda del parroco di Santa Croce “No ai fuochi per le feste, serve più carità” “I fuochi alla Madonna sono uno spreco,serve carità”: omelia della Messa in onore della Beata Vergine Regina particolarmente critica da parte di Don Giosuè Lombardo, parroco di Santa Croce.. ”Sono deluso, offeso, nel vedere preparati per questa sera, una montagna di fuochi di artificio per accompagnare l’immagine dell’Assunta”, ha detto ai fedeli, particolarmente numerosi. E ancora:” Sono soldi sprecati, un offesa alla miseria. E poi la Madonna non ha bisogno di pirotecnica, non ha bisogno del fracasso e del frastuono”. Già la sera dell’Assunta il 15 agosto, lo spettacolo pirotecnico a fine processione era stato intenso “Posso capire quello della festa” ha ancora sottolineato “Ma sprecare tanti soldi anche dopo otto giorni è perfettamente inutile”.

Ha poi suggerito cosa fare di più concreto. Serve la carità, ha detto ”Noi di Santa Croce non spendiamo un soldo per i fuochi, neanche all’Immacolata e sarebbe bello che chi investe, inutilmente tanti capitali, si interrogasse se non fosse meglio pensare ai poveri, fare pacchi viveri, bussare alle case di chi non ha niente da mettere in tavola, a mezzogiorno o la sera, a chi ha tanti figli da sfamare”. In chiesa si è sentito un brusio di meravigliata adesione all’invito di don Giosuè ma, ugualmente, non tutti hanno digerito o quanto meno recepito il messaggio, che è messaggio di sobrietà, essenzialità, in un periodo in cui effettivamente c’è bisogno di tirare la cinghia e badare a quello che vale davvero nella vita. (da Tuttoè: Antonascio)

A cura di Camillo Scala

Premesso che il discorso di Don Giosuè Lombardo è giusto e sacrosanto, la Carità prima di tutto! Ma è un po' difficile, forse, convincere i torresi a rinunciare alla pirotecnia anche come espressione di gaudio. (Vedi Capodanno). Forse sarebbero meno dispendiosi e più mistici i fuochi senza botti, come nell'esempio qui sotto? Intanto per osannare la nostra Mamma Celeste basterebbe ammirare la luna, le stelle e l'universo infinito.
(Luigi Mari)

STATUA S. MARIA DI COSTANTINOPOLI COLLOCATA IN S. CROCE

STATUA DI S. LUCIA COLLOCATA NELLA CHIESA DI S. CROCE

STATUA MADONNA ASSUNTA RESTAURATA ESPOSTA A S. CROCE