Questa disciplina fa capo all’ arte-terapia, ovvero all’insieme delle terapie non verbali che adoperando le attività creative, cercano di aiutare gli individui che si trovano in situazione deficitaria rispetto ai limiti che la società dà alla normalità fisica e psichica o di migliorare la qualità della vita in qualunque condizione il soggetto si trovi, cercando di armonizzarne, integrandole, le componenti corporee e psichiche.
E' con la finalità della riconquista dell’armonia perduta che nasce al centro di riabilitazione dello U.O.S.M. distretto 85 ASL 5, di Torre del Greco il coro ‘Canta Che Ti Passa’.
L’arte-terapia è da sempre utilizzata all’ambulatorio psichiatrico del Bottazzi attraverso varie forme, dalla poesia, danza, decupage, pittura, laboratori di informatica e attività sportive fino ad arrivare nel 1997 alla realizzazione da parte degli utenti e pazienti della rivista psicosociale ‘Integrazione’ che però dal 2005 ha smesso di esistere a causa degli ingenti tagli che ha subito l’ASL Napoli 5.
L’iniziativa promossa dal responsabile del centro diurno dell’ U.O.M.S. Dr. Giuseppe Maria Tavormina vede la presenza dell’insegnante e direttrice del coro Giovanna Corrino, e di Tiziana Grippo tecnico della riabilitazione che coordinano un folto numero di cantori suddivisi in soprani, contralti e bassi, circa una trentina tra pazienti e infermieri collaboratori.Il gruppo si riunisce due volte a settimana al Bottazzi per circa tre ore per lezioni di teoria e pratica.
Ed il canto è un ottimo strumento, include nel suo interno capacità liberatorie catartiche di autocontrollo che se applicate nella vita di tutti i giorni possono condurre i pazienti ad un recupero stima in loro stessi'. Queste le parole del responsabile del centro diurno dell’ U.O.M.S. Dr. Tavormina.
Per ora i ragazzi sono in attesa delle strumentazioni necessarie per le loro esercitazioni e si cimentano con quel che possono nella tradizionale canzone napoletana, noi affascinati da questo gruppo di lavoro contiamo di rincontrali al più presto seguendo man mano l’ evolversi della loro carriera.



Taormina Maurilio