Caro sig. Gentile,
Ogni progresso nasconde un regresso.
Speriamo che la velocità sui sensi unici non faccia vittime. Torre del greco detiene un primato sulle morti dell'asfalto già sui doppi sensi.
Ci sono i dossi antivelocità?

(Dossi artificiali) applicati a Via Purgatorio e Via Napoli in seguito al timore delle alte velocità.
Il Regolamento di Attuazione del Codice della Strada (DPR 495/1992, come modificato dal DPR 610/96) All’Art. 179. (Art. 42 Cod. Str.) prescrive per i rallentatori di velocità al comma 5:
“I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei
parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in
serie e devono essere presegnalati.
Ne è vietato l'impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento”.
(Caratteristiche geometriche e costruttive).
Lo stesso Art. 179 del Regolamento di attuazione del Codice, per
i dossi realizzati in opera prescrive:
- limite di velocità di 30 km/h,
- lunghezza minima di 1,2 m (non sono posti dei massimi per la sua estensione),
- altezza massima di 7 cm.
- Essi devono essere visibili sia di giorno sia di notte.

Immaginiamo un'autoambulanza su una strada in cui si trovano questi dossi.
Immaginiamo un uomo ferito o con arresto respiratorio o cardiaco, intubato o tracheitomizzato.
Noi vorremmo esserci su quell'ambulanza, su quei
dossi? ......
Lei vorrebbe starci sig, Gentile?

Camillo Scala