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Argomento presente: « LA FOTOGRAFIA A TORRE »
ID: 973  Discussione: LA FOTOGRAFIA A TORRE

Autore: mario ascione  - Email: info@flayfotoemoda.it  - Scritto o aggiornato: giovedì 10 febbraio 2005 Ore: 23:52

Ciao a tutti,
sono un nuovo iscritto. Desideto utilizzare quest'area per trattare la fotografia a Torre del Greco.
Io sono un fotografo professionista. So per certo che a Torre ci sono molti appassionati.
Potremmo parlare della paesaggistica, del ritratto, della fotografia archeologica e speleologica.
aspetto vostre gentili risposte
Mario Ascione
 
 

ID: 992  Intervento da: Aniello Langella  - Email: aniello.langella@tiscali.it  - Data: giovedì 10 febbraio 2005 Ore: 23:52

A me interessamo le foto di torre antica quelle dalle quali si può trarre la ricostruzione, ossia la storia. Mi capisce ? A me personalmente non dice nulla una foto di 50 anni fa della villa comunale. Se tu ha foto che documentino i passaggi storici i momenti del divenire , io sarei felice. Faccio un esempio. Ho una foto della terma di torre del 1955. Più indietro nel tempo.... nulla . Nessuno che abbia mai pensato che quella costruzione andava documentata ? Dal 1960 in poi ho molte foto . A me interessa il prima. Vorrei avere qualche immagine della zona cimitero. Esistono foto della Cappella orefici antecedenti al '60 ?
Quando in una sezione parlai di censimento monumentale mi riferivo a questo tipo di lavoro: la documentazione fotografica. Leggi la premessa di quella discussione. Pochissimi risposero. Vorrei tanto iniziare con te.
E' importante avere immagini che fermino la memoria delle cose. Mi comprendi ?
Aniello


ID: 991  Intervento da: mario ascione  - Email: info@flayfotoemoda.it  - Data: giovedì 10 febbraio 2005 Ore: 23:41

Ciao a tutti,
sono lusingato per le risposte. Cosa posso insegnarvi, egregio Dott. Langella? Tutti mi conoscono a Torre. Non sono un docente, posso rispondere a domande precise in base alla mia esperienza trentennale. Noi fotografi che lavoriamo anche per passione escogitiamo trucchi e scorciatoie per ottenere foto innanzitutto tecnicamente perfette, anche quando sono artistiche o di effetto.
Una volta bastava conoscere bene tempi, diaframmi e condizioni di luce in rapporto a questi due parametri. Oggi bisogna tener conto delle ottiche sofisticate e del digitale.
Torre del Greco è un buon terreno per un fotografo. Non si scarta nessun elemento in ripresa. C'è il mare, la campagna, la montagna e... il sottosuolo.
Le foto "parlano" non quando documentano e basta, ma quando gli si dà una voce. Quando vi si mette sull'emulsione o tra i pixel un po' di anima, un po' di calore.
La foto speleologica non è facile, soprattutto se si vuole dare suggestione e poesia alle immagini. E' fondamentale la distribuzione della luce. Un semplice flash fa un documento, non una foto. Bisogna giocare di luce diffusa o luce spot a seconda delle circostanze. Le ottiche sono fondamentali e conviene lavorare a diaframma più chiuso possibile per la profondità di campo. E poi, come dicevo, ci si deve calare nella rappresentazione. Ci si deve mettere nella sfera emotiva di chi ammirerà le foto. Quì l'emozione e la suggestione sono fondamentali, a parte il discorso storico e archeologico.
Fatemi delle domande precise per favore. Fatemi delle proposte per Torre, delle mostre fotografiche, ecc.
Rumich? Torre del Greco ebbe un grande maestro. Fotografo con la F maiuscola non scattino da matrimonio. Rumich, come i grandi fotografi del passato, ritoccava nientemeno che il negativo! Sfido chiunque a fare una cosa del genere. Peccato che la nostra vita è così breve. Cosa avrebbe fatto la buonanima del maestro Rumich con la tecnologia moderna?
Mario Ascione


ID: 975  Intervento da: Aniello Langella  - Email: aniello.langella@tiscali.it  - Data: mercoledì 9 febbraio 2005 Ore: 22:28

Penso che un argomento del genere non può restare inevaso. La fotografia in archeologia e speleologia ( ancor di più ) deve avere caratteristiche particolari e deve soprattutto rendere al massimo, se si vuole fare documentazione. Anch'io mi interesso di foto , ma non sono un professionista. I rudimenti li appresi dal grande Runich ( in via Salvator Noto ) e da Adelio Rizzardini. Due magnifiche figure torresi che avevano una passione in comune. Due profughi dell'Istria . Rumich mi insegnò a guardare dal mirino e a vdere ciò che pensi di vedere. La fotografia è lo strumento ideale per un appassionato di storia e di archeologia come me. Ma dimmi caro amico , cosa puoi insegnarmi ancora . Dimmi qualcosa della foto speleo qual'è la tua esperienza . Io adoro la documentazione fotografica . Posseggo decine di migliaia di foto della Torre archeo speleo. Oggi con il digitale mi diverto un mondo. Ma dimmi tu , anzi dicci tu, insegnaci , suggeriscici, guidaci nel mondo degli asa o dei pixel's come vuoi tu. Facci vedere qualcosa di bello.
Aniello


ID: 974  Intervento da: luigi mari  - Email: gigiomari@libero.it  - Data: mercoledì 9 febbraio 2005 Ore: 21:36

Benvenuto Mario Ascione,
spero che tutti gli appassionati torresi di fotografia ti rispondano. E poi una consulenza fotografica di prima mano, non libresca, per il forum è molto utile. Se hai delle proposte da fare fatti avanti.
Hai parlato di fotografia speleologica, abbiamo il dott. Langella con noi che compie sperimentazioni e stuti molto approfonditi. Spero che ti faccia qualche domanda.
A presto
Luigi Mari


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